A trent'anni di distanza dall'ultimo mitico concerto di Mina, ecco laMina affrontare una tourné lunga, sicuramente stancante (ma se ce l'ha fatta Lei, ce la posso fare anch'io!), che la porterà sulle tracce di Priscilla, fonte di ispirazione di queste pagine...
Il titolo del post l'ho preso in prestito da Aldo Busi, modifico il suo sottotitolo sperando che invece abbondino i canguri, e con loro i koala, i dingo, gli insetti del deserto, i pappagalli a Sydney, i gay in Oxford Street, le lesbiche tra le loro mura domestiche, le ex-soubrette asiatiche e le palline da ping-pong.
E magari pure le postazioni internet per potervi tenere aggiornate ogni qualvolta ne valga la pena. Ossia, almeno quando a Bondi beach mi sarò rifatto gli occhi con i tanto decantati surfisti!
E mentre torno ad ammucchiare roba da ficcare in valigia, prima di usare la bilancia e iniziare mestamente a togliere, la colonna sonora non può che essere questa...
lunedì 18 agosto 2008
Cazzi e canguri. Parte prima. Forse...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
quindi speri che abbondini i canguri... si...
beh io ti auguo che abbondino anche i djidjeridoo!!!!
ottima scelta l'Irene... anche se mi sa di paraculata per ingraziarsi laKit :-D
Buon viaggio tigre, e se vedi Mr Crocodile Dundee cerca almeno di lasciare le ossa!
Tesoro, ma quando parti? Vedo che la cura Priscilla ha fatto effetto, sei una miniera di (ec)citazioni!
Ma "Bondi beach" ha a che fare con il poeta ministro dei beni culturali?
Aspettiamo frementi i resoconti delle tue avventure alla Oliver Twist in versione australe...
Dato che ci sei, prova a passare dove fanno i servizi fotografici della Aussibum... magari ci porti qualche regalino autoctono!!!
Un bacio cara.... torna presto, sana e salva... e mi raccomando, la maglia della salute!
Posta un commento