domenica 6 maggio 2007

Paris and London, baby you can keep...

Se Madonna sembra non apprezzare la capitale britannica e quella francese, c'è chi invece le apprezza per motivi differenti: sono chic, sono glamour, sono cosmopolite e dinamiche, sono centri culturali e centri di divertimento non indifferenti!!! Ci si trova di tutto: locali, negozi, musei, teatri, mostre, ristoranti... praticamente "everything 'u want... toujours" ! Ed è così che vere vip come no'artre ogni tanto si concedono un saltino in queste città. I motivi?!? Ecco dei piccoli decaloghi...

"...La vie parisienne..." de laBridget e consorte


Perchè andare a Parigi?!? A dir poco stupenda...

1. Cominciamo subito dal meglio: la capitale viene chiamata Paris la Nuit per un semplice motivo... la vita parigina dura 24 ore su 24: locali, bar, ristoranti... per ogni tipo di stile e per ogni tipo di frequentazione. Stessi locali alternano serate etero a serate omo... attenzione a non sbagliare serata!!!;

2. Trasporti pubblici ottimi!!! Una reta metropolitana infinita, treni puntualissimi (RER e TGV) e pullman che viaggiano senza problemi nel traffico cittadino... Muoversi a Parigi è veramente semplice;

3. Il nazionalismo francese è contagioso! Bandiere ovunque e sempre (non solo in questo periodo di elezioni); impressionante la bandiera enorme sotto l'Arco di Trionfo visibile dal Louvre fino alla Défense... Vive la Repubblic!;

4. Il museo del Louvre... tappa immancabile per poter vedere i gioielli della creazione artistica umana... Neanche a dirlo la fa da padrona "La Monnalisa" di Leonardo; inoltre lo spettacolo delle piramidi inverse fa effettivamente un certo effetto...;

5. Il castello di Versailles... emblema della magnificenza regale francese... i suoi giardini sono impressionanti... come disse Maria Antonietta: "Se il popolo non ha pane, che mangi croissant"... très chic;

6. Parigi viene anche chiamata la "Ville de l'amour"... Romanticissima da visitare in due, specialmente di sera...;

7. I mille musei, monumenti, palazzi e giardini: Notre Dame, la Tour Eiffel, Place de la Concorde, l'Opera.... e mille altre cose. Ad ogni angolo una nuova scoperta;

8. I quartieri parigini con i loro ristorantini, i bistrot, le creperie... su tutti il quartiere latino emblema della multietnicità francese. Se non apprezzate il cibo francese non farete fatica a soddisfare i vostri palati raffinati con cibo magrebino, italiano, greco, spagnolo e messicano; ma anche cinese o giapponese (che di latino non c'hanno molto ma non ditelo ai francesi!);

9. La multietnicità, la condivisione delle diverità e la laicità; intendiamoci, i problemi ce li hanno anche loro, ma noi italiani ce la sognamo una mescolanza etnica e un rispetto per le diversità come in Francia... tutti i tipi di diversità... della serie "Liberté, égalité, fraternité..."

10. Lo shopping parigino... basta andare sugli Champs Elisèe per trovare infilati in km di strada le migliori boutique e le migliori griff... come sentirsi una dea in terra!!! Preparatevi con scarpe comode e allenate i bicipiti per portare i pacchi carichi d'acquisti! Si trova di tutto... ed è anche vantaggioso in alcuni casi; un giro d'obbligo da LV e Dior dove potrete risparmiare qualcosa rispetto all'Italia, ma non saltate i grandi marchi come Zara ed H&M... ci sono alcune diversità nelle linee d'abbigliamento, potrete trovare capi che da noi non si vendono e sempre a prezzi vantaggiosi!

Concludendo, posso dire che Parigi va vista, goduta, girata dalle prime ore del mattino fino a notte inoltrata... ogni angolo è diverso, in ogni angolo si scopre qualcosa... un difetto?!?!? I francesi c'hanno un po' la puzza sotto il naso... ma basta saperli prendere dal lato giusto, e noi girls sappiamo sempre qual'è il lato migliore delle persone...

"...this is London..." by laKidman


La nostra Madonna, che canta il suo amore per NuovaYorke, come tutti sanno ha la sua abitazione principale proprio a Londra, vicino a Marble Arch. Che dire quindi di questa splendida città? Cercherò per un momento di mettermi nel panni del turista, cosa non facile visti i mesi (quasi un anno) vissuti là. Ma ora ci ritorno da turista, ed ecco quindi il mio decalogo, con pregi e difetti:

1. Tante, tantissime cose da vedere. Indispensabile fare subito delle scelte per godersi la città senza correre da un capo all'altro. Take your time!

2. La Tube [tiùb] ovvero il metrò. Una rete fittissima che ti porta (quasi) ovunque, e ben integrata con gli altri mezzi su rotaia (treni, metrò leggero DLR). corse frequentissime, in centro non si aspetta mai più di due minuti. Se ci si sta un po' di più si scopre che ritardi e interruzioni delle linee non sono poi così rari. Mind the gap.

3. I bus. Quando sei esausto prendi un bus, rigorosamente al piano superiore, e ti lasci accompagnare godendoti la città dall'alto. La notte ti riportano a casa, a qualsiasi ora. All night long.

4. I locali. Per chi ama il clubbing c'è sempre l'imbarazzo della scelta. From Mon to Sun ci sono serate imperdibili, sia etero che GLBT, con tantissimi generi musicali. Sul settimanale TimeOut trovi tutte le info. Meglio cambiare, no?

5. I quotidiani della domenica. I noiosi e grigi newspaper, la domenica si accendono e superano il mezzo kilo di peso grazie a inserti e magazine patinati. Compri quello e hai da leggere per tutta la settimana. Il mio favorito: The Observer (che nel resto della week si chiama The Guardian). To read or not to read?

6. Tea & co. Tutti i te e gli infusi, con gli abbinamenti più audaci, li trovi pure al supermercato. Provate Lemon and Ginger oppure Orange, Mango & Cinnamon.

7. I musei. Grandi, ricchissimi e (molti) gratuiti. Art for free.

8. Gli inglesi se la tirano ma non te lo fanno pesare, visto che mantengono le distanza anche quando vengono a letto con te. Ma fortunatamente si incontrano più stranieri che inglesi ;-) So many men, so little time...

9. Negozi e ristoranti. Ancora una volta l'imbarazzo della scelta. Marchi noti e meno noti, di qualità o di prezzo. Supermarket aperti 24h. Cibo a tutte le ore, sushi d'asporto o lo stupendo Wagamama (giapponese). All you can eat.

10. Alcool. Un disastro. Niente alcoolici nei pub dopo le 11, ma a quell'ora sono già tutti ubriachi. allora vai a ballare e ti servono un cocktail annacquato che non ti tira sù neanche un po'. Ho preso due doppi vodkalemon e non sentivo nulla. Qui da noi me ne basta mezzo per essere su di giri. Drink responsibly.

Mi fermo qui perchè è un decalogo, e a 10 sono arrivata, ma quante altre cose andrebbero citate! Splendidi parchi, hotel carissimi e fetenti, affollati mercatini... this is London!


12 commenti:

laollo ha detto...

io non riuscirò mai a scegliere quale delle due città preferisco.
son come due concubine irrinunciabili!

Dave ha detto...

in effetti avrei voglia di vivere un po' in entrambe, ma a Parigi credo che girerei per strada bofonchiando: "bastardi, la coppa del mondo è nostra... e anche la Gioconda, tié!! Ridateci pure Michelangelo e prendetevi qualche bidet!!"

laMarketta ha detto...

Io scelgo Londra....non ho dubbi.
La visitai nel lontano 98 e mi manca molto...chi ci torna con me?
Un appunto su Parigi però: Maria Antonietta non ha mai detto quella frase...è solo una diceria senza fondamento storico.
Altro appunto: Kidman, ma chi ti sei portata a letto a Londra?!

laMina ha detto...

Ohi, ho finito di leggere ora...per fortuna avevo un pomeriggio libero!

@laBridget: macchè piramidi inverse, invertiteeeee!

@laKidman: che stile il decalogo con payoff per ogni punto!

@laDave: anche a parigi bofonchieresti?? comunque i bidet li metteranno ovunque, anche solo per riempirli di rose!

@laMarketta: quella frase non l'ha detta MariaAntonietta, ma tu!

..belli i post a quattro mani, non vedo l'ora di farne uno a tre con laHeather (la quarta io saprei dove metterla ^ç^)

laKidman ha detto...

@laO
purtroppo conosco solo London

@dave
un po' brontolone il nostro dave, che bofonchia l'italian pride!

@marketta
beh, il "portare a letto" a Londra si riferisce ad anni fa... ;-)

@laMina
e così sono payoff quelle robine lì? e io che scrivevo senza saperlo...

laBridget ha detto...

Dato le mie ultime visite nella capitale francese, tra Londra e Parigi scelgo assolutamente la seconda (pur avendo visitato la prima per ben due volte...)

@laMarketta: diceria storica o meno, quella frase lì è stupenda!!! Te la ripetono in ogni salsa anche le audioguide a Versailles...

@laMina: mi inverto già abbastanza nel quotidiano io! E poi immaginare anche solo per un attimo che lì sotto potrebbe esserci la sfacia-chiesa numero 1 è una figata!!! Risorgi e dì al mondo cosa hai fatto!!!!

@Dave: effettivamente sul fatto del bidet concordo! Se c'ha un nome francofono perchè poi l'hanno sbolognato a noi altri e loro non se lo sono tenuto che ne hanno tanto ma tanto bisogno?!?!? Rabbrividisco...

@laKidman: cara, non sei mai stata a Paris?!?!? o intendi solo che non c'hai vissuto?!?!? Altrimenti bisogna organizzare una pullmanata tutte insieme così in autostrada prendiamo un po' per il culo i cammionisti!!!

@laHeather: cara, sei tornata?!?!? cosa ci dici sulla gitarella che hai fatto?!?!? racconta racconta racconta.... contribuisci anche tu a questo post...

@laMina2: lo so che ti ho rubato l'idea del post a 4 mani, ma del resto mi sentivo giù e una mano in più aiuta sempre!!!

laMina ha detto...

@laBridget: rubato l'idea? ma è un'idea vincente, e comunque non mia ma della sempre grande Bernadette!
io rilancio il mio post a tre mani con laHeather, o uno a sei con lei e Dave: quattro che scrivono e le mie due...mmm...

Dave ha detto...

mi dispace ma noi valletti idioti non sappiamo scrivere... quindi cara mina "ti lascio nelle mani" della Heather, divertitevi ;-)

laHeather ha detto...

@laMina: GALLINA! Io farei direttamente il post a quattro piedi...le mani le impegnerei in altre attività!

@Dave: come diceva Marcorè/Casini Daaaaaai vieni anche tu nel grande centro....

@laBridget+tutte: dopo aver richiesto un gin tonic ho ricevuto una Brillante in effetti...
Per la prima volta nella mia vita sono stata rimorchiata con l'insolita domanda di un autoctono del tipo "bella la tua maglia, dove l'hai presa?": rispondendo dichiarando la provenienza, il soggetto in questione s'è allontanato. Siamo lebbrose noi vedette italoamericane? O forse quelle italiane? Mi credeva forse una svedese?
Sappiate che ero alloggiata all'Hotel Hilton di Paddington e che avevo la sosia cicciona di Paris sull'aereo! Che combinaguai quella donna!

http://www.tvblog.it/categoria/paris-hilton

laMina ha detto...

@laDave: non pensavo di farti scrivere infatti...

@laHeather: feticista!

Anonimo ha detto...

non saprei scegliere...forse si.
parigi :)

Anonimo ha detto...

Ho visto più volte entrambe ma preferisco Londra assolutamente. Lo spirito british è senz'altro più nelle mie corde e i francesi me stanno sul culo :)

Ale - Zenpercaso