martedì 12 giugno 2007

Pomeriggi meneghini 3: laMina stacca la spina

Sottotitolo: ragazze di campagna e ragazze di città.
Come sapete le mie tozze gambette stanno battendo i marciapiedi milanesi da un po' di tempo in qua, prima per vendere il mio corpo (ossia colloqui di lavoro) ora per vendere la mia credibilità (ossia per trovare una stanza in affitto).
E la tentacolare mini-metropoli riserva sempre mille interessi, a volte nascosti nei rifiuti sulle strade, altre volte esibiti con orgoglio. Ma può una ragazza di campagna sentirsi davvero a proprio agio in mezzo a tanto caos e soprattutto a tanta vita?
La ragazza di campagna DOC raggiunge la città in treno e scende i gradini della Centrale, con le nocche bianche da quanto stringe al petto la sua borsetta, che si sa quanto è pericolosa la gentaglia che vive davanti alla stazione. E' già in panico quando si affaccia alle scale grigie e luride che portano verso l'inferno, ossia la metro. Anzi, il metrò. Già prevede di sbagliare la direzione, di fare come l'ultima volta, in cui si è accorta che i palazzoni di Vimodrone non assomigliavano per nulla alle guglie del Duomo che aveva visto in tivvù.
E invece, inaspettato, arriva un evento di strada a cambiarle la giornata. Street Event. Anzi, station domination, siamo precisetti. Ragazze riconoscibili da un gilet argentato (invidia...) e col polso più veloce del west, stappano piccole lattine argentate a ritmi di catena di montaggio Toyota e le offrono dicendo "Vuole provare Coca Cola Light?", con lo stesso tono e velocità con cui in un esercizio che si affaccia sulla medesima piazza altre ragazze chiedono "Menù medio o grande? Vuole maionese o ketchup? ". Fa caldo, tanto caldo. L'emozione per dover prendere il metrò agisce sulle ghiandole sudoripare come una magliettina 100% acrilico. Coca Cola Light (che in paese mica è ancora arrivata...), fresca, già aperta e soprattutto gratis! Questo è un segno del destino, il dio Marketing esiste davvero. E raggiunge i suoi obiettivi. Non passano nemmeno due ore che, davanti al bancone di un noto fast food, la nostra ragazza di campagna compone un menù con panino (insomma...), insalatina (insomma...) e Coca Cola, toh c'è quella Light, non l'avevo mai vista qui...
La ragazza di campagna è quindi diventata totalmente una ragazza di città? Avvezza a street marketing, al caos, ai vernissage e soprattutto alla convivenza in stanze singole che costano quanto un appartamento in altre località nemmeno poi così distanti. Forse... ma dentro, dentro quei maglioncini di cachemire (anche se è giugno, iniziando a lavorare adesso, deve sfoggiarli, mica vuole che la prendano per l'ennesima contadinotta arrivata in città perchè stanca di bucce di patate e panni da lavare al fosso), dentro quei tubini neri e quelle scarpe simil-Prada, poi tanto di città non si sente. Sa che le mancheranno i campi e il concime che riempie l'aria, le vecchierelle che si rilassano sotto i porticati delle loro case costruite con malta e sudore, le giovani madri che "parcheggiano" il Cayenne davanti alla scuola per recuperare i pargoli dopo il tempo continuato (che dura sempre troppo poco...), e soprattutto le mancano già quelle piccole stranezze, che nessuno più nota, o forse che nessuno ha mai notato e quindi mai sistemato...
Nè ragazza di campagna, ma neancora ragazza di città... diciamo allora che laMina sta diventando una ragazza di periferia, e che probabilmente si vedrà costretta per un po' a staccare la spina, almeno fino a quando avrà capito in che angolazione tenere il monitor per poter tornare ad aprire queste beneamate pagine... perchè ormai si sa, anche quando annuncio il ritiro dalle scene, in realtà resto più presente che mai!


13 commenti:

laBridget ha detto...

Tesoro caro, per me tu resterai sempre quella piccola ragazzina tracagnotta e indecisa che abita le colline del bresciano, che guarderà sempre col nasino all'insù il Duomo nonostante diventerà una vista giornaliera... Resterai sempre e cmq la piccola (perchè ammettiamolo, tanto grande non sei) girl che davanti alla vetrina di Gucci avrà uno scompenso cardio-respiratorio...

Cambierai con il tempo, affinerai i modi e la parlata, cambierai stile e frequentazioni... ma per noi sarai sempre la cara Ugly Betty...

Scherzo... ti voglio tanto bene e sbrigati a trovare l'orientazione dello schermo del pc nel tuo ufficio... e ovviamente vogliamo tutti i particolari piccanti del lavoro... non mi vorrai mica dire che è tutto merito tuo?!?!? opps... ti stavo confondendo con me...

Dave ha detto...

senti ma queste ragazze col "polso più veloce del west" non me le puopi presentare???? organizziamo un'uscita?
So che non lo faresti mai, ma più che la tatangela dovevi citare il mitico Pozzetto: http://www.youtube.com/watch?v=NjEM6x0jOW0

laMarketta ha detto...

Non so perchè, ma la foto della stradina di campagna mi ricorda un pò la zona industriale....che hai per caso sbagliato direzione? ahahah
Anche io voglio un lavoro nuovo, sono stufa di limarmi le unghie alla scrivania!

laollo ha detto...

quesito del cavolo, ma la coca light adesso c'è pure nei kebab infimi di terza categoria, mi chiedo perchè...

laHeather ha detto...

Il cartello stradale è per le galline come te...o ragazzina tracagnotta (che bel termine, bridget!).

IMBOCCA IL LUPO per le tue avventure cittadine...e tu sai bene come imboccare il lupo...imbocchi anche delle strade di campagna con cartelli stradali strani!

labjorka ha detto...

laminaaaaaaaaaa....se trovi un'appartamento uguale a quello di pozzetto nel succitato film, giuri che me lo fai vedere??(l'appartamento,ma anche no...)

laMina ha detto...

@Dave: non ci crederai ma ci avevo pensato anch'io, taaac!, ma poi ho optato per qualcosa di più sanremese.

@Dave2: le ragazze dal polso veloce avevano uno "stappalattine" in metallo, se sei un po' SM te le presento davvero!

@laBridget: tracagnotta... adovo!

@Tutte: stavolta me la sono augurata da sola... il pc dell'ufficio (un pachiderma di Pentium 4) non mi permette di aprire il blog (access denied). La spina non la stacco io, me la staccano gli altri :(

Dave ha detto...

SM sarebbe???

laBridget ha detto...

@Dave: giovane e innocente Dave, non ancora inizito alle stravaganze della vita... te lo spiega volentieri la Mina, lei ci sa fare con frustini e tute in lattice...

@Mina: cara, aspetto ancora una mail con tutti i particolari della nuova vita meneghina... sei stata celerissima a trovare... tutti ti vogliono!!!

Un bacio a tutte le tracagnotte!!!

ps: da piccola mi dicevano così anche a me... poi sono sbocciata come una virgulto in primavera... Cara Mina... i sogni son desideri... aspetta il prossimo 21 marzo... magari...

laBridget ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
laKidman ha detto...

Ma cara laMina, come fai a stare in ufficio senza accedere al blog!
Non l'hai messo per iscritto sul contratto? :-)

PS: il cartello su quella stradina è bellissimo!!!!

Dave ha detto...

quante cose che si imparano...

laMina ha detto...

@Dave: ora sai la teoria, per la pratica puoi scegliere, brescia o mil-ano?

@laBridget: sisi, tutti mi vogliono e nessuno mi piglia!