domenica 30 aprile 2006

La tivù che piace di più


Avete mai visto Sexybar? E' uno spettacolo protoporno-trash davvero accattivante... lo vedo su PrimaRete Lombardia alle 11 e mezza, ma va in onda su svariate emittenti e volendo c'è tutti i giorni... In uno studio in stile baretto-coi-tavolini-di-fuori c'è un gruppo di signorine, un presentatore calvo (Corrado), un travestito (la Cesira), e un boy in mutande (Stefano, adoro i suoi pettorali)... Si discute come al CostanzoShow, si leggono gli sms del pubblico a casa, e le signorine alternano balletti, accavallamenti di coscia, spogliarelli, notizie sulle loro esibizioni...
Mi colpisce la bellezza di queste ragazze, nel senso che non c'è... ok, sono gay e probabilmente ci vuole uno sforzo in più per apprezzarle, ma mi sembrano di un livello davvero basso...
La sigla finale è il momento più bello, quando tutti i personaggi si animano e zompano in piedi per ballare, esponendo lingue, coscie, capezzoli, e peli inguinali...
Ma se fosse un programma con tutti maschi sarebbe altrettanto bello?


venerdì 28 aprile 2006

Tu chiamale se vuoi...emozioni


"Inutile nasconderlo...sono emozionata, e anche un po' tesa, come al primo giorno di scuola o di università"

"Per oggi ho scelto un tailleur nero con una righina rosa...così, per portare un po' più di rosa in Parlamento"


martedì 25 aprile 2006

Ford Transit


Dopo post travolgenti, per far tornare la normalità nel nostro blog, bisognava sicuramente trovare un argomento un pochino all'altezza della nostra Madge.
Beh, sappiate che questa mattina ho avuto la folgorazione. Ero davanti alla tv in questo 25 aprile e indovinate un po' che video musicale stava passando MTV? "Un video della Madonna" (sia in senso figurato che in senso stretto). Tema di questo video: un Ford Transit. Sì, quel furgone tanto utilizzato dal nostro Nord produttore, l'icona del muratore bergamasco; Chi non ha mai sognato che una di queste sere possa arrivare a casa un bel muratorino a bordo di un diesel americano? Ovviamente un pochino meno rozzo di quelli che conosco io...credete a me, l'eccezione c'è sempre. In questo video invece è trasformato completamente, non c'è nemmeno la cassetta degli attrezzi, nemmeno un pappagallo da idraulico. Care ragazze in trasferta aRRoma: che ne dite di affittarne uno? Potreste caricare a bordo chiunque tra Barberino e Roncobilaccio. Scusate, ultimamente ho un debole per le Ford...

Fiesta que fantastica fantastica esta Fiesta...


venerdì 21 aprile 2006

Ecco il ticket

Non è stupendo? Il nostro è così!



giovedì 20 aprile 2006

Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Madonna !!!


Dopo quasi un'ora di ansia, con sito web ticketone.it e il call-center bloccati per eccesso di utenti connessi...
ce l'abbiamo fatta!


mercoledì 19 aprile 2006

URGENTE!


Ragazze un post di servizio, da domani saranno in prevendita su ticketone.it i biglietti per la finora UNICA data italiana del Confessions Tour, a Roma, domenica 6 Agosto.
So che la vostra agenda non va oltre il prossimo sabato notte, ma per le date inglesi hanno registrato un sold-out dopo 10 minuti! (e quindi hanno aggiunto una manciata di date...cosa che potrebbero fare pure qui).
Unica pecca: che prèse! 64 eurini più prevendita per condividere con uno stuolo di maschietti sudati e sculettanti il prato dello Stadio Olimpico, molto di più (o di meno per la curva) per le signore che vogliono star comodamente sedute (non lo consiglio, un concerto di Madonna è da vivere completamente, dalla coda, al dancefloor, ai bagni, ops...).
Io sto fremendo...facciamo una comitiva? La scarpa pronta sul tetto della girls-car per la gita fuori porta potrebbe diventare un mega-sandalo... con le paillettes...


martedì 18 aprile 2006

Pasquetta in... coda!

E' possibile impiegare 2h 30' per percorrere 4,5 km? Sì, se la strada è la SS450 Affi-Peschiera! Scorciatoia obbligata tra A21 e A4.

Dopo una piacevole giornata in Trentino, di ritorno sul far della sera, superato lo svincolo per Sandrà-Colà (!), eccoci fermi sotto la pioggia, in coda. E che coda! Due ore e mezza. Siamo sopravvissuti grazie ad un uovo di cioccolata, della musica accattivante, chiacchere ed indovinelli degni della Sfinge.

Anni fa passai un'altra Pasquetta in auto, ed allora pensai che questa giornata di gite non mi avrebbe più fregato.
Se solo gli uomini imparassero qualcosa di più dalla Storia...


sabato 15 aprile 2006

Tanta voglia di lei




lunedì 10 aprile 2006

E che Dio ce lo mandi bbono...

No ragazze, non sto parlando dell'ultimo tronista della trasmissione del Mario. Sto parlando delle elezioni, in particolare delle elezioni del 2011. So che siete ancora indecise su chi votare, so che è un compito assai difficile, dopo quasi dieci anni di vacche...ehm...scusate preferisco il maschile...tori magri adesso siamo di fronte all'ennesimo bivio. Tra poco si vota e gli schieramenti dovranno decidere chi mandare a palazzo Chigi: ormai gli imbalsamati Prodi e Berlusconi sono ottimi da bollire e usare come concime per i campi, si parla di Veltroni e Casini. Io proporrei di fare le primarie come nel 2005 e scegliere qualche candidato più...interessante. Nomi? Beh, ce ne sono tanti...anche non politici di professione...ovviamente italiani...no...questo qui accanto al massimo lo possiamo mettere come ministro senza portafoglio sennò ci spende l'ira di Dio in vestiti...
Candidiamo l'uomo più bello e intelligente (e onesto non ci farebbe schifo) d'Italia...fiato alle trombe (ops..)!

P.S. il commento serio c'è...ho risposto a tutte e in particolare alle indecise sulle elezioni 2006.


Il nido...


Una parentesi in questo clima elettorale (da oggi pomeriggio non si parlerà che di percentuali e di brogli…), ispirata da un pomeriggio domenicale trascorso tra - tre - girls… il tempo ci ha condotti verso un cinema (purtroppo una multisala gremita di ragazzini e non un elegante cinema del centro, magari un po’ demodé, che ci piace tanto…) e il cuore ci ha fatto scegliere la sala…ok, il noi è majestatis…
E dopo due simpatiche ore in compagnia di un bonazzo (rugosetto però il bel matthew…meglio l’amico pseudo-sfigato…) e della mia splendida alter ego (ringiovanita di vent’anni rispetto a quando mi prestava il volto e soprattutto le corte gambe, la zoccola…) resta la conferma di quanto ci si aspettava, un film leggero, ben fatto – sempre bravi ‘sti americani – meno melenso di molte commedie rosa, più comico di quanto mi aspettassi. Ma soprattutto mi resta la scena del confronto tra una grande – in tutti i sensi – Kathy Bates, madre (?!?) del bel Matthew, e il figliolo ormai fuori casa, in cui lei gli confessa che il pensiero che lui potesse lasciare il nido le incuteva una paura folle, paura di restare sola con suo marito in pensione e soprattutto di non avere più lo schermo di un “bambinone” da accudire e quindi di affrontare quello che sarebbe rimasto il compagno negli anni a venire, col dubbio di essere diventati quasi degli estranei nonostante gli anni di convivenza…
Sarà che sullo schermo ho avuto un deja-vu (ma solo in parte…mio padre non ha trasformato camera mia nella sua “stanza nuda”!) e che la mia mente adora i voli pindarici…ma non sarà che il segreto della longevità di molti matrimoni consiste nell’annullamento (dei bisogni) dei due coniugi in funzione dei figli e che lo sfaldamento della stessa istituzione si debba molto all’importanza relativa che padri e madri danno oggi al loro essere in primo luogo individui e solo dopo coniugi e poi genitori? E se così fosse…non sarà la mancanza di quel legame-salvagente rappresentato dai figli a minare la solidità nel tempo delle coppie gay?


venerdì 7 aprile 2006

Errata Corrige: come voterò io

ecco la mia personale intenzione di voto:laKidman
date un'occhiata ai punti del programma
ed ecco come chiarirvi le idee se avete ancora dubbi


post censurato


mercoledì 5 aprile 2006

Brief encounter

E' successo oggi. Volo AirOne Roma-Milano delle 11, in ritardo. Arrivati a Linate, quando tutti si alzano e attendono di scendere dall'aereo, noto quella gnocca della Barbara Chiappini. Bene, dico, non sono l'unica VIP del volo.

Poi noto un bel tipo. Ma forse l'ho già visto? Sarà mica Roberto Bolle, primo ballerino della Scala? Sìììììììììì! E' lui! Uhm... davvero carino...
Ma nessuno lo riconosce, mentre lui vede che lo noto. Io lo tengo d'occhio, poi lo seguo fino al ritiro bagagli. E lì mi faccio avanti, lo saluto e ci presentiamo, lui sorride, e poi? Che faccio, glielo dico o non glielo dico? Glielo dico: prima di andare via butto lì un "... comunque sei meglio dal vivo che in tivù". Ride compiaciuto e ringrazia...
PS: Roberto, quando leggerai questo post: ho scordato di chiederti il cellulare!




Nuova immagine!




Ciao girls,
oggi un mio conoscente mi ha detto che schecco e che ammicco come una troia e sapete che vi dico? mi ha fatto piacere!
Per un pò ho deciso di cambiare immagine nel blog e inserire quella che vedete, cioè la battonissima Katherine Kelly Lang alias Brooke di Beautiful.
Pur non ritenendomi un'ammiccante porcona da sbarco ho pensato che terrò questa veste e poi mi sembra meno irriverente della compianta Diana.
Qualcuno vuole essere il mio Forrester? Fatevi avanti :)


lunedì 3 aprile 2006

Rondini e onanismo cerebrale...


Uffa, è di nuovo lunedì…
E la nenia settimanale riprende, e la vostra Carrie inizia come sempre a pensare al prossimo fine settimana, sarà danzante, artistico, godereccio o di gite fuori porta… e il pensiero di quelle poche ore che in essemmessese contraggo in wknd mi da quel picco di energia necessario per sopportare le piccole e grandi noie di tutti i giorni, e se il lunedì le occhiaie la fanno da padrona, il mercoledì spesso un’uscita da una sferzata alla metà settimana, il giovedì si pensa al venerdì e il venerdì, beh il venerdì I can’t wait…
E proprio mentre questo circolo (vizioso? virtuoso?) sembra fatto per riproporsi all’infinito e il corpo quasi si è assuefatto a questa curva dell’interesse e dell’adrenalina con periodo pari a 7 gg, basta un nonnulla per incrinare quell’apparente equilibrio che oltre che instabile è – almeno per la mia natura – estremamente innaturale.
Un foglia che cade o un nuovo getto che verdeggia su un ramo secco, un conoscente che si scopre aver dato un taglio con tutto per lasciare al bancone del check-in vecchie paure e abitudini per iniziare, appena sorpassato il metal detector, una vita in cui l’unica certezza è rappresentata da quel pezzo di carta nella mano col proprio nome stampato insieme ad una fila, un numero e una destinazione. Persino una rondine…non fa primavera, lo sappiamo, ma se lo spirito è già (in)disposto basta quella per slegare la fantasia e lasciarla volare dietro un paio d’ali (in fondo è sempre la rincorsa di un uccello a muovere la fantasia!), e una mente senza briglie pensa a una vita senza orari, senza lunedì o altri nomi che tentino di fermare, dividere, nominare e incasellare il tempo…ma tempus fugit…e invidio il pittore che trascorre le ore osservando una tela o una cattedrale illuminata dalla luce del sole in diversi momenti di diverse giornate e vuole con tutte le forze rubarne il segreto per imprimerlo con pennello e colori, o il poeta in cerca della frase perfetta, o lo stilista che sogna il tessuto ideale per la futura creazione, o lo sceneggiatore che venderebbe un rene per scrivere un nuovo will & grace o sex & the city…insomma chiunque non sia tenuto a ripetere le stesse azioni ogni giorno…anzi, ancora più a fondo, invidio chi è soddisfatto di quel che sta facendo e vivendo…
Poi per fortuna torna lo scudo del cinismo che porta a chiedermi se quel tipo di soddisfazione non è altro che una delle tante invenzioni delle fiabe, riprese poi da abili mestieranti della letteratura, del cinema e della tv per sfruttare sentimenti ed emozioni…ma un dubbio Carrie-atico rimane… è giusto vivere pensando al fine settimana o quando questo accade è il caso di mettere la parola fine al tipo di settimana che stiamo vivendo?