venerdì 1 dicembre 2006

Questione di stile (quello vero)

Questo è uno dei motivi del mio attaccamento alle realtà provinciali e, diciamocelo, anche provincialotte.
Trovare una rarità del genere in città è assai difficile. Questo negozio è a pochi metri da casa mia, e pensate che nella stessa via c'è un'altra parrucchiera di nome Franca (quest'ultima preferita dalla mia nonna materna).
La pettinatrice Franca ha aperto il suo negozio negli anni '60, è stata lei a fare l'acconciatura a mia madre per il suo matrimonio. L'insegna risale a quell'epoca sicuramente, oggi si richiama allo stile vintage e forse è anche per questo che a me piace moltissimo.
La parola "pettinatrice" invece, mi ricorda un aneddoto molto dolce: una compagna di stanza d'ospedale degli innumerevoli ricoveri della stessa nonna di prima un giorno si rallegrava con noi perchè il pomeriggio seguente "aveva un appuntamento con la pettinatrice".
Questa affermazione per lungo tempo ha mantenuto vivo finora il mio ricordo di questa signora: una donna molto intelligente la cui bellezza era sfiorita un po' per l'età, ma la sobrietà che dimostrava è una ricchezza che non si trova in molte persone dei nostri tempi.
Ecco perché oggi, vivendo nella casa della mia cara nonna e passeggiando davanti a questo negozio, il sorriso mi spunta automaticamente.


4 commenti:

laBridget ha detto...

Tesoroooooo, sei proprio un angelo... Come avrebbe detto la mia cara nonna: "Tà set pròpe 'o brao scièt"

Bacio caro...

laMarketta ha detto...

che bel racconto ....sono commossa! Secondo me hai un talento per la scrittura, io proverei a scrivere un romanzo o qualcosa del genere.
Nota di servizio: chi ha voglia di Out questo sabato?

laMina ha detto...

...la petineusssseeee... che bello!
Anch'io adoro le vecchie insegne, e questa sembra quasi un falso d'autore tanto che è bella e datata!
bella l'atmosfera ricreata in poche righe, vien voglia di abbracciare una nonna, o chi vive in casa della nonna, o chi "passeggia" davanti al negozio della signora Franca...già mi vedo laHeather che fa la calza dalla pettinatrice...ussignùr!

laKidman ha detto...

ma che delizioso Amarcord cara laHeather...

riflettendo sui vocaboli della lingua italiana, pensavo come, a furia di usare parole straniere, stiamo perdendo termini dolci come Pettinatrice.

Ma del resto lo stesso verbo pettinare ha quasi assunto un significato di "perdita di tempo", con espressioni quali "pettinare le bambole"...
solo Hugh Grant in "About a boy" dedicava ben 4 unità di tempo per farsi massaggiare il capo in parruccherìa... :-)