giovedì 30 novembre 2006

Zero(omo)fobia

Il cantautore romano non è nuovo a prese di posizione contro gli omosessuali. [...] Dopo aver negato in tutti i luoghi di essere gay, si è poi lanciato in diversi giudizi sull’omosessualità da lasciare esterefatti i sorcini e tutti i suoi estimatori. Anche se bisogna dire che moltissimi sorcini fanatici lo difendono, a costo di loro stessi.

L’anno scorso prima di cantare al Concerto di Natale in Vaticano, diverse dichiarazioni di Zero, del suo manager e del figlio adottivo, tutte tese a smentire la presunta omosessualità del cantante e sminuenti delle offese recate ai gay. Quella più stupefacente, pronunciata dal nostro fu: "Gli omosessuali sono un po’ come i bambini Down: sono diversi, hanno il loro mondo, sensibilità acutissime". [...]

Ma ecco altre "rivelazioni" rilasciate a Paolo Conti del Corriere della Sera "Il profilattico può essere in sé maligno", "Libertà e libertinaggio sono due cose diverse". E ancora: "Il peccato permette la redenzione". Sull’aborto: "Figurati se posso essere d’accordo… È una prospettiva per me inaccettabile". [...]

A chi gli chiede: "Ma è la Chiesa ad essere cambiata perché invita Zero o viceversa?" , il Re dei sorcini risponde serafico: "Un tempo cantavo per un manipolo di disadattati e parlavo di depressione, disagio, paura di vivere, emarginazione".

E ancora: "Quello è un guardaroba storico, che forse sarà un giorno frutto di studi sociologici, chissà… ".
E ora arriva la dichiarazione di domenica scorsa a Domenica In, dove Renato Zero ha candidamente confessato di aver dichiarato il falso alla visita militare, dicendo che era omosessuale. Non contento l’autore de il Triangolo, ha proseguito con " sono fatto di ben altra pasta" alludendo alla funzionalità dei propri organi genitali.

Insomma l’intolleranza Zero è ben servita, nonostante le schiere adoranti di sorcini lobotomizzati, convinti di adorare un mito, che si è infranto sul solito muro della convenienza trasformistica (che nostalgia per il "trasformista" Zero…) di un artista un tempo molto amato, da quei "disadattati" che lo hanno riempito di soldi, anche per finanziare inesistenti progetti, e oggi vengono così denigrati. Complimenti... Zero!!!

(tratto dal blog Diritti e Libertà, di Aurelio Mancuso)

Ieri sera:
Striscia
porta un tapiro a Renato Zero (video).


6 commenti:

laollo ha detto...

la vecchiaia da alla testa...
in questo caso di kazzo!

laHeather ha detto...

Io guardo poco la TV...ma quando l'accendo la spengo sempre al momento sbagliato: ho visto Renato da Pippo domenica scorsa, ma ho spento prima che facesse questa dichiarazione. E' veramente invecchiato male e, citando una sua canzone, probabilmente questi non sono più i migliori anni della sua vita.

Anonimo ha detto...

Il 17 marzo 2006 alle 14 ha avuto inizio il mio lungo viaggio verso Bologna: motivazione?!?!? Lo ZEROMOVIMENTO TOUR 2006 al Palamalaguti di Casalecchio di Reno... Trepidazione, code ai cancelli, ressa e folla spintonante... bambini, ragazze e ragazzi, uomini e donne, vecchi e vecchie... finocchi... già caro Renato!!! delle 7000 persone che riempivano quel kazzo di palazzatto dello sport, più della metà erano finocchi come il sottoscritto-il fidanzato-e l'amico, e del restante un terzo abbondante era di finti etero (come può dimostrare la conquista del mio caro amico!!!)... Già caro Renato... è facile sputare nel piatto in cui si mangia solo perchè arrivati ad una certa età fa comodo essere invitati al concerto di Natale in Vaticano... troppo semplice poi chiedere scusa ai migliaia di fans usando la scusa che ad una certà età non si capisce più quello che si dice!!!

Grazie Renato, grazie di sto' kazzo!!!! I motivi:
- A causa del caldo-freddo che ho patito quella sera mi sono preso la bronchite!
- A causa della noia mortale del tuo concerto (zeromovimento è il nome esatto!) alla fine ho rischiato di addormentarmi sulla spalla di una "sciura" bolognese che al posto del culo aveva una portaerei!!!
- Ho litigato con il mio fidanzato per tre quarti della serata a causa dei finochi presenti che guardavano e spingevano per vederti meglio...
- Ho speso una sbarcata di soldi (40.25 euri sonanti!!!) più benza, autostrada, parcheggio, cibo, etc...
- Sono un "sorcino" e continuo ad esserlo nel senso letterale del termine! Solo nel senso letterale però mio caro...

@Staffelli: ma il tapiro non potevi tirareglielo in testa?!?!?

laBridget ha detto...

A titolo informativo sono io il/la sorcino/a deluso/a!!!!

laMina ha detto...

non l'ho mai apprezzato molto, anche se il suo essere trasgressivo non mi dispiaceva...ultimamente però è sempre più frocia nel taglio dei capelli e sempre più uoma nelle esternazioni...cara...fatti una cura ormonaleeeee!
tre cose positive di renato zero:
- ha scritto Nei giardini che nessuno sa, una delle poche canzoni ascoltabili di Io Canto della pausini.
- mi ha permesso di fare uno dei tanti album di coversss, disalterno ma non male ( il cieeeellllloooooo)
- ha aiutato la bertè durante la sua vita scombussolata...stasera al concerto capirò se ne è valsa la pena.............

Anonimo ha detto...

mi unisco a chi ha scritto: a' Renato, ma vaffanc***