giovedì 21 dicembre 2006

UN MOMENTO DI SERIETA'

E' Natale, siamo tutti felici e allegri... in questo periodo riusciamo anche a nascondere la tristezza e i problemi che ci circondano... ho appena pubblicato un post che incarna tutto questo spirito!!!
Mi sono accorto solo ora, leggendo le news sulla mia home-page, che questa notte è morto Piergiorgio Welby. Penso sappiate tutti chi è... se ne è parlato molto nell'ultimo periodo; forse troppo, forse troppo poco... Si va a toccare un argomento per molti scomodo (e.g. i conservatori cattolici), per altri estremamente attuale e personale... Io non so cosa pensate voi dell'accanimento terapeutico o dell'eutanasia; so come la penso io... so che una famiglia vivrà il Natale con una lacrima sul viso per la morte di una persona cara, so che la stessa famiglia vivrà la morte del loro caro come il miglior regalo di Natale (scusate la crudele realtà) che potesse desiderare!
Avevo deciso di cancellare il mio post precedente, ma alla fine ho optato per lasciarlo... il Natale è anche questo... c'è chi ride (ed è giusto così)... ma ricordiamoci che è molta di più la gente che a Natale piange, perchè per la maggior parte del mondo il 25 Dicembre è semplicemente un giorno come un altro; è giusto viverlo bene, ma è giusto ricordare che la realtà è un'altra...
Spero di non aver urtato la sensibilità di qualcuno, so che questa morte ha urtato la mia; forse perchè è un argomento a me "vicino", forse perchè è un argomento che può toccare tutti prima o poi... e non posso proprio tollerare l'ipocrisia di molta genta che dice: "Tanto non mi riguarda"; "Quando toccherà a me, vedremo..."; "E' Natale, bisogna pensare solo alle cose belle!!!"....
Speriamo che questo fatto non passi inosservato solo perchè si da più peso alla nascita di un bambino avvenuta 2000 anni fa... un bambino che è diventato uomo, accoglieva i diversi, i peccatori e i delinquenti; rinunciava ai suoi averi, predicava la povertà... ha DECISO di morire per salvare gli altri e se stesso...
Condoglianze alla famiglia... Speriamo che il nostro stato LAICO sappia trovare una soluzione, magari prima del Natale prossimo...


4 commenti:

laKidman ha detto...

grazie per il bel post, laBridget.

Penso che il tema dell'eutanasia vada affrontato in modo serio e risolutivo, per arrivare a regole che possano consentire a chi, in modo consapevole e libero, voglia porre fine alle proprie sofferenze.

Sono grato a Welbi perchè ha voluto rendere pubblica la sua sofferenza e la sua lotta, quando sappiamo molto bene come, senza tanto clamore e in modo clandestino, l'eutanasia di fatto si realizza già. parlo di quando i medici dicono che non c'è nulla da fare e propongono ai familiari di portare a casa il paziente, affinchè muoia nel proprio letto.
sarebbe così sbagliato far uscire dalla clandestinità questi comportamenti di grande civiltà? e cosa accade a chi non trova medici così caritatevoli?

è come per l'aborto. certa gente credeva che regolarlo significava favorirlo, e invece sono diminuiti gli interventi e le morti delle madri.

"Confrontarci e dare delle regole" è il solo modo per far emergere il sommerso, la sofferenza e i sopprusi che stanno dietro ai fenomeni clandestini. Eutanasia compresa.

laSandraDee ha detto...

Hai fatto bene a non cancellare nessuno dei due post.
Questa mattina ho appreso della morte di Welby e ne sono rimasto dispiaciuto e contento allo stesso modo.
Contento perche’ quest’uomo ha smesso di soffrire, ha trovato finalmente la serenità che andava cercando da tempo ormai.
Dispiaciuto x due motivi, in primis perche’ la morte genera sofferenza in chi rimane, principalmente nelle persone che lo conoscevano bene.
Secondo perche’ come spesso accade, anche questa volta l’Italia ha perso una grande occasione – la possibilità di intavolare una discussione seria su un problema come quello della morte assistita, dell’accanimento terapeutico ecc.. ecc..
Piergiorgio Welby ha perso la sua battaglia, voleva che la sua morte potesse essere utile ad altri …. Purtroppo non e’ stato così.
Un consiglio: se vi è possibile evitate di guardare TG e FINTI APPROFONDIMENTI … immagino troverete tante interviste a politici – tante dichiarazioni di cordoglio x la scomparsa …. Ma nessun buon proposito x il futuro.

Buon natale

laBridget ha detto...

Un politico in un'intervista ha dichiarato: "E' un attentato alla vita; il medico che ha staccato il respiratore merita il carcere e una pena esemplare."

Peccato che i mafiosi e gli assassini dopo tre giorni sono fuori dal carcere, mentre chi ruba una mela al mercato per sfamare i figli si becca 10 anni senza condizionale!!!

Complimenti a quel medico che rispettando il giuramento fatto (quello di alleviare le sofferenze del malato, senza arrecare danno), ha accantonato la componente religiosa per il meglio del paziente!!!

laHeather ha detto...

Ricordate che Piero Welby era un poeta della vita: un uomo lucidissimo e fino a quando non verrà dimostrata la reale causa della morte (sedativi oppure solo respiratore staccato?), Welby ha semplicemente deciso di rifiutare una terapia: questa non è eutanasia, checché ne dica il Consiglio Superiore della Sanità (a mio modesto parere).

http://www.nytimes.com/2006/12/20/world/europe/20welby.html