lunedì 22 maggio 2006

Volver


Tornare… per ricongiungersi con qualcuno, con qualcosa… o tornare sui propri passi, per ragionare, pensare, mettersi in gioco… o tornare sempre al punto iniziale, in un circolo vizioso da cui non si riesce a liberarsi…

Tornare… Volver… Tornare… Volver…

Eh sì, la vostra Carrie nell’intrico degli impegni che come ogni settimana compongono il suo wknd ha infilato la proiezione delle 23:15 di sabato dell’ultimo capolavoro dell’amatissimo Almodóvar. Non avevo dubbi sul genio di quell’uomo, in più con questo capitolo della sua opera ho avuto una gradita conferma sulla sua poesia.

Non intendo parlare del film nel caso non tutti gli interessati siano accorsi al cinema il giorno dopo la sua uscita, se invece qualcuno fosse indeciso mi sento di spronarlo a regalarsi due ore in cui si riesce a respirare a pieni polmoni l’atmosfera spagnola, non della stra-vista movida bensì della Spagna più verace ed intima, nonché più nascosta o dimenticata come quella della periferia madrilena o della Mancha. Inoltre commentare la prova delle attrici tutte sarebbe uno spreco di unghie laccate su questa tastiera…

Quindi in un weekend orfano di appuntamenti con le girls mi farebbe piacere sfruttare questo nostro “etereo” spazio per far due chiacchiere sul nostro fine settimana. Inizio io, ok…
Venerdi ero a Bologna, al concerto di Carmen Consoli, brava come sempre dal vivo, seppur il suo ultimo cd mi sembri un po’ troppo…narrativo, direi… E sabato, prima dello splendido film, una cenetta dai Monaci Sotto Le Stelle, un’esperienza visivo-gustativa, non solo una cena… E poi finalmente ieri un tranquillo pomeriggio col mio tesoro, prima di infilare un nuovo paio di Manolo per iniziare come si deve una nuova, calda, (noiosa) settimana…
Bexossssssss


3 commenti:

laKidman ha detto...

Sono curioso di vedere questo Volver...

Quanto al weekend, davvero nulla da raccontare... o meglio, nulla di confrontabile con la vita della Carrie: tra casa e società, tra musica e silenzio, tra la via Emilia e il West!

laMina ha detto...

Che sintonia ^_^
Ma vi siete goduti la chiesetta sconsacrata o avete sconsacrato la terrazza? Era la prima volta che andavo dai monaci e credo ci tornerò, più per l’insieme che per la cucina…anche se gli gnocchetti robiola e pistacchio e il salmone marinato li vorrei qui, adesso (location: ufficio; ora: 8:31; stato psico-fisico: stanchezza pregressa, congiuntivite e settimana di feste e cene in vista… il pistacchio mi tirerebbe su!)
Uhmammasaura…

laBridget ha detto...

Buon giorno carissime...

Grazie per la "simil-recensione" del film di Almodovar che sxo di andare al più presto a vedere.
Come sempre sarà un grande capolavoro.

Per quanto riguarda il ristorante "I monaci sotto le stelle", complimenti per la scelta... Purtroppo non ci sono mai stato, anche se me ne hanno parlato molto bene più persone... ora che anche voi me lo elogiate così, non potrò non andare a godermi una cenetta romantica con il consorte.

Il mio weekend è stato all'insegna della tranquillità:
- Venerdì sera a casa di una mia amica 25enne che ha lasciato il marito e si trova sul groppone una figlia di anno e una lunga serie di debiti lasciati dal "quasi-ex" consorte!
- Sabato giornata dedicata al mio nipotino e alle pulizie di casa (come Bree Van De Kamp, ramazza, scopa, e un buon bicchiere di Chardonnay...)
- Sabato sera sono andata a prendere il consorte all'aeroporto di Verona,di ritorno dalla calda e viva Catania...
- Domenica mattina giro per le vie di Brescia, domenica pomeriggio cambio di stagione negli armadi e pulizie nella casa bresciana; visione de "IL CODICE DA VINCI" alla multisala Oz; cena al "Tempio Inca" e poi... coccole...

Visto che siamo in vena di recensioni cinematografiche, se non avete ancora visto il "Codice" andate... merita se visto con uno spirito avventuroso, di caccia al tesoro... non di certo come il film che può rivoluzionare il credo di 1,5 miliardi di cattolici!!!
Chi ha letto il libro noterà la grande fedeltà della trama, salvo qualche ovvia e necessaria rivisitazione o aggiunta cinematografica...

Due ore e mezza di film che scorrono velocemente, senza eccessi di angoscia, suspance, ridicolo, noir... film molto equilibrato; dialoghi notevoli e spunti per delle buone riflessioni...

Vi lascio perchè devo andare a Milano a registare il mio penultimo esame...

Baci, Baci, Baci...