sabato 31 maggio 2008

Ti rockerò (Music sounds better with Heather)

Questa rubrica è come le Superga, prima o poi tornano entrambe.
Perdonatemi l'autocitazione nel titolo, ma non riuscivo a trovare un'introduzione migliore.
In diverse occasioni nelle nostre riunioni tra Girls s'è parlato di stereotipi legati al mondo omosessuale, noi stesse siamo vittime e carnefici contemporaneamente: un gay può essere tifoso di calcio? Non vi dico quale Girl lo è, neanche sotto tortura. Quale immagine distorta è più rappresentativa di un gay ammiccante che gira con perizoma e scialle a rete per le strade della riviera adriatica? Mi direte...ma che caspiterina d'esempio ha tirato fuori laHeather? Eh...solo laBjorka capirà tutto ciò.
Magari questo gay, così eccentrico, adora la musica...e magari la musica rock! Già, perché il Pop è invaso da icone inequivocabilmente gaye, la House è un nostro prodotto nato più di vent'anni fa in certi club outleeemetz, l'Hip-Hop negli ultimi anni s'è scrollato di dosso un po' di omofobia portatagli in dote dai generi musicali progenitori. E il rock? Musicalmente posso ritenermi più vicina all'elettronica, però nella personale sfida infinita tra sintetizzatore e chitarra elettrica, la seconda spesso ha il sopravvento.
Ecco, sarebbe sbagliato definirlo un genere gay-friendly, però nel rock l'osmosi tra omosessualità ed eterosessualità è una realtà non trascurabile.
La pubblicità del mensile Rolling Stone di giugno recita: a giugno si va con i travestiti? L'immagine seguente è quella della copertina della rivista, in cui campeggia la foto di un gruppo storico: i Kiss. Chi non conosce i Kiss? No, nessuno dei componenti è della parrocchia, però la fissa del travestimento e quelle lingue ostentate hanno un nonsoché di "amichevole"! In questi giorni sono in tour, qualche settimana fa sono passati dall'Arena di Verona e hanno fatto il pienone. Alla fine degli anni '70 i Kiss hanno aperto la strada ad una moltitudine di gruppi truccatissimi e veramente sboccati, i Twisted Sisters sono un'altro esempio eccellente: tuttora ci sono numerose cover band ispirate a loro, nel mondo non si contano più gli esempi di spettacoli drag con le loro canzoni.
Un genere che, anche a causa del nome, non può che essere sostenitore della mia battaglia pro-rock è il glam rock: nato negli anni della guerra fredda, rispecchiava un'immagine alternativa del mondo giovanile di allora. Come non citare il Duca Bianco, ossia David Bowie? Per anni di lui s'è detto di tutto: che fosse gay, che fosse bisessuale, no è sicuramente etero...ora è sposato, al suo attivo si contano numerose trousse e altrettante esperienze mooolto ambigue. Nei primi anni della sua carriera anche il leader storico dei Velvet Underground, Lou Reed, ha giocato spesso con la sessualità. Una citazione particolare va fatta per gli stupendi T-Rex, sicuramente sono il gruppo più rappresentativo di quello stile rock: io ho un debole per loro, lo confesso.
Il primissimo omosessuale dichiarato nella storia del rock non so chi sia, ma sicuramente Jobriath è un misconosciuto e piuttosto sfortunato esempio di orgoglio gay: Boy George ringrazia.
Per arrivare a tempi più recenti, di Alice Cooper ci sono numerosi pettegolezzi in giro che non hanno di certo tolto meriti. Il cantante degli Judast Priest, recentemente ha dichiarato: ciò che voglio è rimuovore uno stereotipo. Gay e lesbiche sono ovunque, in ogni professione. Io sono semplicemente un gay che di lavoro canta in una band heavy-metal...
Freddy Mercury, leader dei Queen, ha sicuramente aiutato la causa omosessuale e ha lasciato un segno indelebile nella memoria di molti, soprattutto nel cuore degli amanti del rock: ricordo che tuttora nella nazione di Freddy l'omosessualità è un reato.
Negli anni '90 sono saliti alla ribalta delle cronache, due esempi eccellenti di ambiguità: Marilyn Manson e i Placebo. Entrambi, da fronti differenti ma con lo stesso fondotinta, hanno sostenuto il rock, un po' in crisi da almeno un decennio (se non fosse stato per il garage dei Nirvana...): oggi il rock è nuovamente tornato ai fasti d'un tempo, potrei fare un elenco di numerosi gruppi rock, rappresentanti di quella schiera indie-rock-omo che piace tanto anche ai giovani rocker etero.
Alcuni storceranno il naso, ma l'esempio di rock ambiguo a cui tengo di più è il Principe di Minneapolis, Prince: solo un genio della musica come lui poteva comporre una canzone Purple Rain.
Succede poi che una nascono delle realtà molto fortunate nel panorama radiofonico, altre invece lo sono un po' meno. Tutte le Girl sanno del mio attaccamento a quel mezzo magico che è la radio, non posso non citare la storica Rock FM, storica radio milanese con discreta copertura nazionale: proprio oggi questa radio chiude i battenti dopo 18 anni di trasmissioni, nacque nel '90 da un'idea dello storico speaker di Radio Milano International (ora R101) Gigio d'Ambrosio. Da nostalgica, lasciatemi dire che quando qualcosa finisce è sempre un peccato.
Insomma, ogni tanto fate sussultare le vostre casse d'autoradio non solo con il beat, il rock fa sangue!


Ecco la mia selezione per voi, ricca di video storici e immagini curiose:


The Twisted sisters - I wanna rock
David Bowie - Ziggy Stardust
The Velvet Underground - I'm Waiting For The Man
The Sweet - Teenage Rampage
Roxy Music - Virginia Plain
T-Rex - Hot love
Jobriath - I'maman
Alice Cooper - Only Women Bleed
Judas Priest - Breaking The Law
Marilyn Manson - The Dope Show
Prince - Purple rain


venerdì 30 maggio 2008

Giochi per girls - le carte

Non so come abbiano fatto a tornarmi in mente. Ma tant'è, ormai lì sono arrivate. Quindi perchè non farvene partecipi?

Se dico Matteo, a chi di voi viene in mente di aggiungere "Cappereo" ?
O meglio, chi di voi ora sta pensando: "ma sì, oddio, come si chiamavano, e che schifo!" ?
Si chiamavano Sgorbions. Erano delle carte di cui sinceramente ignoro l'utilità. Raffiguravano sorridenti bambini mostriciattoli, allegri nel loro fetore e nella loro sporcizia. Probabilmente spopolarono per lo stesso motivo per cui ogni bambino passa una fase in cui ride come un pazzo al solo pronunciare la parola "cacca". E per cui ogni gay sogghigna alla parola "uccello". Non importa che si ritrovi in mezzo a un convegno internazionale di ornitologi.
Oltre al cattivo gusto delle immagini, la creatività degli ideatori si manifestava nei nomi: Cerno Bill, Matteo Cappereo, Carla Igienica. Al limite del genio.

Ecco quindi due possibili giuochi per girls (l'estate sta arrivando, si deve ricominciare a giuocare!):
- ognuna sviluppi la propria carta con tanto di grafica, da pubblicare poi sul blog (o una sviluppi le carte per tutte le altre!)
- ognuna pensi a dei nomi Sgorbionsiani per le altre

laMina Latrina, ad esempio. laMarketta Puzzetta... e via discorrendo.

Oppure ancora una versione sGAYrbions:
laKidman Coi Rayban. laMarketta Borsetta... e ancora via discorrendo.

...Siete pronte a giuocare?!?


lunedì 26 maggio 2008

Se non sai da un film a colori - portar via le frasi agli attori...

sottotitolo: Tutte al cinema!

APPUNTAMENTO 1
SATC: il film
venerdì 30 maggio arriva il film di "Sex and the City".


Cosa succederà alle ragazze? Carrie sposerà quel coglione di Mr. Big? E Miranda sopporterà il suo Steve e quel quartiere che non le appartiene? E Charlotte, dopo avere adottato un bimbo, riuscirà ad avere un figlio naturale? E Samantha, resisterà in una relazione monogama con quel gran figo del suo Smith?


APPUNTAMENTO 2
22° Festival di cinema gaylesbico
Milano 4-10 giugno 2008


L'anno scorso mi accontentai dei racconti della laMina e della Heather. Quest'anno riuscirà la bionda ballerina a trovare tempo tra cambi di lavoro e cambi d'abito? E laMina, nel frattempo finita al capo opposto della regione, ritroverà gli antichi stimoli per gli aperitivi meneghini? E le altre Girls muoveranno le loro chiappe tornite per fare due passi a Milàn?

PS: Vi ricordate il compianto blog di Dave? Lui usava sempre versi di canzoni per i suoi titoli... Volevo riprendere la tradizione!


sabato 24 maggio 2008

Tecnologia girlie

Sabato pomeriggio. Piove come nemmeno il giorno in cui Licia incrociò Andrea e Giuliano. Il fatto che sia fine maggio aumenta solo l'irritazione.
Per fare shopping serve lo scafandro, i centri commerciali non si addicono a una girl e spendere dalla parrucchiera tra caschi, permanenti e risciacqui sarebbe inutile.
Come evadere allora? Semplice, basta accendere un pc e il gioco è fatto!
Che una girl sia tecnologica già si sa, sennò come potrebbe esistere questo blog? Ma per sfatare il mito che di cinque/sei girl solo una sia tecnologica mentre le altre sfruttano le sue conoscenze e a malapena sanno come loggarsi nei siti, ecco qui la lista dei nostri must-have tecnologici.

Il technocorredo di una girl
Primo: il computer. Ovviamente non può essere un semplice pc. E come per la scelta di un'auto, è inutile fissarsi su cosa si nasconda sotto la scocca. L'importante è la scocca! Ecco qui dei girlie laptop quindi:


Il touchpad è poi inutilizzabile con delle unghie da record di carminia lunghezza. Serve quindi un mouse. Mica ci si deve accontentare di un topolino qualunque, una girl deve sempre scegliere cosa manipolare...

Importante anche dietro uno schermo è divertirsi ma sempre senza dimenticare le precauzioni:

E poichè siamo ormai tutte completamente 2.0 è indispensabile scambiare dati. Come fare se una girl è offline? Alla prima occasione le si passa una chiavetta con i rosei files, e per far sì che non se la scordi la chiavetta deve farsi notare...

Dopo tanto lavoro può capitare che un cerchio alla testa ci attanagli. E se non è colpa del cerchietto plasticoso anni 80 che è tanto tornato di moda, allora bisogna correre ai ripari. Per fortuna c'è una soluzione usb...

Quando poi il mal di testa è passato, il lavoro svolto e il post pubblicato, non resta niente di meglio da fare che un po' di sano svago. E cosa c'è di meglio di un bel karaoke? Il video si trova su youtube, la voce non manca a nessuna di noi, serve solo un microfono ad hoc:
... come, cosa intendete dire con "Dildo in inglese non significa microfono!"??? Donne di poca fede...


martedì 20 maggio 2008

Giulia, oh mia cara, ti prego salvami tu, tu che sei l'unica...

Domani il primo Consiglio dei Ministri. Tremonti annuncia il taglio dell'ICI e la detassazione degli straordinari. Considerando che non possiedo una casa e i miei straordinari non sono retribuiti, non sorprendetevi se non mi strappo i folti capelli. Ma l'importante è che Giulio è tornato.








domenica 18 maggio 2008

Divano specchio della casa

In un fine settimana piovoso il divano si fa trono.
E quindi... Dimmi come vivi il divano e ti dirò chi sei...

C'è chi non si scompone neppure lì, non rinuncia al tacco e mantiene una posizione eretta e composta, con le gambe ben allineate e parallele. Segretaria al primo colloquio.
C'è chi lo vive come fosse un ufficio, una scrivania, un tavolo e un letto. Impossibile sedercisi senza incappare in un libro, una forchetta sporca o una forcina per capelli. Studente impenitente.
C'è chi ci si sprofonda, con la calda compagnia di una coperta stretta fin sulle spalle, un sacchetto di patatine o una vaschetta di gelato e lì si gode l'ennesimo film strappalacrime. BridgetJones.
C'è chi lo considera solo come contraltare di un mood, quello casalingo, che implica tuta pesante e sformata, calzettoni e l'ennesima puntata di Will&Grace o Sex&TheCity. laMina.
C'è chi ci campa. Perchè li produce, i divani. Divani&Divani, Chateaux D'Ax, Poltronesofà.
C'è chi li propone a tutti, ma proprio a tutti. Perchè c'è un divano per tutti i gusti. E perchè il divano è indifferente ai gusti di chi lo utilizza. Anzi.

E qui mi sarei aspettato di scrivere "Ikea". Invece no. Sono ben contento di poter scrivere Poltronesofà. Forse non tutti l'avrete notato, perchè si tratta di pochi secondi all'interno di uno spot non memorabile, se non fosse per la presenza di una Ferilli che per una volta non parla al telefono e non si accarezza i capelli. Ma finalmente c'è tutta l'Italia dentro. C'è la famiglia. Anzi, ci sono le famiglie. E proposte con una tale naturalità che quasi non meriterebbero neppure un post. Ma oggi piove. E alla vostra corrispondente piace scrivere sul nulla. E crogiolarsi con uno spot simile. Che fa sperare che qualcosa si stia muovendo anche in questa vecchia Italia. Vecchia e sonnolenta. Un'Italia da sonnellino... sul divano!


giovedì 15 maggio 2008

Compleanno di seduzione

... la riga nera che fa capolino dall'orlo di una gonna al ginocchio e segue le curve del polpaccio fino a tuffarsi in una scarpa e diventare tacco

... le autoreggenti che Mara (Sofia) si sfila e lancia contro un ululante Augusto (Marcello)

... Kim Basinger vestita di soli collant nei poster Golden Lady

... i gambaletti della sora Lella

... Anna Oxa in un tailleur con minigonna, splendida per Omsa

... i 140 denari con effetto insaccato della mia nonna

... le Filodoro indossate dalle prime veline

... le calze a rete e il tacco a spillo

... lo spot Speriamo che sia femmina di Calzedonia... e la sua parodia

... i collant che coprono i volti dei malfattori durante le rapine

... "oh guarda, mi si è smagliato il collant! ... ma io non lo porto il collant!"

Oggi è l'anniversario dell'entrata nel mercato del primo paio di calze di nylon.
Di strada da allora ne hanno fatta.
A nome delle girls, Buon Compleanno amiche di seduzione... e 100 di questi denari...


domenica 11 maggio 2008

Il Papa contro "Hard Candy": le reazioni politiche

Dopo le dichiarazioni del Papa e dei Vescovi contro la svolta R&B di Madonna, le reazioni del mondo politico sono tutte volte a confermare le parole del santo padre.

Casini: "Vogliono imporci modelli musicali contro natura."

Buttiglione: "Sembra che fare dance sia diventato inutile, ma io dico, non lo è."

Calderoli: "Certe cose devono farle a casa loro."

Veltroni: "Hard candy? Il Paese ha altri problemi... non ci sembra una priorità!"

Tremonti: "Allora, facciamo finta per un attimo che la musica non costituisca un problema. Comunque il bilancio è di 12 tracce per un totale di 56 minuti e 13 secondi. Ora, sapete bene che su una cassetta da 60 minuti ne avanzano 3 minuti e 47 secondi, cioè un buco di quasi 4 minuti, che non a caso è il singolo di lancio, ed è un ammanco che ci mette in difficoltà di fronte all'Europa. Insomma, è un altro bel regalo del governo Prodi."

Mastella: "Se vogliono fare questa musica io li rispetto, ma queste scelte non le condivido."

Bertinotti: "Uscire il 25 aprile è stata una provocazione, una manovra contro i lavoratori ed i valori della Resistenza."

Fuori dal coro solo i radicali. Pannella: "L'operazione di Madonna è coraggiosa. L'ultima voce musicale contro lo strapotere partitico, il Vaticano, i Sindacati... un soud liberale e libertario, anti confessionale, anti cattocomunista, anti fascista, referendario, non violento, per il diritto all' aborto e al divorzio."

Sempre sulle polemiche attorno ad Hard Candy, è in arrivo il nuovo libro di Bruno Vespa: "L'Italia dei dolciumi".


venerdì 9 maggio 2008

Analisi di una mail inaspettata

Premessa: la nostra amica Marketta ha un approccio, come dire, passivo nei confronti dei mezzi di comunicazione “virtuali”. O meglio, di alcuni di questi mezzi di comunicazione. Sull’utilizzo di altri siti o ausili, non mi posso pronunciare. E quindi, come ben sapete, ci concede solo delle apparizioni spontanee ed improvvise su queste sempre meno rosee pagine (nonostante legga e controlli tutto, grazie ai suoi occhioni con campo visivo a 355°).
E ancora, non risponde praticamente mai alle mail (nonostante tenti di leggerle e si perda nei garbugli dell’ordine cronologico e dei rispondi a tutte).
Conscia di questo, nel momento in cui ho mandato una mail a tutte le girls per proporre un pomeriggio domenicale di natura e bird-watching, mai e ripeto mai mi sarei aspettata che LEI rispondesse, e invece…
…la sventurata rispose:

ciao,
per la Rocca sono deicsamente fuori forma e mi vergogno un pò a mostrarmi....comuqnue domenica sarà in volo per Barcellona (lavoro niente divertimento.
baci a tutti
m


Di fronte a una tale e inaspettata comunicazione una girlie maestrina non può esimersi dall’impugnare la penna rossa, sfilarle il cappuccio, reinfilarlo sull’estremo opposto e iniziare l’analisi del testo mentre con la penna sfiora mollemente, ma languidamente, le sue labbra. Rosse come l’inchiostro con cui segnerà ogni nota.

"ciao" minuscolo: non indica l'oggetto del saluto e il minuscolo implica che la frase sia già iniziata, come? con uno sbuffo, probabilmente.
"Rocca" maiuscolo: fulcro di importanza e degno di prostrazione è il Luogo, non le amiche, ovviamente.
“deicsamente” – “comuqnue”: se si trattasse di un altro mittente potrebbero essere segni di un ritmo di battitura serrato o di un numero eccessivo di mail scritte in mattinata. Trattandosi de laMarketta è la prova evidente che non solo compone i numeri di telefono utilizzando una matita (per non rovinare le unghie), bensì ci scrive anche le mail.
“sarà in volo”: si riferisce a se stessa in terza persona o la sua doppia personalità è composta da una governante e da un’ubriacona ricca signora? Metà Karen e metà Rosario? Oppure semplicemente, ha fatto scrivere la mail alla sua segretaria stagista…
(lavoro niente divertimento.: parentesi aperta che non viene chiusa. Errore grave. Nel caso specifico è chiaro sintomo di stanchezza. Provate voi a comporre una mail di quasi tre righe utilizzando una matita per battere sulla tastiera!
“tutti”: tutti chi?!?
“m”: laMarketta. Quali altre “m” minuscole potremmo conoscere?!?

Baci bella, e buon viaggio… di lavoro!


giovedì 8 maggio 2008

Sticky and Sweet Tour - Roma - sabato 6 settembre 2008

Non abbiamo ancora digerito il nuovo album che arrivano i biglietti del tour! Dal 23 maggio...


Cmq sono 60 eury x il prato contro i 64 del Confessions... sarà cresciuta la prevendita? oppure Tremonti ha detto pure a Madonna che "le famiglie non arrivano alla fine del mese" ?


Vacanze Romane - Vol.2

Intitolo il mio post Vacanze Romane - Vol.2 perchè mi aspettavo un Vol.1 della Heather: è stata a Roma, è stata a Roma prima di me ed è stata a Roma da sola!

Lascio quindi alla bionda ballerina la possibilità di scrivere un volume 1 del suo soggiorno nella capitale.


Vi racconterò invece i fatti salienti del mio soggiorno romano:

- Momento "Un estate al mare": Sole, cielo azzuro, temperatura massima sfiorata di 28°C; ne consegue che i molti turisti presenti si spogliavano per il caldo; dal giovine biondino con gli occhi azzurri, al manzo mediterraneo moro con la tartaruga!!!

- Momento Chic: Piazza di Spagna e scalinata di Trinità dei Monti ricoperta di fiori; tra uno starnuto e l'altro non ho resistito a scendere la scale come la Schiffer durante la sfilata "Donna sotto le stelle"... mancava solo la Foliero a condurre!

- Momento patriottico al Vittoriano: insomma, sono proprio fiera di essere italiana per alcune cose... e poi sarà il fascino della divisa, ma a noi i militari fanno sangue!

- Momento mistico: bhè, daiiiii.... andare a Roma senza visitare il Vaticano che senso ha! Specialmente se per entrare nei Musei Vaticani salti 3 ore di coda, imbucandoti a 30m dall'ingresso e se hai la possibilità di godere da vicino delle grazie di certi preti e di quegli svizzerotti in divisa carnevalesca che a noi si sà, ci piacciono! [Sempre militari sono...] Inoltre non potevo non salutare Josephyne... mi ha detto in confidenza che la sua nuova canzone preferità è "Devil Wouldn't Recognize You"... chissà perchè!!!

- Momento romantico: passeggiata sul lungo Tevere col proprio amato ad ammirare il tramonto e poi cenetta in localino tipico romano a Trastevere... un po' come Lilli e il Vagabondo...

- Momento Fashion: shopping sfrenato tra Via del Corso, Galleria Alberto Sordi e Via Condotti... per fortuna che c'è la Mastercard [del marito!]... L'acquisto più cool?!?!? RayBan New Collection... Fa-vo-lo-si!

Eh bhè!!! Roma è sempre Roma... ha sempre il suo fascino, la storia dirompende che ti trascina ovunque, gli scorci più belli e una cucina niente male (anche il vinello schifo non fà)!

Ci sarebbe qualcosa da ridire su alcuni suoi abitanti e su come negli ultimi anni sia stata un po' trascurata... non voglio però dire qui ciò che di Roma non mi piace... voglio solo ricordare quei 4 giorni di stupenda armonia!


mercoledì 7 maggio 2008

Il Papa contro "Hard candy": "Non è la vera Madonna"

Benedetto XVI condanna il modello perseguito dalla (mai stata) Vergine.

Critici anche i Vescovi: immorale il costo dei biglietti per le prossime apparizioni.



ROMA - "Non posso tacere la mia preoccupazione" dichiara il Papa, "sulle testimonianze relative a nuovi messaggi attribuiti a(lla) Madonna. In esse vi sono componenti di una certa cultura musicale, chiamata da alcuni ar-en-bi, che vengono valorizzati come regole di vita e come esempi positivi da seguire. Crediamo che (la) Madonna, invece, nelle passate apparizioni abbia tracciato un percorso netto e limpidissimo attraverso la dance più gaia ed il pop più fecondo. La valorizzazione delle radici cristiano-giudaiche attraverso l'armonia della disco anni settanta e dell'elettronica anni ottanta non è mai scaduta nella ricerca del consenso passeggero o del compiacimento della carne. A voi dico quindi, (la) Madonna non è questa... la limpidezza del suo messaggio si perpetua attraverso i Lux aeterna (Ray of light) della sua parola, con gli atti purissimi di Virginis comparabilis (Like a virgin) e nell'estasi di Meditatio consimilis (Like a prayer)... come testimoniato nella sua apparizione nell'Anno del Signore 2006, alle porte di Roma, in occasione della Confexio danzatorium."

Gli stessi concetti sono stati espressi anche dai Vescovi, che hanno diffuso un video esclusivo dove si esprime il pensiero del Pontefice in comunione con (la) Madonna:




sabato 3 maggio 2008

I primi caldi e i primi calori

Finalmente è arrivato. Il sole. Questo sconosciuto.
E al primo sole una girl diventa lucertola e si spoglia.
E va a cercare un posto dove si possa sentire a suo agio. Una spiaggia, un solarium, una rocca.
L'importante è sentirsi più o meno come in questa pubblicità.
Dopo il sole poi una doccia è d'obbligo.
Soprattutto da quando le aziende del settore hanno capito a chi comunicare: perchè la doccia è usata da tutti, sì, ma nel processo decisionale pre-acquisto due categorie prendono il sopravvento. La vecchia differenza tra consumatore e acquirente. Ed è chiaro che donne e... donne sono coloro che hanno l'ultima parola su mobili e suppellettili di cucina e bagno.
E da qui le belle affissioni di Bossini...
... e la gnammissima campagna di Jacuzzi...
...Antò, ma quanto fa caldo?!?