lunedì 21 gennaio 2008

Paese che vai...saldi che trovi!

Cosa fa un girl che di lunedì si trova in una città dell'operoso Veneto per lavoro? Ovviamente salta a piè pari discorsi su immigrazione, destra-sinistra-lega, rincaro dei prezzi e approfitta della pausa pranzo per un giro di perlustrazione. Quando poi gli obblighi sono terminati, i colleghi salutati e la cravatta un po' allentata... pigia il tasto play e Roy Orbison riempie l'aria!

Risultato in 32' 7'' netti:
- giacca strutturata stretch
- pantalone nero che fa un culino...
- scarpa nera un po' old style
- cintura nera con fibbia in metallo brunito
Cosa c'è di meglio di una sfilza di sacchetti per bilanciare il passo di due gambe provate da troppe ore su un tacco del dieci?
E mi sorge un dubbio: anche voi venite affette da shopping compulsivo non appena lasciate il vostro paesello o preferite essere fedeli al bazar dove sapete di trovare una signora Ester che ha sempre quel che fa per voi?

"do you work on commission, right?"
"oh yes"
"big mistake, big, huge!"


8 commenti:

laKidman ha detto...

Ma dove devi andare adesso tutto in nero? Se vieni all'Out (si) va solo in bianco! :-)

Io non prendo mai nulla lontano dai negozi di fiducia... ho sempre bisogno del "soddisfatti o rimborsati", quindi ci devo poter tornare easily...

Ah...
se solo gli uomini ti rimborsassero dopo l'insoddisfazione...
;-)

Dave ha detto...

ed eccolo qua, il nostro Justin! Ora ti sentiremo cantare Volami nel cuore con urletti a caso e la solita base dance angosciosa di Timbaland??

laBridget ha detto...

Vicino casa, lontano da casa, sotto casa, dall'altra parte del globo... per me basta poter entrare in un negozio e comprare: il cosa e il dove è assolutamente relativo. E poi togliersi lo sfizio di comprarsi quel pantalone stretto stretto che alla buzzicona che l'ha provato prima di te poteva fungere al massimo da scaldamuscolo non ha prezzo!!!

Al ritorno dall'ultimo viaggio a Parigi ho dovuto litigare con l'hostess perchè voleva che strizzassi tutte le mie shopping-bags nelle cappelliere... cattiva scelta! Dopo aver parlato personalmente con il responsabile crew di bordo e con il pilota in cabina ho vinto io!!! [La signora un pochino - ma giusto un po' - sovrappeso a fianco a me è finita in stiva... i privilegi di noi bionde e magre!!!]

laMina ha detto...

Comunque un consiglio: mai fare shopping dopo una giornata di lavoro al chiuso con signorotte semi-insopportabili. Una qualunque commessa ti può fregare con frasi del tipo "Con queste scarpe ho proprio la cintura che si abbina.." o "Bisogno d'altro? Ho dei pantaloni che farebbero al caso suo..".
Fregare...o deliziare!
Chissà quando potrò entrare anch'io in una boutique di Hollywood Blvd per dire Bello sbaglio, bello, enorme!

laBridget ha detto...

A chi non piacerebbe esclamare: "Bello sbaglio, bello... enormeeee!!!"?!?!?

Vabbè daiii... andrò davanti alla tv a mangiare popkorn e sorseggiando birra sintonizzata sul canale Mediashopping a vedere un po' di dimostrazioni di Tagliapelidelnaso, Sbucciaqualunquecosa, Asciugatuttoancheilgrasso(nonsoloivestiti), Tapisroulantmagneticoconilmanzochecorresopra (la Jill Cooper non la voglio compresa nel prezzo!)... Mi manca Veronika però... troppo... lei è la mejo! ('mazza che coattò che sto a venì!)

Dave ha detto...

@laBridget: non mi toccare Jill Cooper!!! é fantastica... in certi momenti di paranoie e depressione l'unica fonte di gioia è vederla sfiatata che si uccide uno stepper pur di vendere... e capisci che quella è dedizione vera al lavoro!! e in fondo aspetti di vederla collassare...ma ce la fa sempre, e anzi riesce pure a motivarti!!! amo Jill Cooper!!!

laMina ha detto...

@Dave: e io che pensavo la guardassi perchè è un pezzo di gnocca, che illusa...

Dave ha detto...

ma te preeego, è carina ma sai che ansia ti metterebbe una così in certi frangenti??