domenica 12 agosto 2007

Mamamia, here I go again!


Eccomi di ritorno dopo una parentesi toscana, in quest'estate di temperature miti (come ci ricorda puntualmente Studio Aperto), incendi sparsi e sangue. Come non rendere conto alle mie ragazze di questa mia scappata da amici di vecchia data, con una tappa obbligata nella rosea friendly Versilia?
La vostra canterina inviata si avvicinava per la seconda volta al Mamamia e a ciò che lo circonda, ma essendo la prima avvenuta fuori stagione si può dire che il mio spirito nel percorrere quei chilometri che separano il paese dalla spiaggia fosse quello di un'educanda. Tutto era nuovo ai miei occhi, tutto era da scoprire, tutto era...poco!
Siamo arrivati presto di venerdi sera per la paura delle code tipiche, ma la pioggia pomeridiana ha evitato che queste si formassero, abbiamo così aiutato a fare le pulizie, a disporre i tavoli, a distribuire profilattici (ben sei a cranio ce ne hanno regalati, e con quello che costano!!), prima che il palco si animasse per la finale del concorso Miss Drag Queen Italia 2007...il nome me lo sono inventato, ma di drag si trattava insomma! Ottime le sette performance, più quelle delle giurate Le Sorelle Marinetti e dei vincitori del Gala di Las Palmas 2007, Los Monstruos, tutt'altra cosa questa rispetto ai soliti playback della Raffa o di Madonna... e per questo non pienamente apprezzati da un animo kitsch come quello nascosto sotto i miei chili in esubero! La mia verve danzerina è stata poi solleticata a sufficienza dalla presenza delle Garlic girls (dove puzzassero d'aglio ancora non l'ho capito...), anche note come Queentastic, e a premiazione avvenuta il dancefloor era ormai una necessità fisica.

Proprio dal dancefloor è arrivata la delusione della serata, contenuta ma intensa: la pista è minuscola e tutti si riversano sulla strada, nella direzione opposta a quella delle casse. Ora, da che mondo è mondo e da che la Versilia è friendly (per decisione di chi poi? In tutta la Toscana ci sono tanti locali gay quanto in provincia di chennesò... Brescia!) la gaya folla si scatena di fronte al Mamamia, occupando marciapiedi e strada... cosa costa sistemare un po' meglio gli impianti?
Per il resto tutto bene, ma senza picchi di entusiasmo: gente bella, ma pure molto mistume di contorno, musica gradevole, ma nessun momento happy, location marittima e vacanziera, ma solito spirito da locale gay, con chi cerca, chi trova, chi guarda, chi consuma i tacchi a forza di girare, chi immobile attende la preda e poi tutti a concludere nella Pom-Pineta!
Insomma...che sia friendly davvero o solo per questioni commerciali, che sia una vocazione o uno sfruttamento di minoranza, che sia una trovata geniale o solo una sbiadita imitazione di altri luoghi... chissenefrega (sarà perchè ti amo), finchè è Agosto, fa caldo, e soprattutto mi raccomando... PLEASE DON'T STOP THE MUSIC, miusic, miusic, miusic...



6 commenti:

laKidman ha detto...

Premesso, cara laMina, che il tuo spirito non è più quello di un'educanda già dal tuo concepimento, come mai tutta sta delusione se lo avevi già visto il posto?
Quando arrivai sul viale del Mamamia per la prima volta ero cmq talmente eccitato che anche trovare il più squallido locale di provincia mi avrebbe soddisfatto (ogni riferimento è puramente voluto!).

Per il resto è cosa nota che la Friendly Versilia è solo un'operazione commerciale, e neanche tanto di successo visto che la maggior parte degli operatori turistici della zona non ha aderito al consorzio, e anzi, periodicamente ci sono ondate omofobo-protestanti di chi rifiuta l'etichetta gay per Tour du Lac. Citroen fa da sponsor, evidentemente vuole vendere altre C3 al pubblico femminile allargato.

Secondo me però il successo di ogni evento è legato alla gente: quella che ti accompagna e quella che trovi sul posto. Se ad una serata si va accompagnati dalle Girls e, tra tanti bei tipi, conosci qualcuno di interessante, è stata un'ottima nottata.

Certo, poi se c'è buona musica, un posto carino e accogliente, barman non odiosi, animazione simpatica... ecco che si ottiene una serata absolutely - absolutely - fabulous... tonight!
:-)))

laSandraDee ha detto...

Ogni gaya esperienza senza di noi è sempre un pochino meno rosa :o).
Un bacio a tutte voi

laMina ha detto...

Cara Nicole, la serata può essere fabulous anche se i barman sono odiosi! La domenica sera milanese ci insegna...

La delusione è stata puramente "tecnologica": il Boca Chica (locale a pochi metri dal mamamia, all'ingresso della Pom-pineta) diffonde la sua musica unz-house da una pista all'aperto in mezzo alla strada e con una struttura di tutto rispetto. Il Mamamia ha due casse scalcinate rivolte verso il locale e non verso la strada. Ma per ballare Rihanna ci vuole molto di piùùùùù!

Poi forse hai ragione, se mi fossi dedicato più alla flora (e alla fauna) e meno alle sette note forse non avrei notato nessuna pecca! Ma la mia è deformazione professionale...

E lo spettacolo di Drag valeva da solo il viaggio!

Dave ha detto...

ballare Rihanna?? ehm... io non ti conosco....
la pom-pineta... interessante.... ora che me l'hai detto credo non mi chinerò mai più per raccogliere pinoli in tutta la mia vita!!!!

laKidman ha detto...

Ah, l'ho capita adesso la pom-pineta... :-)
Diciame che ci si diverte sia con baristi sgarbati che con buffet lowcost! ;-)
Quando ci sono stata il mese scorso, era di giorno e quindi mi sono per forza dedicata a fauna e flora... sennò che ci si sta a fare là?

Voglio anch'io uno spettacolo drag seeeerio!

Anonimo ha detto...

non sono mai stato in versilia...
dovrò rimediare al più presto!