martedì 8 gennaio 2008

Ne arte ne party - Il futuro del futurismo

"Tutte le arti si assomigliano:
un tentativo per riempire gli spazi vuoti."
Samuel Beckett
Ho visitato la mostra "Il futuro del futurismo". Sono sempre un po' scettico nei confronti dell'arte moderna, e quindi sono andato con l'intenzione di divertirmi. E così è stato. Alcune opere sono veramente coinvolgenti, come questo "Incuneandosi nell'abitato" di Tullio Crali.
Emozionante anche la mitica "Forme uniche della continuità nello spazio" di Boccioni... altro che i 20 eurocent! Altre fanno cag*re, come "Pull" di Gilbert & George, del 2004, che dovrebbe rappresentare il futuro del futurismo.

Ci sono pure Andy Warhol, James Dean e Michael Jackson...


Il futuro del futurismo
Dalla "rivoluzione italiana" all'arte contemporanea. Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst.
GAMEC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea), Bergamo, fino al 24 febbraio 2008.


3 commenti:

Dave ha detto...

uhm... Warhol si è inflazionato più delle Nike Silver...direi che quoto solamente Hirst.. sarebbe fico se una volta morto mi squartasse e mi mettesse in formaldeide come le sue mucche, eheh!

laBridget ha detto...

Ci piace il blog con le sue parti così cul-turali!!!! Spazio all'arte...

laMina ha detto...

Il mio lato cul-turale da un po' è assopito.. la prossima volta chiamami se non sei in buona compagnia, Nicole!