domenica 29 luglio 2007

Listen to: Mina - Ti conosco mascherina, vol. 1 - Track 10

Se il buongiorno si vede dal mattino, il buongiorno alle mie mattine è dato da questa simpatica scritta. Non porta la mia firma, ma la sottoscrivo. La mia - come quella di altre girls a giudicare dall'energia generale del nostro sabato sera, o sbaglio? - è una stanchezza fisica, dovuta forse a un termometro corporeo da bonazzo finlandese infilato (e non chiedetemi dove...) in un corpicillo da coltivatore di mate boliviano. Quella dell'autore della laconica esternazione forse no, mi piace pensare che non sia finita per caso su una cartina di Milano. Mi è stato proposto un post che chiamerei "A me MI piace", e lo farò (suona come un avvertimento), ma al pensiero di tornarci con i 35 gradi all'ombra di una domenica di luglio la voglia latita... la stanchezza aumenta... anche se come un cavallo da corsa dei cartoni animati (uno stallone, insomma) so già quale sarà la carota che mi farà trottare verso il capoluogo lombardo...


lunedì 23 luglio 2007

Una biondina nell'armadio

Sottotitolo: Blonds do it better?


Viene fuori una biondina
(che dolor, che dolor)
Che era nell' armadio
(che dolor, che dolor)

Recentemente ho riscoperto le bionde. Non che le avessi mai messe da parte, ma un paio di incontri recenti hanno riportato in auge il colore di capelli più amato che ci sia. Credo che sia una fase di disimpegno, e dal punto di vista della superficialità le bionde sono famose. A torto o a ragione?

Biondo è sexy: innegabile, non c'è bisogno di descrivere cosa evoca una capigliatura dorata.
Biondo è giovane: da piccoli moltissimi bimbi hanno i capelli chiari, ma poi si scuriscono con la crescita.
Biondo è potere: il "blond power" esiste, esserne stregati o meno è tutta un'altra storia.
Biondo è raro: solo una persona su 20 è bionda naturale nel mondo, ma almeno una donna su tre dal Mediterraneo agli Usa si presenta con la chioma chiara, potenza delle tinte.
[di Antonella Laudonia]

Bionda - con quale bomba
Bionda - ci colpirai!


Anche i Greci antichi preferivano i biondi. Nella letteratura classica, ad es. tra le divinità ben 60 hanno capelli biondi e solo 35 capelli scuri (di cui 29 numi del mare o degli inferi); degli eroi delle saghe, 140 sono biondi e 18 hanno capelli neri; dei personaggi poetici, 41 biondi e 8 neri .

Pensiamo poi a tutte le attrici, cantanti e personaggi dello spettacolo!
Ma aggiungo che "biondo" è in via di estinzione. Secondo uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, tra duecento anni le bionde naturali scompariranno e quindi il globo terrestre sarà popolato soltanto da brune, nere o more. I geni che determinano il biondo sono complessi. Uno dei principali geni per il colore dei capelli, per esempio, ha 40 varianti, ma di queste solo poche determinano il colore biondo. Inoltre si tratta di un gene recessivo: un bambino deve ereditare due di questi geni, uno da ogni genitore, e le possibilità sono piuttosto rare, salvo nelle comunità con degli antenati comuni, dove sono maggiori le possibilità che la gente abbia alcuni geni condivisi. Al massimo potranno persistere solo finte bionde.

E le bionde sono determinatissime, tanto da manifestare contro lo stereotipo che le vuole "belle senza cervello".
Ma a voi, care Girls e lettrici varie, perchè piacciono le bionde?

"Being blond is definitely a different state of mind. I can’t really put my finger on it, but the artifice of being blond has some incredible sort of sexual connotation."
Madonna


sabato 21 luglio 2007

Milan...


... l'è 'n gran Milan

A un anno esatto dalla mia proclamazione (oddio che ricordi...), ieri mi sono recata nella città meneghina per iscrivermi al colloquio multidisciplinare per l'ammissione alla specializzazione... dopo un anno di recupero mentale, fisico, sentimentale e [soprattutto] psichico, la piccola Bridget, cioè io, tornerà dietro [e non sotto!] i banconi dei laboratori di ricerca della Statale di Milano.

Ma il mio ritorno a Milano dopo un anno mi ha portato piacevoli sorprese, soliti punti fermi, piacevoli riconferme, sconcertanti novità...

1. Il viaggio è notevolmente cambiato: mentre prima partivo da Bg, ora la stazione è quella di Brescia; percorrendo una nuova linea ferroviaria (fino a Cassano, dove le linee Bg-Mi e Ve-Mi si riuniscono), i paesaggi cambiano... incollata al finestrino scrutavo luoghi, paesi e paesaggi nuovi... Sembravo una bambina tutta eccitata al suo primo viaggio in treno!
2. Cosa c'è di meglio per allietare il viaggio di colui che ti sta di fronte?!?!? Sulla quarantina, capello corto biondo, occhi blu-ghiaccio, fisico di colui che ha fatto molto sport, ma causa lavoro s'è smollato un pochino... bhè... posso solo dirvi un nome: Daniel Craig!!! U-GU-A-LEEEE! Cosa strana: portava la fede, ma mi sono accorta che più volte mi fissava; inoltre ha saltato a piè pari un'intervista con foto alla "culturina francese" e si è fermato a leggere con molta attenzione l'articolo sul compagno del gay ucciso a cui è stato riconosciuto il diritto di costituirsi parte civile... mmm...
3. Vedere che a Lambrate e in università (nei dipartimenti a me tanto cari) non è cambiato nulla, mi fa pensare alla celeberrima frase gattopardiana: "Perchè tutto possa cambiare, nulla deve cambiare!"... almeno una rinfrescatina alle pareti però!!!!
4. Rivedere i miei vecchi compagni, i miei professori, i miei amici mi ha fatto venire un coccolone... da romantica quale sono una lacrimuccia mi è scesa (più per il sudore che per altro...)
5. Nicò... fa caldo!!! Rubo il titolo del post della Mina per farvi capire che i eri a Milano faceva molto molto molto caldooooo... 39 gradi Celsius... il catrame di copertura dell'asfalto ha iniziato a cedere e aver indossato sandali con tacco 13 (sotto uno stupendo vestitino a fiori... lalalaaaa) non è stata una grande trovata... per intenderci... da oggi in poi la strada per andare in città studi da lambrate e viceversa è segnata da tanti forellini a distanza regolare della mia lunga falcata!!!

Insomma, da metà settembre sarò di nuovo una studentessa meneghina con pianta a Brescia, che per due anni vedrà lo stesso cielo, gli stessi palazzi e la stessa gente, che subirà le intemperie invernali e i caldi primaverili e estivi milanesi... ma con una speranza e un barlume nel cuore... diventare finalmente una delle Bond Girl!!!

Ps: a titolo informativo sul treno c'era anche il nano-ponchio-nudista che si è piazzato vicino a noi quando settimana scorsa eravamo al lago... quello accompagnato dall'amica che era più larga che alta per intenderci... e sì... posso dirvi con assoluta certezza che è parrocchiano e che quella era solo l'amica... come direbbe Jack: "Un altro finocchio inutile che abbassa gli standard della categoria!!!"


domenica 15 luglio 2007

Nico' fa caldo...

Chiedo scusa a Nicole, e soprattutto alla sua classe ed alterigia, per averla indebitamente inserita nel titolo del post parafrasando un famoso spot. D'altra parte non credo le dispiacerebbe poi molto avere la prestanza del manzetto Antò, ma questo è un altro discorso...
Già dall'introduzione si capisce una cosa chiara, anzi due: questo è un post de laMina, eppoi che...fa caldo! E il caldo fa vaneggiare, non c'è verso. Poi, in un secondo momento, fa pure venir voglia di spogliarsi. E qui veniamo in gioco noi girlssss.

Cosa c'è di meglio di una domenica di puro relax in compagnia delle fidate amiche? E quindi, via di preparativi! Un sabato sera light (in tutto, tranne che nell'accento degli autoctoni) , un ritrovo mattutino, poche cose alla rinfusa nella borsa da spiaggia e via, una giornata di natura e sole!
Questo se fossimo delle scriteriate ragazzine qualsiasi.
Ora veniamo con la girlie version della giornata rilassante.

laNicole si fa attendere in un parcheggio da una Bridget splendida e idratatissima, in perfetta tenuta sporty-chic (o sporty-posh, in onore alle sue beniamine), e da una SandraDee molto più sporty e ingenuamente convinta di dover affrontare un trekking pre-spiaggia.
laMina ovviamente si rigira nel letto mentre i servitori preparano il suo set di valigie ed esce di casa all'arrivo delle amiche. In mancanza della Marketta, a qualcuno doveva pur toccare in sorte il ruolo della lady.
Ciononostante il set di valigie luganese non riesce ad eguagliare una sacca da palestra formato famiglia che laBridget porta a tracolla in maniera stilosisssssima. L'invidia logora la vostra cantante esiliata, ma tant'è, i servitori verrranno frustati e l'invidia scemerà.
Le strade di campagna non hanno segreti per quattro ragazze in cerca di sole (o quattro ragazze sole in cerca di...). La rocca spunta all'improvviso all'orizzonte, le temute code del Garda si sono dissolte al passaggio dell'auto de laNicole, che per l'occasione aveva subito un restyling diventando la copia perfetta di quella da competizione di Penelope Pizzo( che ho scoperto si chiama Pitstop!) . Con quattro bracci meccanici spalma-rossetto, uno per girl, ovviamente.
"Una macchina, quattro euro...e buon relax!".
Ma quanto cipiaceeee che nulla cambi (affinchè tutto cambi).
E dal parcheggio al sentierino, segui la freccia spiaggia (di froci, ma chi l'avrà mai scritto?), immergiti nella natura, attenzione ai tacchi, non incastrarti con sacche e valigie, dai siamo quasi arrivate, ma è ancora lunga, già sento il profumo di testosterone, eccoci ci siamo, lago siamo arrivateeeee!

E per una girl accaldata e spossata dopo tanto...sole... cosa c'è di meglio di un gelato? Ovviamente non un gelato qualsiasi, la Algida quest'anno ha proprio pensato a noi!Non vedo l'ora di assaggiarlo anche perchè prima di mettermi alla tastiera ho avuto un flash e ho finalmente capito cosa mi ricorda...


mercoledì 11 luglio 2007

Romania bella, Romania in fiore

Capita spesso, per il mio lavoro, di fermarsi poche ore in una città, svolgere le attività previste e subito ripartire, rimpiangendo di non aver avuto un po' di tempo per visitare le bellezze del luogo.
Capita raramente, invece, di andarsene senza rimpianti.
La visita lampo a Bucarest si colloca tra le seconde.
Intanto specifico che si trattava di Bucarest e non Budapest (Ungheria), visto che fin dalla geografia delle elementari si fa spesso confusione; inoltre non avevo certo delle grandi aspettative visto che nessuno ti dice "passo un weekend a Bucarest" oppure "è un gioiello, ma è poco conosciuta".

Tra le cose degne di nota:

in hotel (il solito megalusso pacchiano) mi chiedono se desidero una o due chiavi per la camera. Ora, essendo la camera singola, viene da chiedersi a chi potevo dare l'altra chiave. Dopo pochi secondi l'ho capito, ma non ho fatto in tempo a procurarmi un amichetto per la notte. Mmmmmm, if I could melt your heart / Mmmmmm, we'd never be apart / Mmmmmm, give yourself to me / Mmmmmm, you hold the key


l'organizzazione Alitalia fa sempre più pena. Al ritorno, ci hanno portati dal gate al velivolo con due autobus, uno destinato alla porta anteriore e uno alla posteriore. Peccato che nessuno abbia avvisato di questa suddivisione, così l'imbarco è durato mezz'ora con gente che s'è fatta tutto il corridoio a colpi di bagagliateamano verso chi tentava di fare lo stesso, ma in direzione opposta. Aspettando l'AirOne.

su uno dei due autobus di cui sopra vedo uno strano tipo, forse sulla quarantina e con origini etniche indefinite che, nel breve tragitto scalo-aereo, trova il tempo di dare un'occhiata in borsa ai suoi acquisti. Trattasi di DVD hard gay, intitolato qualcosa tipo "roomate", con tre fighetti giovani in copertina. Il nostro amico leggeva con impazienza la sinossi sul retro (il retro del DVD, intendo) per poi, messo via il supporto video, dare un'occhiata ad una rivista, naturalmente dello stesso genere, tenuta in borsa. Giusto in tempo perchè notassi una foto a tutta pagina di un bel modello nudo. Porno subito.

sullo stesso autobus, coppia di amiche lombarde: una bresciana col marito che c'ha la fabbrichetta su al confine con l'ungheria, e l'amica milanese al seguito. Naturalmente le due paine pensavano di essere le uniche bergabresciamilanesi del volo, così parlavano dialetto... ignare che laKidman parla lingue mai udite dall'uomo (specie durante l'amplesso) e quindi capisce anche questi idiomi nostrani. Così mi hanno aggiornato sulle loro marachelle tra mariti, complici e amanti. Desperate housewives.


... e naturalmente il bel figone di cui ho reso partecipi direttamente le Girls ;-) I love Bucureşti!


domenica 8 luglio 2007

mi Chikos latino

Dopo un anno esatto le Girls (almeno i 2/3 delle ragazze terribili) tornano al Chikos, la discoestate di Out Limits.
C'eravamo lasciati con l'acustico di Paola e Chiara...




... e ci ritroviamo con l'intimo paino in passerella. (in foto, l'unico modello decente!)


sabato 7 luglio 2007

Comprami...io sono in svendita!

Oddio, è oggi, è il gran giorno, ma sarò all'altezza, potrò farcela, non sarò mica fuori allenamento?!?
Una gara agonistica? Un colloquio di lavoro? Un matrimonio coi parenti? No, mie care, qui si tratta di... SALDI!!!

E cosa c'è di meglio di un esauriente decalogo con tutte le regole da seguire per affrontarli al meglio e per non farsi fregare da quei bricconcelli dei commercianti? Beh, a pensarci bene c'è molto di meglio, cosa se ne fa una girl di regolette, consiglini e penta-, etta-, decaloghi? In certi campi non ci batte nessuno, lasciamo che i giornalisti rispolverino il servizio dell'anno prima senza che nessuno se ne accorga e andiamo oltre (tanto lo sappiamo tutti che la merce si può cambiare sempre e comunque entro una settimana dall'acquisto, scontrino alla mano, e che il vecchio prezzo deve apparire barrato sull'etichetta e accompagnato dalla percentuale di sconto, no?!?).

Saldi, rebajas, sales... ma sempre e solo di vestiti ed accessori. Perchè? L'illuminazione di Becky Bloomwood (come come? chi sarebbe questa Becky? ma siete girls o lesbiche travestite da donne?!?) riguardo ai saldi nei prodotti bancari mi fa pensare. A fine stagione Fideuram svende quote del suo fondo sui paesi dell'est per rinnovo portafoglio, UBI sconta i suoi pacchetti di azioni e nelle filiali Unicredit i fondi pensione dell'anno precedente si possono trovare nei cassoni. Una pacchia, forse mi verrebbe voglia di capire come funziona l'economia.
E voi, su cos'altro vorreste i saldi di fine stagione?

Per me dovrebbero essere d'obbligo sulle posizioni lavorative: svendo un posto da assistente product manager per passaggio ad altra scrivania, segretaria fine serie al 70%, e magari un angolino per i "prodotti" un po' difettati... nel mio ufficio quell'angolino sarebbe mooooolto ampio ed affollato, temo...
Eppoi i gelati, a settembre tutti scontati, ci si fa la scorta per l'inverno, poi con la bella stagione arriva la nuova collezione. Che si rinnovino un po' anche loro!
E le pizzerie, i panifici, il macellaio. Voglio collezioni semestrali in tutti gli esercizi commerciali, con le sfilate per presentare la nuova collezione da un anno all'altro, le recensioni dei giornalisti, le scelte sull'assortimento dei punti vendita, e poi ovviamente i saldi di fine stagione!
E magari ci aggiungerei anche gli Outlet, "sconti fino al 70% tutto l'anno".
Pezzi di magatello della collezione precedente al 50% di sconto, baguettes fine serie nei cesti a soli 3€ al kilo, mozzarelle di un lotto difettoso in 2x1...
No, forse è meglio che riponga la fantasia e vada a cercare le scarpe da abbinare ai due favolosi completi gessati che mi sono regalato stamattina!


mercoledì 4 luglio 2007

Auguri Lollo!

Gina Lollobrigida compie 80 anni.



Adoro questo aneddoto: Andrea Balestri (il Pinocchio di Comencini, NdA) non sopportava (ricambiato) la Lollobrigida: nella scena in cui doveva piangere sulla tomba della Fata Turchina non riusciva minimamente a commuoversi. Le lacrime cominciarono a scendere copiose solo dopo due sonori ceffoni del padre.



lunedì 2 luglio 2007

Diana, non ti abbiamo dimenticato!


Non potevo tratternermi da fare un post sul concerto che si è svolto a Wembley in occasione di quello che sarebbe stato il 46 compleanno della Principessa Diana.
Vecchie glorie musicali: Duran Duran, Rod Stewart, Take That, Diana Ross e altri più contemporanei, ma tutto così british :)
Lo spettaccolo è stato trasmesso in diretta in 140 paesi e secondo le stime è stato visto da 500 milioni di persone. In tribuna, ma lontano a William, c’era l’ex fidanzata Kate Middleton.
Una circostanza che ha immediatamente alimentato le voci di una possibile riconciliazione tra i due. Dal canto suo il principe Harry era in compagnia della fidanzata sudafricana Chelsy Davy. I principi sono saliti sul palco per rendere il tributo alla madre. William, secondo in linea di successione alla Corona, ha detto che lo spettacolo contiene gli elementi che la madre più amava: «musica, danza, beneficenza, parenti e amici». Il secondogenito ha voluto rivolgere anche un pensiero ai commilitoni che si trovano in missione in Iraq (sunto tratto da www.lastampa.it)
Mi chedevo nel fare questo post come sarebbe oggi Diana: una'avvizzita quasi cinquantenne o forse sarebbe sempre lo splendido esempio di raffinantezza ed eleganza che è sempre stata?
Ma poichè la storia di non si fa con i se.....godiamoci Your Song di Elton John e un filmato, sull'infanzia di Diana, proiettato durante il concerto :)
P.S: meritava anche il filmato con William and Harry che aprono il concerto, ma ...era cosi scontato per un blog gay....



domenica 1 luglio 2007

A letto con laHeather

A conclusione di una settimana di intensa convivenza con la straniera più amata dagli italiani (e non sto parlando di Paris, cara Bridget) come non dedicarle un tributo, un segno tangibile di ringraziamento per aver accettato di accogliere e dare riparo a un tenero cucciolo bagnato, impaurito ed indifeso, sceso per l'occasione dai boschi del suo Cantone per affrontare le insidie della grande città.
Mille i modi per ringraziare, una pianta carnivora, un cd-dvd-libro con cui rimpinguare la sua esigua collezione, una cena vista Adda per insidiare il suo vitino da vespa (ehm Vespa, Bruno Vespa)... o, come nelle tradizioni più antiche, con un pubblico plauso, uno sfoggio di retorica, un arco di trionfo di poetiche riconoscenze? Ecco, ho trovato la mia via (che poi sia la più economica è un puro caso, che insinuate??).

Grazie piccolo folletto giunto dall'America con una sola apertura di gambe (in fondo basta scegliere con chi aprirle, ci insegni)...

...per un tuffo nel tuo mondo, fatto di cicale, dischi, bambine e strani crilù
...per un tuffo nel tuo giaciglio, e per le buone maniere con cui hai accolto ogni mia piroetta notturna (e il conseguente furto di spazio vitale, vedi i famosi 17 cm)

...per l'emozione di una vita senza regole, o quasi...
[laH: ore 7.15 sveglia, fino alle ore 7.30 ascolto di Platinette a letto, ore 7.31 pronti per scendere al piano inferiore, ore 7.32 accensione della radio della cucina sempre su Platinette, 4 minuti per le operazioni di lavaggio mattutino, venti secondi per i saluti, appuntamento per le 20, fino alle 21 libertà di parola, ore 21.01 sintonizzazione radio su B-Side, ore 21.30 appuntamento nel mio letto (...e finalmente!)]

...per la riscoperta dei sapori genuini e delle stagioni
[laH: per cena ho fatto i ravioli in brodo con le mie manine, contenta?]

...per gli innovativi approcci alla diet(r)ologia
[laH: sai, avendo qualche problema di digestione, preferisco friggere, friggere, friggere, qualunque cosa... - sguardo assassino, NdR]

...per gli spunti creativi nell'alimentazione
[laH: non mi piace fare sempre la stessa colazione, ogni giorno cambio, secondo un preciso piano settimanale, ovviamente]

...e nelle faccende domestiche
[laH: ero lì fuori a pulire le ante col mio piumino blu elettrico e mi sono accorta che l'edicolante mi guardava in modo strano...
laM: non stavi mica cantando "Fac Chic" o "Muscolo rosso", nè gallina?]

...per le rivelazioni
[laH: vuoi davvero vedere le mie foto con i capelli?]

...per le condivisioni
[laH: la mia collega più figa è anche la più odiata in ufficio, dicono che sia acida, io invece ci vado d'accordissimo
laM: ehm, vuoi davvero che controbatta, cara ballerina?]

...per le ingenuità
[laH: ma davvero secondo te i miei due ex che mi hanno avvicinata ubriachi in pista venerdì e baciata uno per guancia avevano delle idee strane in testa?
laM: strane...dipende dai punti di vista, io direi pure prevedibili!]

...ma soprattutto per l'emozione di vivere a Lilliput![laH: questo è il bagnettino, qui c'è il lavandinino, lì c'è il waterino, là c'è la doccettina, di fronte la finestrellina, se vuoi puoi appoggiare lì l'asciugamanino, ecco, solo ti chiedo di non lasciare in giro la tua robina, sennò non ci giriamo più nel bagnettino...
laM: va bene, mammina...
laH: grrrr
laM: tò, un biscotto con su scritto "Mangiami", se lo faccio magari rimpicciolisco fino a diventare della misura del tuo bagno
laH: oppure come per magia ti ritrovi fuori da questa casa...
laM: ho capito, mammina, è tutto bellissimo mammina, ma com'è grande, sento pure l'eco...
laH: così va meglio...
laM: ...devo proprio dirti "ma com'è grande!" per qualunque cosa?
laH: ricordati la storia del biscotto
laM: occhei la pianto, sennò batto laBridget in lunghezza dei post
laH: brava
laM: grazie
laH: prego
laM: non c'è di che, e grazie ancora per l'ospitalità
laH: ma figurati, torna quando vuoi
laM: questo in realtà non l'hai detto, era sottointeso?
laH: ...]