giovedì 24 agosto 2006

So many men, so little time (la sciacquetta atto II)

Stavo cercando l'autore di questa graziosa canzone anni'80, non me lo ricordavo, rifatta qualche tempo fa in versione un poco più dance. Per la cronaca, 1983, Miquel Brown. Mi sono imbattuto grazie a Google in questo post di un blog molto semplice e a mio parere molto carino: Tom-online.
Il post risale al 2003, e questo fa capire quanto si raschi il fondo del barile durante l'estate in merito a sondaggi e a ricerche: l'altro ieri in radio ho sentito parlare di questa notizia che un po' si ricollega all'argomento del post, ossia le donne sono logorroiche (20mila parole al giorno) ma soprattutto gli uomini pensano al sesso ogni 52 secondi (Adnkronos). Premetto che mi ci ritrovo nella descrizione (parlo molto e ammetto che ogni tanto qualche pensiero mi viene), nonostante abbia l'abitudine di diffidare da queste notizie tutte matte; mi sono ricordato però di una riflessione fatta un paio di giorni fa spaparanzato al sole come una lucertola in una spiaggetta eterissima al fiume, vedendo all'orizzonte un esemplare di markettaro: quali meccanismi ci spingono a questi pensieri o azioni? Ci sono delle differenze rispetto a decenni fa? Esiste ancora qualcosa che abbia a che fare con il pudore o la vergogna? Facciamo davvero bene a scaricare le responsabilità di tutto ciò addosso ad una società etichettata ormai come malata? Siamo tutti pronti per andare al Cedis?


6 commenti:

laHeather ha detto...

O forse l'incapacità ad usare il cervello nel modo appropriato ci distoglie dalla realtà e finiamo per costruirci una propria realtà?

"...Almeno potessi tro...re ogni minuto...che bella realtà..."

P.S. Il video di Miquel Brown è veramente spassoso (http://www.youtube.com/watch?v=o-7d3oD8VGM). Cara Bernadette invece...eccoti il testo, potrai capire finalmente cosa canta la voce maschile (http://members.tripod.com/discolyrics/lyrics/mb_smmslt.htm).
P.S.2. Anche il quadro ha il titolo "So Many Men, So Little Time"

Anonimo ha detto...

Parlo per la mia piccola esperienza di ragazza a volte facile a volte no.
Credo che la voglia di fare sex spesso e volentieri sia normale in tutti noi. E' anche vero che se cambiamo continuamente "partner", ciò ogni volta uno diverso, diventa difficile godere appieno anche nell'atto sessuale, oltre agli altri aspetti della vita a due, su cui sorvolo. Tant'è che quando capita un tizio con cui il sesso funziona subito e bene, la soddisfazione è grande e ti vien voglia di rivederlo. Ma poi non lo si rivede mai.
Così come certi rapporti ti fanno rimpiangere di non essere rimasto a casa davanti ad un bel porno di Belami o Cadinot.
Il sex casuale ha il suo fascino e i suoi limiti. Accettando le regole si può godererne, e se non basta (a me non basta) cerchiamo altro.

laKidman ha detto...

5, 10, 20, 40, 50, 60, 70, 80, 85, 90, 95...
So many men, so little time
How can I lose?
So many men, so little time
How can I choose?

La versione moderna (le notti di Autleeemetz!) è degli 84 King Street, e la potete ascoltare qui: http://www.radioblogclub.com/open/38282/so_many_men/84%20KING%20STREET%20-%20So%20many%20men

PS: la signora qui sopra è mia parente stretta ;-)

laMina ha detto...

Al Cedis? Cosaaaa un sabato in un Centro di Distribuzioneeee??? No, vi prego... magari al Chikossss...se il tempo lo permette...

Battuage? No grazie, sto cercando di smettere.

Anonimo ha detto...

Non so le donne quante volte al giorno pensino al sesso (l'articolo dice 1) ma certo è che l'universo donna è molto complesso e noi poveri maschietti (etero o gay) non riusciremo mai a capirle appieno. Al sesso penso spesso. A volte al lavoro ho delle pause davanti al PC dove mi viene da pensare a qualcosa di xxx senza motivi apparenti. Per strada se vedo un bel boy come minimo lo seguo con lo sguardo finchè posso. Ma anche i miei colleghi etero sposati non sono da meno. Segno che avere un partner non sazia certi appetiti. Sigh!

laKidman ha detto...

E l'appetito vien mangiando! ;-)