martedì 24 gennaio 2006

wild Australia...



...che meraviglia questo nuovo blog con tutte le sue nuances...e mi fa piacere leggere, dopo qualche giorno di assenza, commenti di personaggi sconosciuti...
allora...che vi posso raccontare...domani sera andrò a vedere i segreti dei due cowboys...e quindi vi chiedo: sarà il caso di intavolare un discorso? la mia amica Manuelah dice che lei ha già tante cassette con i cowboys che trombano...mah
e visto che laMarketta mi tenta con le sue citazioni romantico-monarchiche made-in-japan e che io sono campanilista e, come la mia amica Kidmam, ho mosso i miei primi passi dall'altra parte dell'emisfero (solo che laKidman si è allungata a dismisura rispetto a laKylie - cazzo!- ) , vi mando questa immagine souvenir di quel selvaggio Paese...immagine che sono sicuro ben condensa l'idea che avete dell'Australia e che, soprattutto, vi scalderà il cuore...
Kisses by laKylie ;-)


16 commenti:

Anonimo ha detto...

a proposito dei cowboy, a me sti film a tematica gay m'hanno un po' stufato, cioè, mi sembra che tutto quello che c'è o c'era da dire nei film è stato detto, per il resto una storia d'amore è tale a prescindere dal sesso dei protagonisti, o no?
m'è capitato di riconoscermi di più in un romanzetto di Andrea De Carlo che nei filmetti tipo "In & Out" ecc........
baciiii

Anonimo ha detto...

Da quando in qua lakidman fa l'intellettuale? E' un ruolo che non ti si addice! Meglio quando "imiti" Alby!

Nimo

laMina ha detto...

Kidman mi passi film gay con una storia d'amore? Per ora ho fatto il pieno di film a tema su Aids, perversioni, travestiti, battuage...ma d'amore proprio poco...a quando un bel Pretty (Wo)man in cui il Richard della situazione (magari con dieci anni di meno) vede uno splendido cerbiatto (moi,ainsi pour parler) sperduto di notte lungo una strada e gli propone un accordo e...beh, la storia la conoscete immagino :-)
I cowboys mi attendono questo fine settimana credo, e sono curioso, anche solo x' ne han parlato tanto (e tanti etero x la prima volta)...forse ancora non era stato detto tutto, o no?

laKidman ha detto...

x Nimo: sai tesoro, la cultura è come la marmellata, meno ne hai più la spalmi! e lasciamela spalmare bene!
Cmq grazie x l'intervento.

x laMonica: ci mancano i pompieri e i poliziotti e poi abbiamo visto tutte le categorie accoppiarsi e "amarsi"...
Ma oltre ai porno, hai mai visto "Beautiful Thing" o Maurice?

PS: dopo il pasto sono... acida! :-)

laMina ha detto...

hey acidella...non toccarmi maurice...la mia tesina di quinta liceo era su Forster, e con questo ho detto tutto!
beautiful thing mi suona, ma dovrei controllare...e in ogni caso la percentuale di film a tema NON drammatici o melanconici è bassissima, ok che una storia d'amore è bella indipendentemente dal sesso dei protagonisti, ma se riesco a immedesimarmi al 100% piuttosto che al 50/60% lo preferisco...ah...maledette percentuali...
...e cmq nei miei porno non ci sono categorie (poliziotti, cowgirls...) in amore, si passa direttamente al sesso :-)
bexos

Anonimo ha detto...

Anche se mi sento di ricordare a Nimo che laKidman è la nostra mente, il genio del nostro gruppo, non posso che essere d'accordo con laMonica, relativamente ai cowboys. Insomma penso che non sia ancora abbastanza. Credo che sia ancora importante mostrare, magari attravero le immagini di un grande autore, la bella normalità di una storia d'amore tra due uomini (...per me è perfetto il *quarantenne* Richard-della-situazione).
Ieri, mentre toglievo dai libri la polvere di troppo, ho sentito due maestrine che conosco commentare tra di loro, in modo molto entusiastico, il film. Sembrerà strano ma questa cosa, questo loro immedesimarsi -da un punto di vista di donne etero- nei due protagonisti, questo loro "vivere" la vicenda del film, ha avuto ancora il potere di stupirmi. Penso (pensierone!!) che se loro avranno mai figli gay (forse) o alunni gay (sicuramente), capiranno una volta di più.
Un po' come succederà (si spera) allo squadrone di tutte le nostre amiche etero :-)
Comunque magari ne parleremo a visione avvenuta

laMina ha detto...

Complimenti a Paolo (da Kylie a Paolo...a quando il passaggio a Charlotte?) per i bei pensieri...ma devo riconquistarmi la Kidman sennò non mi spiega come entrare da star nel blog, eheh, indi ricorro a una citazione che apprezzerà, visto ke di certe cose (ad esempio bei film a tema) non sono mai sazio...

Count your blessings, one, two, three
I just hate keeping score.
Any number is fine with me
As long as it's more
As long as it's more!
more..more..more!!!

E buon pomeriggio girls, torno a lavorare sul serio se no fine della connessione (e dello stipendio!)
bexos
PS: kylie, sabato a spasso per la città ho esclamato "Guarda, Elizabeth Taylor!!!" e il mio accompagnatore cercava inutilmente un cartellone con la sua foto...tu avresti subito guardato il cane di fronte a noi, vero?!???!!!?

Anonimo ha detto...

Monica, non te ne sei accorta ma ero proprio io all'altro capo del guinzaglio di Elizabeth Taylor...
grazie per l'apprezzamento, baci

laMarketta ha detto...

che mal di testa che mi avete fatto venire....con sto cowboys, maestrine, suore (forse non c'erano), cani, elisabeth taylor, films porno..., ma insomma dove siamo in un bordello?!
Sul tema amore gay e rappresentazione cinematografica penso che l'amore gay, per quanto "puro", non può essere inscenato in un contesto di "normalità" perchè normale di fatto non lo è.
So che scatenerò le ire della Kylie e di molti altri, ma credo che non bisogna vedere un film con un'ottica "politica" o nella speranza possa avere un effetto di sensibilizzazione sociale. Un film o piace o non piace o commuove o lascia indifferenti e basta.
Io mi immedesimo totalmente anche in una storia etero e paradossalmente forse anche di più che in una storia gay che, a mio modesto parere, difficilmente può essere una commedia, perchè per sua natura la vita gay non porta molti sorrisi, na piu lacrime ( e Maurice in un certo senso lo insegna, lieta fine a parte).
LaMarketta

Amministratrice ha detto...

A questo punto penso valga la pena di parlarne quando usciamo tutti assieme, mi sembra che ora i toni stanno diventando troppo alti.
Grazie!

laMarketta ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
laMarketta ha detto...

Mi spiace avere urtato certi sentimenti, ma non volevo sminuire la condizione di essere gay.
Ho solo espresso quello che penso e quello che vivo, non credo che dall'epoca vittoriana a oggi (prigione a parte) sia cambiato molto.
Tutta apparenza e falsi moralismi che illudono i gay (detti ancora oggi froci) di essere emancipati e integrati nella società, mentre al più sono usati dall'industria della moda e del divertimento come ottimi clienti!
Lo so, ho una visione pessimista, ma la penso cosi e non mi offendo se qualcuno la vede diversamente...ne mi arrabbio.
Non credo di essere bigotto, ne borghese ( al massimo aristocratico), ma in certi ambienti essere gay non è facile ne permesso. Se poi uno ha la "disgrazia" di non essere gay o di non essere convinto al 100% non mi sembra giusto condannarlo ne dirgli che finge o recita. Ho baciato una ragazza e le ho voluto comunque bene anche se non era la persona per me e non credo fosse solo una questione di "genere".
Chiedo perdono per il chiarimento, ma è giusto che anche i gay incerti o i bisex.... o quant’altro possano avere il loro spazio!

laMina ha detto...

…so che era stato chiesto dall’amministratrice di continuare la discussione in altro loco…ma ho qualche minuto (la neve rallenta i ritmi in ufficio), e avrei un paio di cose da dire, premettendo così come la Kylie l’affetto di partenza x l’aristocratica marketta (in realtà è una passione puramente fisica non corrisposta e quindi travestita da affetto!). A mio personalissimo parere la questione non è la libertà di essere gay, etero, bisex, travestiti (di fucsia) o semplicemente confusi…quella la do per assodata…il fatto è che gli unici che possono lederla siamo noi stessi, tarpandoci le ali per paura di ciò che “gli altri” possono pensare……ma gli altri hanno una loro vita (più o meno appagante ma ce l’hanno) e al massimo dopo un commento o un sorrisetto a quel tipo coi jeans strani o ai due tipi che si prendono per mano, guardano l’orologio, si accorgono che è tardi e corrono dietro ai loro impegni, alla loro vita, lasciando il tipo o la coppietta alla propria… (ok i gruppi di picchiatori esistono, ma non rappresentano la società, così come non lo fanno i droghini, i criminali etc…).
Un’ultima nota: prigione a parte la vita è ben cambiata da Maurice a noi. Primo Hugh Grant ora ha più rughe, ma non è riuscito a perdere la sua espressione svagata; secondo per Maurice e Alec il lieto fine era per Forster la condizione e l’unica ragion d’essere del suo romanzo. Sembra incredibile, ma il sommo Edward Morgan pensava che fosse già stato scritto troppo sugli invertiti (gay era ben lungi da entrare nel vocabolario) ma lamentava che in nessuna storia venisse ventilata la possibilità che per i protagonisti la vicenda si concludesse senza un suicidio o un processo…il suo lieto fine però ha del fittizio, del surreale: l’unico modo per ottenerlo è affermarlo e mettere un punto definitivo, non a capo. Non ci è dato di sapere cosa accada ai due in seguito, forse si sarebbero trasferiti nel Mediterraneo, in Grecia o Italia dove la loro deviazione era meno malvista (!!!!!). Le cose son cambiate eccome, io in un lieto fine (o meglio in un lieto vivere) ci credo fortemente. Anche in un ambiente che pare ruoti intorno al fast-sex basta fermare un attimo il mondo e voler scendere per accorgersi che vivere una storia gay con sorrisi e lacrime, anormale, deviata e problematica TANTO QUANTO una storia etero è possibile!
…e scusate se sono stato logorroico, pedante, pesante e ho postato un commento inutile, scritto a pezzi mentre la mia collega non canappa sul mio schermo, ma certi temi (e soprattutto certe parole, normalità in primis) mi riaccendono fuochi mai spenti…e le mani scorrono sulla tastiera del mio portatile, la sigaretta si consuma mollemente nel posacenere e il mio viso si contorce in mille smorfie…sì, definitivamente Mónica è diventata Carrie…

Anonimo ha detto...

Carrie sei fantastica...finalmente ti riconosco sotto la maschera della Monica...

laMina ha detto...

non era una maschera, era cerone...

"desátame o apriétame más fuerte..."

:-*
(bacio saffico da carrie a charlotte, con tanti saluti a Elizabeth Taylor)

Anonimo ha detto...

Care sorelle devo farVi i miei complimenti per il blog; trovo che ci siano interventi molto intensi, apprezzo l’amministratrice delle girl che interviene per moderare i toni, ma se i toni sono leggermente sopra le righe, la discussione può essere più interessante e le persone esprimono sinceramente ciò che credono, pensano e maturano con l’esperienza.
P. S.: spero non me ne vogliate si ho rubato il Vostro stile di firma. laAudrey