Ragazze scusate un post così ravvicinato al precedente, ma come i blog e i telegiornali continuano a ricordarci nostro malgrado il benamato duemilasei sta volgendo al termine, e come nelle migliori tradizioni vorrei tirarne un po’ le somme con voi…
Per me questo sarà un anno difficile da dimenticare, per vari motivi, primo fra tutti perché è quello in cui la prima cifra della mia età è passata da 1 a 2… ok basta fare tata Francesca…
Mi farebbe piacere che ognuna di noi (e delle nostre assidue frequentatrici bloggarole) scrivesse nei commenti uno, tre, dieci motivi che rendono quest’anno importante nel proprio cammino da girl a lady, o madama, o maitresse…secondo i gusti e gli obiettivi…
Uno dei miei motivi però lo voglio condividere con tutti fin dal post, ed è l’avere conosciuto voi girls! Senza sentimentalismi che minacciano il rimmel o finte dimostrazioni di affetto che fanno tanto finocchia maquantomifapiacerevedertinonvedol’oradisputtanartinonappenatigiri, solo un sincero abbraccio a tutte voi per aver allietato tante serate e tanti momenti di fuga nella rete dall’ufficio o dove mi trovassi. E poiché ogni servizio/post di fine anno DEVE contenere una sezione buoni propositi non mi esimerò dal farne: l’anno prossimo dovrà essere ancora più rosa, con ancora più momenti insieme, con ancora più condivisione.
Riassumendo, nel 2007 orge per tutti.
^ç^
giovedì 28 dicembre 2006
2006: Un ano vissuto pericolosamente
aspettando il nuovo blog
vorrei...
- una grafica più fresca e sobria
- una lavagnetta che si ricarica solo quando serve
- più spazio per i post
- un elenco degli ultimi commenti
- dei link sfiziosi
- qualche immagine accattivante
- ... altro???
domenica 24 dicembre 2006
sabato 23 dicembre 2006
Auguri Minosi
Tanti tanti auguri care girls e care amiche delle girls! Per l'occasione ho deciso di rifarmi vedere, rompendo il veto alle foto e alle apparizioni ufficiali che mi caratterizza da un trentennio ormai... ecco solo per voi il video dei miei auguri musicali...scaldiamo la voce...e le gambe...
http://www.elfyourself.com/?userid=81fd3e3e18f74801524473cG06122302
MERRY CHRISTMASSSS!!!!
venerdì 22 dicembre 2006
all I want for Last Christmas
"All I want for Christmas is you" di Mariah Carey, così kitsch coi suoi campanellini e i suoi coretti, e la Mariah che si rotola nella neve
... "I don't want a lot for Christmas, there is just one thing I need..."
giovedì 21 dicembre 2006
UN MOMENTO DI SERIETA'
martedì 19 dicembre 2006
sabato 16 dicembre 2006
THE SOUND OF MUSIC
Quando vediamo un'immagine o un video, il nostro cervello l'analizza e la memorizza... ma se a ciò è abbianato un suono o una musica, i tempi di recupero del ricordo e delle emozioni ad esso associate è 1000 volte più rapido!!!
Chi di noi non ricorda il bellissimo musical-movie "The Sound of Music", conosciuto in italiano come "Tutti insieme appassionatamente". Sono molto legato a questo film e alle sue musiche... le note musicali le ho imparate grazie a Suor Maria, e anche il primo approccio storico con la tragica ascesa del nazismo le ho apprese lì... Ogni volta è sempre un'emozione fortissima!!!
Vi voglio proporre due video: il 1° è il nuovo videoclip di Gwen Stefani "Wind it up"; il 2° video è un inedito trailer del musical.
Sono entrambi un nuovo modo di rappresentare la storia d'amore tra Maria e Von Trap... sembrano tutta un'altra cosa!!!
Che ne dite? Non sembrano tutta un'altra storia?!?!?
mercoledì 13 dicembre 2006
Per non farsi cogliere impreparate...
... non si sa mai cosa possa serbare per una vera girl glitterata un sabato sera, soprattutto se la compagnia è quella giusta (quella girlie, ovviamente) e il locale è una vecchia conoscenza (cazzooooo, quelloooooo). Così la vostra Mina come sempre avanti inizia a pensare al fine settimana, e forse per la piadina gorgonzola e prosciutto mangiata da poco o per una ricerca in corso tra dentifrici e ammenicoli dentali vari, il ricordo va a un dettaglio che ha compromesso incontri che ben promettevano... la FIATELLA! (non la mia, ovviamente!!!).
domenica 10 dicembre 2006
QUI NON POSSO ENTRARE
Venerdì sera io (cioè laBridget), il mio consorte e laHeather siamo andati nell'ormai ben noto e -sempre molto frequentato- locale gaio alla moda (un po' alla vecchia...) della città orobica...
La tavolata a fianco del nostro striminzito tavolino pullula di estrogeni per la festa di compleanno di una... Urla, urletti e urlettini di ogni genere... vociame femminile che rimbomba nelle orecchie di noi povere divine martiri della gloria!!! A dir poco insopportabili... ma il meglio deve ancora arrivare...
- Rosy Bindi acts in "Il Mistero della Sacra Famiglia";
- Angelina Jolie acts in "Neither meat, nor fish";
- Wladir Luxuria acts in "Tutto un altro genere";
- La sfigata del locale in "Black cove: il mistero del portafoglio che non voleva pagare"
And the winner is.....
venerdì 8 dicembre 2006
Qualcosa si muove...
Pacs – Il consiglio comunale di Padova ha approvato un “riconoscimento di diritti alle persone che vivono in convivenze non matrimoniali”. Il capoluogo veneto è la prima città italiana nella quale le coppie di fatto potranno ottenere il riconoscimento anagrafico come famiglia fondata su vincoli affettivi.
Punto fondamentale della mozione è l’articolo 4 della legge 1228 del 24 dicembre 1954: “Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozioni, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune”.
[tratto da SkyTG24]
Unioni di fatto - Entro il 31 gennaio del 2007 il governo presenterà un disegno di legge in tema di unioni civili che, almeno nelle intenzioni, si dovrà tramutare in legge.
Il disegno di legge conterrà alcune proposte di equiparazione alle coppie coniugate che faranno certamente discutere. Ad esempio la regolamentazione del regime patrimoniale e degli acquisti in comune, l’attribuzione ai contraenti di diritti e doveri di mutua assistenza morale e materiale, il diritto alla pensione di reversibilità quando la convivenza ha avuto una durata di almeno tre anni. E poi il riconoscimento dello status di eredi legittimi, l’estensione al partner dell’assistenza sanitaria, il diritto di successione nel contratto di affitto, la facoltà di prendere decisioni in caso di malattia del partner. Le unioni civili in Italia, stimate in un milione e mezzo con l'esclusione di quelle omosessuali, faranno riferimento ai Pact Civil de Solidarieté francesi che, per il Presidente del Consiglio sono però solo un modello cui ispirarsi, il riconoscimento dei diritti individuali, niente a che fare con il matrimonio regolato sia al livello religioso che civile.
[tratto da SkyTG24]
Che dite... ormai mi manca solo il partner!
From Nastrine to the Jungle
Lui è Travis Fimmel, splendido protagonista di una miniserie dedicata (che fantasia!) a Tarzan (in onda il giovedì su Italia1, in seconda serata). Non so se vi ricordate lo spot delle Nastrine del Mulino Bianco di qualche anno fa, dove lui si arrampicava all’alba sul balcone della sua Giulietta solo per portarle le nastrine per colazione... In realtà lo conoscevamo già prima, come portatore sano di slip Calvin Klain, e con belle forme al seguito. Un modello strafigo certo, ma finalmente snello, non esageratamente pompato come i precedenti "indossatori" di CK. Si narra che a Londra si dovette addirittura rimuovere un cartellone pubblicitario perché un'associazione automobilistica aveva affermato che in quel punto le automobiliste (solo loro?) rallentavano la marcia causando code ed incidenti stradali.
lunedì 4 dicembre 2006
NOSTALGIA CANAGLIA...
domenica 3 dicembre 2006
Non mi pento...
35 minuti di ritardo, perdonati perchè la musica nel frattempo non era affatto male, il pubblico fremente e non ottuagenario, si alza il telone, la band attacca e una bionda labbruta si avvicina al microfono. laSandradee: "Eccola". laMina: "non mi pare sia lei..." La bionda attacca Bang bang con un'estensione di almeno due ottave. laMina: "No, decisamente non è lei". laSandradee: "mmm direi di no". Sempre col condizionale, eh...mai a darmi ragione...
Una cofana nera con due ciuffi bianchi, una minigonna con del pizzo sotto l'orlo, un paio di stivaletti alle caviglie. Ecco dov'era...
ma tu guarda dove sono finita, in una discotèèèca, ma io a quest'ora dde solito stò a ddormì! questa è una delle prime frasi (o comunque la prima che son riuscito a decifrare, la signora si mangia un po' le parole...e le connessioni logiche...) della grande Loredana al suo arrivo al Buddha Cafe, nella ridente capitale della ridente bassa bresciana...in realtà non c'è niente da ridere...
Che dire... è stata una bella sorpresa... la signora non ha avuto bisogno del leggio se non in un paio di occasioni - io non so come fa Renato, se ricorda tutte 'e sue canzoni, de tutti gli arrbum dal 71, beh lui ascolta solo i suoi, io ascolto de tutto - e nemmeno troppo dell'aiuto della corista/sostituta della front woman (la bionda, di cui sopra, al comando della Nostra - un abbraccio - e fino a comando contrario - una mano sulla bocca! - doveva fare la seconda/prima voce).
Non è neppure scappata dopo tre canzoni nonostante il luogo non le aggradesse molto - ahò, ma che è, qua nun ce se move, e 'sti cavi, spazioooo - non ha mollato la band nonostante lo scarso affiatamento - ce conosciamo de quattro ggiorni, nun ce fanno fà 'e prove, e semo al quarto concerto, sò bbravi ste ragazzi.
Non ha cantato solo l'ultimo cd, ma nemmeno tutti i successi più famosi (insomma, non ci siamo potute sgolare su Sei bellissima), non sapeva bene dove si trovasse - non so a Firenze... a Bologna... o a Roma... - ORZINUOVIIII - , ma a Milano le sciure quando arriva Natale... - non lasciava finire la musica per iniziare con i ricordi della sua vita (un misto di Borg, Music Farm, Renato Zero ecc...).......... insomma, prendendo in prestito da un suo cd, è stata... decisamente Loredana!
venerdì 1 dicembre 2006
Questione di stile (quello vero)
Trovare una rarità del genere in città è assai difficile. Questo negozio è a pochi metri da casa mia, e pensate che nella stessa via c'è un'altra parrucchiera di nome Franca (quest'ultima preferita dalla mia nonna materna).
La pettinatrice Franca ha aperto il suo negozio negli anni '60, è stata lei a fare l'acconciatura a mia madre per il suo matrimonio. L'insegna risale a quell'epoca sicuramente, oggi si richiama allo stile vintage e forse è anche per questo che a me piace moltissimo.
La parola "pettinatrice" invece, mi ricorda un aneddoto molto dolce: una compagna di stanza d'ospedale degli innumerevoli ricoveri della stessa nonna di prima un giorno si rallegrava con noi perchè il pomeriggio seguente "aveva un appuntamento con la pettinatrice".
Questa affermazione per lungo tempo ha mantenuto vivo finora il mio ricordo di questa signora: una donna molto intelligente la cui bellezza era sfiorita un po' per l'età, ma la sobrietà che dimostrava è una ricchezza che non si trova in molte persone dei nostri tempi.
Ecco perché oggi, vivendo nella casa della mia cara nonna e passeggiando davanti a questo negozio, il sorriso mi spunta automaticamente.