giovedì 28 giugno 2007

Due paia di décolleté tacco 12... ai piedi del letto

Colonna sonora: le anguille del Pò - interprete: la Titti Bianchi dell'Adda.
Location: il letto de laHeather.
Dettaglio: le lenzuola a fiorellini... lalalalaaaa!


Cosa ci fanno due galline su un letto, un caldo mercoledi sera di inizio estate nella torrida provincia (borderline) di Milano?
Scrivono il famoso post a quattro piedi, ovviamente, cos'altro pensavate?!?
Dettaglio #2: laHeather tiene a far sapere ai suoi fan che ha l'alluce di Venere, e pure un bel paio di colli del piede.
Dettaglio #3: laMina ci tiene a far sapere che il gelato al cioccolato fondente nero si sposa bene con quello al cioccolato bianco.

In mancanza della nostra valletta bolognese, e in vista dei futuri post sanremesi a quattro piedi e nove gambe (fate voi i conti), quale modo migliore per prepararsi di un bel post inutile?
Iniziamo con...le domande!


laMina: allora, cara ballerina eighties pre-pensionata cosa ci può anticipare di questa settimana di convivenza con una cantante di cotanto standing?
laHeather: pensionata lo dici a Pamela Prati...io sono ancora in p...semi attività! Che dire...non hai apprezzato i miei ravioli in brodo e nemmeno...il pesceeeeee!
laMina: già si iniziano a divulgare notizie false e tendenziose... non sia mai detto che laMina non apprezza un qualsivoglia pèsce! Per i ravioli... beh... chi non li preferisce quando fuori dalle finestre nevica? Ma comunque, la domanda era un'altra... il mondo vuol sapere (mentre la colonna sonora è passata da una salsa a una splendida versione mazurka di Tutta mia la città) se sono vere le indiscrezioni che vogliono una ingombrante presenza avvoltalandosi nelle tue lenzuola in questi giorni... come si sopporta cotanto peso?
laHeather: anzitutto tengo a precisare che i letti Ikea sono i migliori al mondo e sopportano qualsiasi peso...comunque devo confermare queste indiscrezioni, ebbene sì, l'aquila di Ligonchio ha riposato per diverse notti sul mio giaciglio!
laPanteRoia di Cremona: l'aquila di licantropo sarai tu, nasona! anche se è un'ottima occasione per ricordare che laIvona nazionale si esibirà a Brescia il 4 luglio a "soli" 10 euri... chi partecipa? Tu sei già in lista dopo questa gaffe!
laHeather: il 4 Luglio ho un saggio di danza con Agata di Amici....mi spiaaaaaace!
laMina: spiacente cara, Agata quel giorno starà preparando la sua comparsata al Centro Corte Lombarda di Bellinzago Lombardo per l'inaugurazione dei SALDIIII (per laBridget: non sarà sola, verrà accompagnata addirittura da Federica, quella che ha vinto quest'anno!). Quindi siamo tutte prenotate per laIva. Ma insomma, la gente qui vuol sapere... laMina... mangia? dorme? russa? ma soprattutto... è regolare? Non avrà mica bisogno di una tisana...
laHeather: LaMina mangia anche le gambe del mio tavolo, continua a dirmi che caramelle non ne vuole più e poi si lamenta che non riesce a digerire bene il pesceeeee! Allora io ho dovuto prepararle una ottima tisana al finocchio!!!!
laMina: mmm una specialità di casa Parisi, anche se credo venga bene pure alle altre lettrici del blog (pure quelle bolognesi...). Ma allontaniamoci per un attimo dalla tavola (anche se sento già un lamento "d'amooooore" del mio stomachino...), qui tutti si domandano due fig... allegre donzelle come trascorrono delle serate in compagnia, la gente vuole sapere. SexAndTheAdda? Party frenetici (sulla terrazza di villa Melzi D'Eril... o a Villa Pizzi, adooooovo!) ? Aperitivi a gogo? Gogo boys? La curiosità è femmina...
laHeather: beh...vabbè! Io sono una ragazza da letto...a letto faccio tutto. E anche di più. LaMina invece ha ben poco da dire e da fare...preferisce altri luoghi, altri spazi che la possano contenere tutta!
laMina: beh...vabbeh... hai nominato il letto, come non dare voce alle maggiori curiosità legate da questa strana girlie reunion, la gggente vuol sapere, pretende dettagli piccanti, insomma... vuole i racconti del cuscino!
laHeather: Questa gente mi ha rotto i maroni! A casa Parisi certa gente non può mica entrare! Cosa volete sapere? Che a laMina piace il genere animal? Ebbene sì, a laMina piacciono barboncini, gatti "vispi" e cavalli golosi!
laMina: come cantava laGiuni... mia madre non lo deve sapere, non lo deve sapere, non lo deve sapeeeeeere! Secondo me abbiamo raccontato pure troppo, e tutto su di me, ma mi rifarò, ah, se mi rifarò, uahuahuah (risata di Malefica, Walt Disney TM). Non ti sembra arrivato il momento di sfruttare un po' questo bel lettuccio Ikea, il piccì ce l'ha pure scaldato per benino, dai ballerina, Marcello, come here!
laHeather: me l'ha scaldato il letto, ci siamo messi dalla mia parte! Eppoi tu sei sempre dalla mia parte, soprattutto quando mi sveglio alle 3 di notte e mi accorgo di avere solo 17 cm di letto disponibile (e già una mia spalla occupa tutto lo spazio disponibile!). Vabbè..dai spegniamo questo coso e andiamo a letto. E stasera niente gatti sul letto, stamattina ho trovato tutti i peli!
laMina: che aggiungere... intono una Buonanotte buonanotte del 1980 (album Salomè, per gli interessati), dedicata a chi vorrebbe avere sempre 17 cm a disposizione...
laHeather: senti un po', cantante delle mie spadrillas, vieni a letto...anzi muoviti Crilù che il tuo tempo vola via....


martedì 26 giugno 2007

Good Girl...

... Brave ragazze: si diventa! O almeno ci si prova...

C'è chi decide di lasciare la sua vta dissoluta per la famiglia, chi trova la spiritualità, chi semplicemente fa pace con se stessa... Ma in questo enorme panorama di "Bad Girl" che diventano "Good Girl" ce n'è una che non poteva non scegliere il modo più drastico (ma appariscente) possibile...
Parlo ovviamente della mia grande amica Paris, che oggi è finalmente uscita dal carcere per buona condotta. Per sua stessa ammissione lascerà tutto alle spalle e diventerà una "brava ragazza" dedita allo studio, al lavoro, alla famiglia... e agli affari. E' già!!! Sì sì... La cara Paris mica è scema...
Ma andiamo con ordine: la piccola ereditiera si fa subito notare da babbo e mamma quando cominciando a frequentare i vip hollywoodiani comincia a farsi a destra e a manca un sacco di... amicizie; non ancora finito il liceo scrive un libro su come diventare una famosa ereditiera [sintetizzerei il concetto con la frase: devi avere il gran culo di nascere dal padre e dalla madre giusti!!!]. Si fa notare dai fotografi, oltre che per gli accompagnatori sempre molto fighi, per le macchine lussuose e gli abiti firmati per le sue scorribande festaiole nei locali più glamour dell'America-bene... Anche le sue amicizie femminile servono a darLe uno slancio verso l'alto: l'amica Nicole (figlia del cantante Lionel), l'inseparabile Britney (inseparabile fino a quando è stata rinchiusa in una clinica per riabilitarsi!), la Lindsay (compagna di sniff-sniff e gluck-gluck) [eccole insieme...] ; nonchè le litigate furiose per motivi adolescenziali quali gli stessi vestiti e gli stessi fidanzatini.
Diventa in poco tempo un icona per le adolescenti d'oltre oceano a d'oltre manica, ma successivamente diventa anche una paladina della dolce-vita nel vecchio continente. Si lancia nella moda (copiata da altri!), si lancia nel cinema (si lancia e basta!), conquista le copertine più importanti degli States (non mi ricordo un vestito che avesse indosso... uhmmm), si butta nel dolce canto (plagiando...). Diventa protagonista di reality e testimonial di pubblicità (dall'hamburger a "Melio cambiara no!").
Ma in fin dei conti è una ragazza e ne combina di tutti i colori... è così che dopo essere stata fermata per guida in stato di ebrezza gli viene ritirata la patente, e dopo ben un mese viene nuovamente rifermata (sempre ubriaca concia e sempre senza patente...)! Ma sei una volpe cara?!?!? "Non mi ero accorta che non avevo la patente!" è stata la frase con cui la donzella se ne esce all'atto della convalida del fermo! Mi chiedo: ma se te l'hanno ritirata il mese prima, non è che la patente ti ricresce da sola nella borsetta, no?!?!?
Viene condannata a 45 giorni di carcere!
Ma lei è una vera diva!!! La sera prima di finire in carcere è sul Red Carpet degli MTV Movie Awards 2007: sfoggia un vestitino nero e una capello mosso tutto destrorso, sorriso a 360 denti, taccozzo da vertigine e posa per i fotografi rilasciando dichiarazioni... Ma c'è chi non è molto in vena di scherzi leggeri: la presentatrice della serata non ci va giù certo leggare con la povera Paris:



Entra in carcere (dopo aver cercato ogni scappatoia e dopo aver seguito un corso intensivo di karate per autodifesa); ne esce dopo tre giorni... ci rientra dopo altri tre... oggi se ne è uscita nuovamente dopo aver speso lacrime amare alle visite dei genitori, dopo aver trovato la fede e dopo essersi redenta...




Ma aveta visto che roba?!?!? Diciamocela tutta... a me non sta particolarmente simpatica la ragazza (la prenderei volentieri a mazzate sul naso che si ritrova) ma secondo me è un genio!!! Pensate solo che la prima intervista della scarcerata sarà per la CNN, e gli verranno pagati un mucchio di diritti! Inoltre sta già progettando una nuova linea di accessori "ispirata" allo stile carcerario: fibbie, manette, cinturoni... insomma nuova merce per il sexy shop sotto casa, non trovate?!?!? Ha già in cantiere almeno due contratti per film da girare, un libro autobiografico, un nuovo cd musicale, pubblicità e spot televisivi... in questi giorni la sua foto è su tutti i giornali più importanti degli States... e Studio Aperto ha già pensato ad un edizione straordinaria del tg di questa sera!!!


Ne guadagnerà di soldi la cara Paris... e indiscrezione dell'ultimo minuto (non so quanto sia affidabile): sembra che un giovane secondino abbia fatto capitolare la bionda... galeotta fu la prigione!!!


giovedì 21 giugno 2007

Video killed the radio star?

Mi unisco al trend dei video condommizzati... e ci aggiungo una chicca... mi darete subito della 'gnuranta, mi direte "ma dove vivi???", ma insomma, se non fosse stato per colui che dovrà sopportare la mia pesante presenza in casa (il mio coinquilino, che pensavate???) io questa fantastica canzone sconfessionata chissà quando l'avrei scoperta!
Et voilà, superpoppatevi pure voi, mi raccomando... esige un volume da P-funk!



mercoledì 20 giugno 2007

Sugar baby love

La mia video-risposta al quintetto presentato della Bridget :-)



martedì 19 giugno 2007

Under my UMBRELLA-ELLA-ELLA-ELLA-E-E-E-E...

Prevenire è meglio che curare, quindi perchè non prendere esempio...




INSOMMA, QUANDO PIOVE è MEGLIO RIPARARSI, NO?!?!?


Uno, nessuno, centomila Fabrizio

L'altra sera tornavo a casa con la mia Alfasud (a proposito, saprete già dell'Alfetta e del Pride, no?) dopo una breve spesa all'IPER, quando nella zona residenziale del paese vicino al mio noto a lato della strada un ragazzo qualunque...ma mica tanto.

Alto, fisico asciutto, corpo ben fatto, pelle abbronzata quasi cotta, maglia e pantalone bianco per far risaltare i quarantacinque minuti in doccia solare, coda di capelli sulla nuca da un nodo molto stretto e un cellulare in mano. Lo sguardo è perso, chissà a cosa sta pensando.

Un qualsiasi ragazzo che tiene al proprio aspetto direte voi, un gay ancora nascosto direbbe il vostro cervello da gallina, una copia più o meno riuscita direi io. Ebbene sì, care lettrici e cari lettori, il soggetto in questione era un sosia di Fabrizio (ops, scusate, è un'altro Fabrizio). Mancavano i tatuaggi.
Niente di male aggiungerete (ma che conversazione del menga sto facendo?), peccato però che il malcapitato non aveva più di sedici anni.

Sono rimasta di ghiaccio.
Pensavo di aver raggiunto il limite con la brutta e tracagnotta (ma che bel termine, Dave!) copia di Paris incontrata sull'aereo lo scorso 7 maggio di ritorno da Londra, quegli orecchini a stella pallettati poteva indossarli solo Jem in un cartone animato.
Voglio dire, dove sono finiti i modelli? Magari vuoti, come quelli sfornati a dozzine nel decennio tanto contestato degli anni '80, non solo vittime del consumismo ma vinti persino dal fancazzismo.
Oggi forse vanno di moda i fondi di galera? Basta dare del talebano ad un magistrato e avere una donna canotto (mi riferisco alle labbra, non alla sua bellezza) al proprio fianco?

Non ci sono più le soubrette di una volta.


giovedì 14 giugno 2007

Sex bomb!





Usa, Pentagono studiò "bomba gay"
Per combattere i nemici, il Pentagono, negli anni Novanta, finanziò una serie di studi per produrre la "bomba gay", un ordigno non letale i cui effetti avrebbero fatto diventare omosessuali i nemici, in questo modo meno efficienti perché attirati dai propri commilitoni. Il programma, confermato dall'amministrazione americana, è stato scoperto da una organizzazione pacifista di Berkeley, in California.
Nel 1994 un laboratorio dell'Aeronautica, a Dayton nell'Ohio, aveva chiesto fondi per 7,5 milioni di dollari per mettere a punto "una bomba non letale, contenente un prodotto chimico che avrebbe fatto diventare gay i soldati nemici, con lo smantellamento delle unità perché tutti i soldati sarebbero stati irresistibilmente attratti gli uni dagli altri". In pratica un devastante mix di ormoni afrodisiaci. I soldati nemici, nelle intenzioni del Pentagono, si sarebbero gettati gli uni sugli altri preferendo il sesso selvaggio omosessuale al campo di battaglia.
L'amministrazione Usa ha confermato lo stravagante piano, precisando che qualsiasi ipotesi di questo tipo è stata successivamente abbandonata.
[da Tgcom]

VOGLIO QUESTA SOSTANZA!!!



Colonna sonora:


mercoledì 13 giugno 2007

Indovina indovinello...

Dai ragazze... non resisito più!!! Glielo diamo il regalo da scartare?!?!? Ha già sofferto un giorno intero.... Ma sììììììì.... Siamo sicure che l'apprezzerai.... specialmente il tuo lato kareniano ne sarà entusiasta!!! Auguri Marketta...

Ecco i tuoi 28cm!!! Te lo sei meritata...

Drink carefully... Don't abuse... For more information on new Vodka effects click here





martedì 12 giugno 2007

Pomeriggi meneghini 3: laMina stacca la spina

Sottotitolo: ragazze di campagna e ragazze di città.
Come sapete le mie tozze gambette stanno battendo i marciapiedi milanesi da un po' di tempo in qua, prima per vendere il mio corpo (ossia colloqui di lavoro) ora per vendere la mia credibilità (ossia per trovare una stanza in affitto).
E la tentacolare mini-metropoli riserva sempre mille interessi, a volte nascosti nei rifiuti sulle strade, altre volte esibiti con orgoglio. Ma può una ragazza di campagna sentirsi davvero a proprio agio in mezzo a tanto caos e soprattutto a tanta vita?
La ragazza di campagna DOC raggiunge la città in treno e scende i gradini della Centrale, con le nocche bianche da quanto stringe al petto la sua borsetta, che si sa quanto è pericolosa la gentaglia che vive davanti alla stazione. E' già in panico quando si affaccia alle scale grigie e luride che portano verso l'inferno, ossia la metro. Anzi, il metrò. Già prevede di sbagliare la direzione, di fare come l'ultima volta, in cui si è accorta che i palazzoni di Vimodrone non assomigliavano per nulla alle guglie del Duomo che aveva visto in tivvù.
E invece, inaspettato, arriva un evento di strada a cambiarle la giornata. Street Event. Anzi, station domination, siamo precisetti. Ragazze riconoscibili da un gilet argentato (invidia...) e col polso più veloce del west, stappano piccole lattine argentate a ritmi di catena di montaggio Toyota e le offrono dicendo "Vuole provare Coca Cola Light?", con lo stesso tono e velocità con cui in un esercizio che si affaccia sulla medesima piazza altre ragazze chiedono "Menù medio o grande? Vuole maionese o ketchup? ". Fa caldo, tanto caldo. L'emozione per dover prendere il metrò agisce sulle ghiandole sudoripare come una magliettina 100% acrilico. Coca Cola Light (che in paese mica è ancora arrivata...), fresca, già aperta e soprattutto gratis! Questo è un segno del destino, il dio Marketing esiste davvero. E raggiunge i suoi obiettivi. Non passano nemmeno due ore che, davanti al bancone di un noto fast food, la nostra ragazza di campagna compone un menù con panino (insomma...), insalatina (insomma...) e Coca Cola, toh c'è quella Light, non l'avevo mai vista qui...
La ragazza di campagna è quindi diventata totalmente una ragazza di città? Avvezza a street marketing, al caos, ai vernissage e soprattutto alla convivenza in stanze singole che costano quanto un appartamento in altre località nemmeno poi così distanti. Forse... ma dentro, dentro quei maglioncini di cachemire (anche se è giugno, iniziando a lavorare adesso, deve sfoggiarli, mica vuole che la prendano per l'ennesima contadinotta arrivata in città perchè stanca di bucce di patate e panni da lavare al fosso), dentro quei tubini neri e quelle scarpe simil-Prada, poi tanto di città non si sente. Sa che le mancheranno i campi e il concime che riempie l'aria, le vecchierelle che si rilassano sotto i porticati delle loro case costruite con malta e sudore, le giovani madri che "parcheggiano" il Cayenne davanti alla scuola per recuperare i pargoli dopo il tempo continuato (che dura sempre troppo poco...), e soprattutto le mancano già quelle piccole stranezze, che nessuno più nota, o forse che nessuno ha mai notato e quindi mai sistemato...
Nè ragazza di campagna, ma neancora ragazza di città... diciamo allora che laMina sta diventando una ragazza di periferia, e che probabilmente si vedrà costretta per un po' a staccare la spina, almeno fino a quando avrà capito in che angolazione tenere il monitor per poter tornare ad aprire queste beneamate pagine... perchè ormai si sa, anche quando annuncio il ritiro dalle scene, in realtà resto più presente che mai!


Sorridi e il mondo ti sorride...

...o no?
I proverbi mi trasmettono sempre un certo senso di calore e di sicurezza ancestrale, con le loro rime o formulazioni demodé. Spesso fa comodo ripescarli, come una sorta di cultura comune, un sustrato che permetta di affrontare i momenti più difficili della vita, un'attesa dal medico o alla fermata dell'autobus. Ormai però in queste situazioni i proverbi sono sempre meno una base comune, soprattutto se espressi in italiano. Restano comunque validi, mi dico, la mia nonna ci ha campato fino ai suoi venerandi novantaquattro anni. O forse non è più così?
Lo spunto mi è venuto da questi simpatici panettoni trasformati in smiley, e un po' anche dal mio umore odierno, lo ammetto.


Sorridi che la vita ti sorride. Sorridi che il mondo ti sorride.
Sorridi... e sicuramente a qualcuno darà fastidio il tuo sorriso, esso sarà causa di invidia inespressa e di irrefrenabile voglia di cancellartelo dal volto.
Sorridi... e comunque il destino non si fermerà davanti allo scudo dei tuoi denti bianco-Pearl Drops, andrà diritto per la sua strada, offrendoti sul vassoio il menù previsto per te.
Sorridi... e qualcuno, prendendoti per un inetto o un bonaccione, non mancherà di smerdarti. Qualcuno, o il destino stesso.

Prova a non sorridere.
I muscoli tesi, la mascella più volitiva, la mente occupata e lo sguardo freddo, spietato, ombroso.
Non sorridere... e se riesci ad essere convincente forse non fermerai il destino, ma gli altri ti rispetteranno, o almeno temeranno.
Non sorridere... e le donne ti troveranno immediatamente più interessante (oche!).
Non sorridere... ma fai di tutto per tornare presto a farlo.


lunedì 11 giugno 2007

I'M SO SORRY...

CHIEDO UFFICILAMENTE SCUSA SE HO URTATO LA SENSIBILITà DI CHIUNQUE LEGGA QUESTO BLOG CON LE MIE AFFERMAZIONI NEI COMMENTI PRECEDENTI.
NON VOLEVA ESSERE UN INSULTO, ANCHE SE è RISULTATO TALE NELLA MIA RILETTURA DI QUANTO HO SCRITTO.
MI PRENDO QUALUNQUE RESPONSABILITà IN TAL SENSO.
CHIEDO SCUSA A CHIUNQUE SE NE SIA RISENTITO, CHIEDO SCUSA SE SONO STATO SBOCCATO E VOLGARE...
MI PIACE SCHERZARE, MA SO RICONOSCERE QUANDO OLTREPASSO IL LIMITE.
VI CHIEDO SCUSA...
NON CERCO SCUSANTI E NON NE HO MAI CERCATE... A VOLTE HO CREDUTO CHE QUESTO BLOG POTESSE SOSTITUIRE UN BUON ANALISTA... A VOLTO HO SOLO CREDUTO CHE LO SCOPO DI QUESTO BLOG FOSSE ANCHE QUELLO DI DIVENTARE IL MIO "PROZAC" TELEMATICO PERSONALE...
DICIAMO CHE HO DIMENTICATO DI LEGGERE IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO...

"Esistono gli alti e i bassi nella vita: gli alti sono belli, ma quando cadi ti fai male... bhè... i bassi sono schifosi, ma più giù di così non si può andare... si può solo risalire"


domenica 10 giugno 2007

Punti di svista

Spesso si ascoltano colleghi e colleghe (credo) etero parlare di gay. A volte è quasi divertente, perchè credono davvero di saperne qualcosa, ma la maggior parte delle volte dicono solo ca**ate allucinanti.
Ecco perchè vi propongo le 10 "frasi fatte" usate dagli etero verso i gay:
  1. Sono piu' sensibili delle persone normali...
  2. Non ho nulla contro di loro, ma mi dà fastidio quando fanno capire che lo sono!
  3. Non ho nulla contro di loro, ho anche degli amici gay!
  4. Io li trovo divertenti... Il mio parrucchiere è favoloso.
  5. Ma chi dei due fa il maschio?
  6. Chi, lui? Ma no, non può essere gay... è sposato!
  7. Beh, meglio un figlio gay che un figlio drogato, o no?
  8. Mio figlio gioca con un bambino gay e io non sono preoccupata: è un amore, mentre tira i sassi a quel frocetto!
  9. Mio figlio non potrebbe mai essere gay: sia io che mio marito siamo etero.
  10. Sono più sinceri i gay che gli uomini!
Altro da segnalare? :-)




giovedì 7 giugno 2007

Beh...vabbé!

Permettetemi questa dedica da pranzo nuziale.

He hem...tin tin tin...scusate scusate l'interruzione! Vorrei dedicare questo post ad una donna veramente speciale. Una donna che riempie i miei pomeriggi, mi dona un sorriso con quella voce così squillante: intelligente anche se un po' gallina, assolutamente FUNK! nell'animo, con un pollice verde che neanche Luca Sardella, il suo entusiasmo è contagioso. La conosco per il suo personaggio pubblico, ma è talmente limpida che traspare ancor prima la persona. Una volta tanto sono io a dirlo a lei: Pina, ti voglio bene!


Ma veniamo al sodo (e che sodo!).

Domenica sera ho passato una bellissima serata, ho fatto un'esperienza diversa dal solito e ora ho solo la voglia di ripetere presto qualcosa di simile. Assistere ad un caffé letterario è stato bello, nonostante la mia sconfinata ignoranza e la presenza di due ragazze acidelle nonché autrici dei libri in questione. Cara Mina, mi sono sentita tradita però, mi sono sentita tradita (forse l'ho già scritto).Mina cara, non me l'aspettavo un post del genere: non è tanto il fatto che tu sia andata a fare la sciacquetta con Witty scolando bottiglie intere di Prosecco, ma che TU ABBIA BUTTATO LE BRACCIA AL COLLO DI QUELL'ESSERE COSI' LOGORROICO MA TANTO DELIZIOSO CHE RISPONDE AL NOME DI DIEGO THE WEATHER MAN. Per essere ancora più precisa non c'entra nemmeno il ragazzuolo, bensì l'impossibilità che eventi del genere si possano ripetere in mia presenza: ma ti rendi conto che non potrò mai più avere l'occasione di mettermi a fianco di una donna come la Pina per uno scatto fotografico solo perché tu hai già ampiamente goduto del tuo momento di gloria? Tu, ascoltatrice di Pinocchio, sai bene come la pensa la Pina sui tradimenti: ecco Mina, impara.

IO, IO, IO, IO COSA? IO CHI?!

Io ho un pessimo rapporto con i tradimenti, non riesco proprio a sopportarli, men che meno mi riesce bene di farli.

La colpa di questo post orrendo è solo della Mina. E' tutta colpa sua.


Girls in marcia?

Piccolo post di servizio. Serio e conciso. So già che alla fine non sarà così, ma ci provo.
Avete qualcosa da fare sabato prossimo? No? Bene! Chi ha voglia di una bella passeggiata in mezzo ad amici e a possibili nuove conoscenze, il tutto sullo sfondo di una delle più belle città del mondo, alzi la mano!
Non vi sto proponendo l'ennesima gita fuori porta per girls che poi tanto non va mai in porto, bensì una partecipazione in massa al pride romano del 16 Giugno. Per me personalmente sarebbe la prima volta. Non solo al pride, in effetti non ho mai sfilato per nessuna manifestazione che non fosse la coda per il concerto di Madonna. Negli anni del liceo gli scioperi erano un'ottima occasione per sfoderare il bradipo che c'è in me e farmi una bella mattina di letto. Tranne una volta, tutta la scuola in piazza per una mattinata di Educazione Fisica per dimostrare contro la mancanza di una palestra. Uno sciopero sensato, l'unico. Ecco, ho già perso il filo.
Tornando al pride, finora non ho mai sentito il bisogno di parteciparvi, credo che ognuno possa esprimere il proprio orgoglio nel quotidiano, le occasioni non mancano se appena lo si vuole. Ma forse questo è l'anno giusto per unirsi al coro. Non al coro delle baracconate (che adovo, magari vederle più che parteciparvi), delle drag queen o del sesso in ogni forma e ad ogni costo. Credo che in un periodo di discussioni su family, famiglia, supermercati che Dico-sì o Dico-no, coppie di fatto uomo-Skoda e soprattutto papesse di Prada vestite a scendere in piazza dovremmo esserci un po' tutti. Non ricordo se era l'anno scorso quando un gruppo di ometti in giacca e cravatta sfilava con cartelli del tipo "io sono il tuo commercialista" o "io sono il tuo avvocato" (e qui so di aver risvegliato laMarketta). Ecco quest'anno mi piacerebbe vedere una massiccia presenza di avvocati, commercialisti, ingegneri... e commessi, sciampisti, estetisti, stilisti. Tutti. In giacca e cravatta. Almeno dentro. Fuori sarei anch'io in maglietta, ma solo per il caldo.
I pullman li organizzano in modo iper-efficiente e conveniente le sedi arcigay lombarde (Milano e Brescia, ad esempio), qualcuno è interessato a montarci sopra una scarpa luccicante e partire?


martedì 5 giugno 2007

Sposerò...Diego!

In questi giorni Milano è un po' più rosa, non molto a dir la verità, ma l'occasione del 21° Festivàl cinematografico gayo (il nome intero è più lungo della rassegna...) porta il giovane popolo fucsia a ritrovarsi a teatro. Cultura direte voi, no, aperitivo, Negroni per tutti. O meglio per molti, ma non per tutti. C'è chi all'aperitivo arriva con due zampogne al posto dei piedi, per aver sgambettato in preda a pensieri e timori tutto il giorno, e al Negroni preferisce un prosecchino. Ma come scrive Witty, la classe si vede dai dettagli. Credo si riferisse alla mia splendida mise.
Eh si, avete capito bene, ieri il "sagrato" del teatro Streheler ha sancito il primo incontro inter-bloggarolo, o almeno il primo a cui abbia partecipato la vostra cantante esiliata. Con la scusa di un aperitivo e soprattutto di un atipico caffè letterario Witty e laMina si son dati appuntamento sotto a un Pomodoro. Dal Pomodoro alla cassa del baretto improvvisato. Dal bancone all'happy hour. Dal muretto alla stanzetta dove la Pina e Diego avrebbero intrattenuto per un'ora i presenti chiacchierando con Luca Bianchini.
Potrei dire che per me era la seconda volta, che domenica c'ero già stato con laHeather, e che stavolta per fortuna lo scrittore non ispirava solo torte in faccia come le due sciacquette presenti alla prima serata, invece no, sarò gallina fino al midollo e condividerò con voi solo il senso ultimo di queste due serate: MA QUANTO E' BONO DIEGO?!?
E visto che sono una girl generosisssssima, e visto che ho imparato ad aprire photoshop e a girlizzare le mie foto, e visto che non posso non tirarmela come una quindicenne che piange per i Take That del momento, beh, rosicate un po' guardando qua!Il grande Witty descrive bene i fatti ed essendo più affidabile di me vi rimando a lui per capire come siamo arrivati a questa prima foto. Prima di una lunga serie. Quella che mostreremo davanti al camino ai nostri nipotini...


lunedì 4 giugno 2007

Un pò di frociate

Inserisco due video frocissimi trovati in rete....a voi i commenti....., in piu aggiungo il video (orribile) di una canzone che adoro e che sarà il mio tormentone estivo da mp3......Relax, take it eeeeeeaaaaaasy.....



e tutto il vicinato - ascolta il repertorio

Divertente il video!


domenica 3 giugno 2007

Giri e feste

E complimentoni, un gran bel Giro! Ehm, occhei, non sono credibile... comunque un bel giro me lo farei con questo bel pezzettino di vincitore!

Tappe cronometro, dislivelli, rettilinei, borracce passate di mano in mano, fan esaltati travestiti per la strada, doping, chiappe sode e gioielli di famiglia atrofizzati da troppi chilometri...
Il ciclismo non è decisamente lo sport più gayo che esista, anche se... sulle piste ciclabili ci son sempre dei bei bocconcini che si slogano il collo a furia di guardarsi intorno (per evitare gli insetti, ovviamente...) e poi, dopo tanta fatica e tanto sudore, chi di voi non vorrebbe festeggiare come il Danilo qui sotto??? E non ditemi anche voi che è solo champagne...


sabato 2 giugno 2007

Ci piace macho?!?!?

Godiamoci almeno la sigla...


venerdì 1 giugno 2007

Girlie Weekend

Scusate la mia ingombrante presenza, ma la densità di appuntamenti fucsia questo fine settimana merita senza dubbio un post.
- Come ho anticipato nell'ultima cronaca delle mie scorribande milanesi questa sera è al via la serata estivo-balneare-musicale per giovinotti e ragazzotte di tutto il Noooord: Bitsch! ogni venerdi sera una piscina, due consolle e soprattutto grandi ospiti. Tra cui la Pioggia, temo accompagnerà il grande happening di stasera.
Giudizio: molto interessante, rimandato a condizioni migliori.- Altro appuntamento, un classico, e qui rubo il microfono alla nostra Amministratrice: ritorna il Chikos! Squadra vincente non si cambia, indi immagino non sarà cambiato nulla. Solita pista, solita musica, solita frutta all'inizio, soliti giri tra gli alberi al chiaro di luna, soliti ospiti non richiesti (Fiordaliso in una discoteca, mah, meglio che stia in tv...). Ma ci piaaaaace. Peccato sia a Piacenza e che io porti sfiga a quel postaccio per quanto riguarda il tempo...
Giudizio: un classico, almeno una volta nella stagione.
- Al via oggi il 21° Festival internazionale di cinema gay lesbico e queer culture. Il simbolo è un orecchio, ma immagino ci sarà ben altro da vedere. Tanti film in programma, molti corti, molti lesbo. Forse il miglior spettacolo sarà in sala. Forse.
Giudizio: occhei per i milanesi, gli altri ricorrano al mulo.
- All'interno del festivàl cinematografico un appuntamento imperdibile in partenza da domenica sera, alle 19.30 al Teatro Streheler un aperitivo letterario in compagnia della Pina e Diego. Un vera gallina non dovrebbe perdersi nemmeno una serata. Una gallina non residente a Milano DEVE riuscire a essere presente almeno una volta. Vero Heather?
Giudizio: Gallina, sei ancora lì?!?
- Last but not least: notte bianchiccia, notte dello sport, sportivi di ogni specialità e foggia animeranno Milano tra sabato e domenica, soprattutto durante la notte. No, non ci saranno sportivi a disposizione agli angoli delle strade, che pensate?!? L'evento clou all'interno dell'evento si terrà in Piazza Santo Stefano, pieno centro. I ragazzi di Amici del Mario e, tenetevi forte, Marcella Bella in concerto accompagnata dall'orchestra di Demo Morselli! Per farvi capire cosa potreste perdervi date un'occhiata qui, ne varrebbe la pena anche solo per la mise!
Giudizio: per il puttanino di provincia che è in tutte voi!


Pubblicità ri-creativa

Dopo i simpatici spot che vi avevo segnalato qui, questa volta vi propongo un cartaceo, apparso oggi su "Il Bergamo", quotidiano gratuito del gruppo E-Polis. E' un lavoro di Cayenne Italia per la Skoda.
Voglio i DICO. E voglio essere un' automobile.