Il presentatore di Militello non cambia la formula e come un volenteroso obiettore di coscienza aiuta questo quasi pensionato a reggersi in piedi con grande stile. Sua Pippità ha fatto parlare di sé a lungo in questi giorni: prima lo scontro col Papa su Raciti, lo sblocco dei fondi per pagare gli ospiti da parte del Governo, poi ancora la polemica col Comune di Sanremo sugli stipendi da fame agli orchestrali. Solo un monarca assoluto del piccolo schermo può arrivare a fare tanto; secondo lui, i componenti della giuria demoscopica sono tutti frequentatori delle discoteche e comprano dischi, un'intuizione geniale. A parer mio mette d’accordo tutti, compreso chi snobba Sanremo (oppure Sua Pippità).
Arriviamo allo spettacolo e alla gara: la svizzera ha fatto di tutto per farci dimenticare la legnosità di alcune vallette, ma credo che abbia ecceduto nel tentativo di dimostrarsi simpatica e immediata risultando un pochino banale e scontata. Deliziosi i vestiti successivi al primo.
Zero Assoluto e prima di partire - eh tu turuturutu-tu; radiofonici, favoriti ma forse fregati in partenza.
Mazzocchetti la terra dei cachi o dei crauti? Melodico quanto Claudio Villa, non sotto la quarta posizione.
Famiglia Facchinetti Giorgio Armani coi suoi vestiti ha fatto il miracolo: mettere in secondo piano la canzone e il naso di Francesco (oltre alle sue stecche paurose); già sentita.
Ruggiero controcorrente, parla di guerra; una canzone che riapre una ferita all'interno della sinistra. Ah no, scusate, ero su Raitre sintonizzato su Ballarò
Silvestri da esponente dell'Accademia della Crusca tenta di spiegare la paranza; bravo, canzone interessante, anche se non salirà come quell'altra (ha sistemato la dentatura? pare di sì)
Milva entrata d'altri tempi, in versione pel di carota, the show must go on...gooooo on...avanti marsch! Epica, testo interessante e innovativo per la panterona, ma i suoi accenti distraggono molto.
Cristicchi eccetto la rima rosa-sposa (Ferro ringrazia), apprezzabile lo sforzo autorale. Minchia signor Faletti, non le sembra una sua canzone?
Nada posseduta dal demonio azzecca un ritmo facile da memorizzare, cantando, come è suo solito, dal seminterrato.
Mango rincuorante, non cambia mai, cosa vuoi più dalla vita? Un lucano (come lui).
Leda Battisti impalpabile, stile gradevole ma poco incisiva.
Frase della serata Floris, lei contribuisce al ricambio generazionale della politica questa sera: eh sì perché qua dietro sta scendendo un'aria fredda... (Pier Ferdi Casini)
L'ospite, gli Scissor Sisters dal vivo, tentano di rianimare quelli seduti in poltrona, vittime della riforma pensionistica di Amato sul cumulo del 1992. Jake elegantissimo. Paddy Boom sei troppo figo.
Considerazioni finali spettacolo non lento a dire il vero, ma mancava qualche guizzo. Cari telespettatori, in un paese in cui la benzina sale vertiginosamente e cambiano i governi, l'unica certezza sono proprio loro, Sua Pippità e il festivàl. Come direbbe lui: Evviva!