domenica 30 settembre 2007

Consigli per gli acquisti

In realtà non vi darò consigli per lo shopping, ognuno ha i propri gusti e non ho ancora letto L'abito fa il manager quindi non posso aiutarvi in quel senso mie care ragazze. Il mio consiglio riguarda invece il tempo libero, per quanto sia sempre troppo poco e le incombenze sempre troppe: nel caso riusciate a ritagliarvi un paio d'ore (più il tempo per i trasporti, ovviamente) tra una passata di smalto e una spolveratina di cipria, non potete perdervi la retrospettiva su David LaChapelle a Palazzo Reale fino a gennaio.

Irriverente, colorato, surreale, critico e vipparolo.
Tra i personaggi famosi ritratti sicuramente ognuna di voi troverà almeno un motivo di interesse, la vostra Mina ne ha trovati ben più di uno, in particolare due hanno illuminato con un bagliore le sale del palazzo milanese: una Britney pre-tracollo...
...e lui...
Ma non si contano le Madonne, le Pamele Anderson, le Naomi, le Elton John, le Paris e le Lil'Kim. Ce n'è per tutti i gusti, e tutti presentati in stile lachapelliano.

Io semplicemente adovoooo.
Buona immersione nel colore a tutte.

- Note aggiuntive -
Per fortuna il bookshop è a libero accesso.
Oggi ero troppo ubriaco di colori per scegliere cosa comprare.
E visto i prezzi può essere una buona mossa psicologica diluire le visite.
Così ci lascerò un bel multiplo dei 9 euri pagati per l'ingresso.
9 euri per delle foto... almeno quadri e sculture sono protetti da assicurazioni milionarie.
Avrei dovuto fare il fotografo, di fama mondiale.
O farmi "scoprire" da Andy Warhol.
Uffa.


Fitness con laKidman!

Arriva la nuova rubrica dedicata al mondo del fitness! La vostra inviata laKidman si aggira tra palestre e piscine, per portarvi i resoconti più succulenti... e tutto in puro stile Girls... ogni sabato notteee ogni tanto! In arrivo su questo blog!


lunedì 24 settembre 2007

La grande soirée

Sottotitolo: Ogni sabato notteee!

Su come ricominciò la stagione di Out Limits, e della presenza di Alby La Nuit, e della musica, ed altro ancora.



"Se i lettori di questo volume saranno così benevoli da assumere come propri i punti di vista dell'autore sui svariati luoghi oggetto delle sue reminiscenze, forse potranno visitarle, con l'immaginazione, in modo più gradevole e con una comprensione maggiore di quella che potrebbero aspettarsi."
(Charles Dickens, “Pictures From Italy”)



Nel primo giorno del mese Vendemmiaio (22 settembre, N.d.A.) di quel tumultuoso anno, riprese la stagione Out Limits, e fu subito un successo.

Ora, cari lettori, potreste chiedervi il motivo di tanto clamore di fronte ad un evento che si ripete, puntuale, ormai da molti anni. E certamente si potrebbero chiedere quelli tra di voi che, vuoi per un certo disamore nei confronti dei locali da ballo gai, vuoi per un marcato disinteresse nei confronti della terra di Franciacorta, vini esclusi, s'intende, se tale evento sia degno di essere riportato in un articolo di codesta testata in rosa. Ma in tempi in cui nulla può essere dato per scontato, ogni appuntamento viene vissuto con attesa, palpitazioni, desiderio di conferme. Il locale sarà sempre quello? E la padrona di casa confermerà la sua presenza? Con questo stato d’animo le protagoniste di questo foglio colorato s’ approcciarono alla serata di gala.


Immaginate dunque la sorpresa delle piccole Girls, prima all’annuncio dell’arrivo di colei che attira genti da ogni sponda, e poi a trovarsela di fronte, la dama in rosso, la stupenda Alby, in grandissima forma. La gran signora, per far sì che lo sgomento degli astanti non svanisse come un vodka lemon al tavolo delle Girls, giocò subito tutte le sue carte, con espressioni quali “a noi ci piace un casino to-ta-le”. Non paga di ciò, poiché nel cuore di una giovane donna il tumulto dei sensi porta spesso a gesti di improvvisa quanto eccessiva generosità, presentò di lì appresso un’ospite: la celebre Madame dal Kitsch. Costei, che proveniva dalla città, vestiva uno di quegli abiti alla moda parigina. Rossa nei capelli, sorridente eppure severa, dal loggione del salone da ballo salutò la folla rumorosa.


L’accompagnamento musicale fu propriamente quello che le Girls si aspettavano e, badate bene, in questi tempi di musiche balorde da oltre frontiera, ciò va considerato un accadimento positivo. Un leggero sgomento percorse le membra (e fors'anche i membri) dei partecipanti, quando essi si resero conto di come le due sale da ballo erano state invertite, ovvero la musica popolare era suonata nella prima sala, mentre i suoni di certe musiche moderne erano relegati alla seconda sala, quella in basso. Pertanto, quanti tra loro erano usi passare le notate nella sala bassa, dovettero prendersi la briga di spostarsi, e ciò creò un insolito traffico lungo i corridoi, col rumore di passi frettolosi e un gran frusciar di vesti.



Capite bene come le Girls non resistettero a lungo alla calca, nonostante i camerieri si ingegnassero per tenere freschi gli spiriti e le limonate. Se ne andarono dunque, prostrate ma liete, alleggerite da quella nottata di follie che una certa morale tanto diffusa oggigiorno considera contraria all’ordine precostituito, ma che si confermò ancora una volta l’accadimento più gradito dalle Girls.


sabato 22 settembre 2007

Todavía...y para siempre



Messaggio autopromozionale.

Era dovuto. Come rinunciare.
Un nuovo ciddì. 14 non (tutte) nuove canzoni. 7 duetti e 7 in solitaria. Tutte in spagnolo, tranne una, forse la più bella. Una perla in portoghese-brasiliano, in una nuova veste. E soprattutto il ritorno sui mercati iberici, sia in Spagna che in Sudamerica.Da oste non posso che dirvi che il mio vino è buonissimo.
Volendo fare l'avvocato del diavolo potrei dire che magari qualcuno avrebbe potuto sforzarsi di più con gli arrangiamenti... o che non tutte le voci si fondono alla perfezione con la mi(n)a... o che la scelta dei brani è un esempio di arbitrarietà imbarazzante... o che la perdita di Pedrito Almodovar e l'acquisto calcistico di Zanetti lasciano un po' la bocca amarognola... o che qualcun altro avrebbe potuto essere più originale nella copertina... ma in fondo...

Esta es laMina. Prendere o lasciare.


mercoledì 19 settembre 2007

Caramelle, non ne voglio più ?

Fantastiche. Sarà colpa dei mille gusti o della confezione retrò?


sabato 15 settembre 2007

Non ci resta che piangere...

Mi limito solo a dire questo:

- Se piange veramente, oltre ad essere una finocchia persa con l'eyeliner, è da ricovero psichiatrico...
- Se fa finta, merita un Golden Globe!


NO COMMENT!!!


mercoledì 12 settembre 2007

THE PROPHECY...

Quando si dice: "Fare una [magra] figura"

Sembrerà strano ma nel lontano (dipende dai punti di vista) 2003, la DIVINA (in coppia) cantava:
Hey Britney, you say you wanna lose control
Come over here I got somethin' to show ya
Sexy lady, I'd rather see you bare your soul
If you think you´re so hot, better show me what you got
All my people in the crowd, let me see you dance
C'mon Britney lose control, watch you take it down

Che MADONNA avesse poteri ce ne eravamo accorti tutti (ricordate in Music?!?), ma che prevedesse il futuro, nessuno ci avrebbe giurato! E invece Lei ci azzecca, anche quando parla dell'amica Britney...

Ne ha combinate un casino nell'ultimo periodo, quella che veniva definita, la Teenager più HOT, la futura e naturale erede di Colei-che-può-essere-nominata-solo-se-sei-gay! Ma 'sta buzzicona, lavandara manda tutto all'aria... Compreso il suo "grande, grosso (a anche un po' grasso)" ritorno alle scene!
Ok... ok... ok... si possono trovare milioni di scuse:

- L'albergo di Las Vegas che ospitava gli MTV Video Music Awards non era assicurato contro eventuali incidenti per presenza di grandi strutture sul palco, il ché ha fatto saltare la mega scenografia progettata da un certo illusionista che comprendeva botole, impalcature e specchi magici che avrebbero fatto sparire la bionda posticcia! (magari gli spariva qualche rotolo...);
- La coreografia per motivi sopra citati è stata cambiata il giorno prima e quindi la poverina non ha avuto molto tempo per studiarsela (anche se per dimenare il culo e le tette non ci vuole l'accademia della Scala!);
- Il completino (intimo) che indossa Brit la costipava parecchio nei movimenti e certo non brilla per comodità... brilla solo per i "brillantini" sparsi sul wonder-bra, mai così utile dopo due gravidanze quasi consecutive;
- I presentatori della serata non ci sono andati certo leggeri con le battute sulle rovinose cadute di stile della ragazzina prodigio della musica pop che avrebbe pianto disperata fino a poco prima di salire sul palco;
- La sfiga, perchè giustamente ci si mette anche quella... mica gli si va a rompere un tacco a spillo da 13 dello stivalone da cavalla poco prima di salire sul palco?!?!?

Insomma, di scuse se ne possono trovare molte; sta di fatto che:

- L'abbigliamento scelto per l'esibizione fa letteralmente pena; era meglio una tuta in lattice rosso stile vecchi tempi; calza a rete con stivaloni da cavalla, coulotte e wonder-bra?!?!? mmmm, cambia stylist!!!
- Il play-back mal riuscito non migliora la situazione... non te l'ha spiegato nessuno che basta muovere la bocca?!? e coprirsi con la mano per nascondere il labiale... Esame di riparazione!!!
- La canzone, vabbè... questo è soggettivo; a me non dispiace, ma la trovo poco oroginale e troppo poco incisiva! It's Britney bitch!!!
- La coreografia... stendiamo un velo pietoso! Sono finiti i bei tempi in cui Jack e Grace con solo un paio di passi di Hip Hop potevano sentire il suo spirito nella stanza. Prova a dimenarsi, ma l'effetto (vedere il punto seguente) lascia a desiderare; non si ricorda i passi, prova a fare lo stacco di gamba ma non ci riesce. Per fortuna che c'è il corpo di ballo... Con una scopa nel *popof* ci ripulivi il palco, cara!!!
- Ehm! Ehm!... Alloraaaa, quando si comincia la dieta?!?! Quando smettiamo di mangiarci le unghie?!?! e quei capelli posticci!!!! Ad ogni sculettamento o ad ogni stettata partiva l'uragano Dave, Jhon, Felix (scegliete voi il nome)... The Butterfly Effect!

Insomma ci aspettavamo chissà che cosa, magari un mega remix, una tutina super sexy, una coreografia da ripetere in disco fino allo sfinimento... e invece cosa ci propone?!?!?

A mio modesto parere avrebbe dovuto aspettare ancora un po'... magari l'anno nuovo e nel frattempo darsi una sistematina come si deve: la Fretta è una cattiva consigliera!!! E a volte si diverte anche a giocare brutti scherzi con la memoria... dimenticato nulla?!?!?


lunedì 10 settembre 2007

Forever young (I wanna be)


DOMANDA: "Quanti anni hai?"

LA MIA RISPOSTA USUALE: "Ho compiuto i 28 per la quarta volta."

Ora voglio cambiare, e la RISPOSTA è: "Trenta... e lode!!!"


Perchè le bugie hanno le gambe corte, ed io NO! ;-)


Un invito a vedere i "side effects" su questo sito di cosmetici.


venerdì 7 settembre 2007

E Luci(e)ano le stelle

Il mio personale ricordo di Luciano è legato principalmente alla sua vena pop-leggera.
Nel 1990 il concerto dei 3 tenori lasciò il segno, grazie all'interpretazione di classici della musica napoletana (Torna a Surriento, O' paese do' sole) e internazionale (Memory da Cats, Maria da West Side Story...). Ad oggi e l'album di musica classica più venduto di tutti i tempi.
Mi divertivo a cantarle con una amico d'infanzia che ancora resiste (l'unico, ormai). Andavamo in giro intonando "Vide 'o mare quant'è bello" e "Maria, I've just met a girl named Maria"... beh, naturalmente non sapevamo il testo, e quindi era qualcosa del tipo "Maria, ai gest en du gernen Maria" (sembra tedesco!). Chi avrebbe pensato che 15 anni dopo (15!) avrei cantato Maria pensando alla De Filippi. E' anche una dei (pochi) interessi che condivido con mia madre: attraverso cd e vhs siamo riusciti in qualche modo a comunicare.
Poi è arrivato il Pavarotti & Friends che, nelle prime due edizioni, era ben fatto ed era un'interessante mix di generi. Poi, a furia di farlo ogni anno, molti duetti erano improvvisati, ed i risultati imbarazzanti.
E poi ancora Luciano protagonista di uno scandalo familiare da Italia anni '50, Luciano evasore fiscale, Luciano criticato per ogni cosa.
Comunque, grazie Luciano.
Riporto il link al simpatico video segnalato dalla nostra SandraDee.