mercoledì 13 dicembre 2006

Per non farsi cogliere impreparate...

... non si sa mai cosa possa serbare per una vera girl glitterata un sabato sera, soprattutto se la compagnia è quella giusta (quella girlie, ovviamente) e il locale è una vecchia conoscenza (cazzooooo, quelloooooo). Così la vostra Mina come sempre avanti inizia a pensare al fine settimana, e forse per la piadina gorgonzola e prosciutto mangiata da poco o per una ricerca in corso tra dentifrici e ammenicoli dentali vari, il ricordo va a un dettaglio che ha compromesso incontri che ben promettevano... la FIATELLA! (non la mia, ovviamente!!!).

Immagino che a tutte sia capitato almeno una volta di avventurarsi in un approccio convinte di immergersi in una laguna blu allo schiudersi di quel paio di tanto agognate labbra (no marketta, non le grandi labbra...piantala coi rigurgiti...) e di trovarsi invece sull'orlo del baratro, sull'uscio delle fogne di Calcutta senza possibilità di ritorno... orbene, che avete fatto?!?

Se invece qualcuno dei lettori non avesse così a cuore la propria igiene orale, di seguito due punti di sensibilizzazione:

1 - Gallina!
2 - da odontoclinic.it
Per risolvere il problema dell'alitosi in molti casi è sufficiente spazzolare accuratamente, oltre che denti e gengive, il dorso della lingua: una zona della bocca che facilmente trattiene residui di cibo e che pertanto viene colonizzata da milioni di microrganismi. La putrefazione delle sostanze organiche che si depositano sul dorso della lingua libera sostanze chimiche, come il solfato d'idrogeno e il metilmercaptano, direttamente collegate al maleodore orale. Il primo composto ha odore di uova marce, il secondo di cavolfiore in decomposizione.

Ho reso l'idea?!?
E ora...baci profumosi a tutteeee!


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissime Girls... non voglio puntualizzare quanto riportato da odontoclinic.it, ma è bene ricordare che I MEDICI E I DENTISTI DEVONO FARE IL LORO LAVORO, I CHIMICI SONO FATTI DI BEN ALTRA PASTA!!! [per citare una frase di un certo cantante...]

Se sulla lingua vi si forma del "solfato d'idrogeno" vuol dire che probabilmente morirete nel giro di qualche minuto; infatti il "solfato d'idrogeno" (tra l'altro la nomenclatura è sbagliata... ma sorvoliamo su questo grande particolare...) non è altro che ACIDO SOLFORICO... Oleoso, molto denso, odore pungente e molto molto molto corrisivo!!!

Molto probabilmente quei mediconzoli da strapazzo intendevano il "solfuro di idrogeno", gas altrettanto tossico (molto meno corrosivo però) e che puzza di uova marce!!! Per capirci è quel gas che si forma nell'intestino e che spesso viene espulso dall'organismo mediante flatulenza odorosa (molto odorosa)... e quindi molto frequentemente quando si mangiano alimenti che per decomposizione (la putrefazione è un'altra cosa... ma sorvoliamo anche su questo!!!) sviluppano solfuri (in realtà quasi sempre salini, quindi di sodio, potassio, calcio o magnesio...) questi si annidano nella nostra lingua provocando alitosi, e di pari passo l'alimento metabolizzato svilupperà altrettanti solfuri nell'intestino... che da qualche parte poi fuoriescono...

MORALE DELLA FAVOLA:
...come dice il vecchio saggio cinese: " il luttino non è altlo che una scolleggia che ha pleso l'ascensole"... Questo per ricordarci che ano e bocca sono collegati da un'insolita corrente d'aria discendente e ascendente... A volte si rutta, a volte si scorreggia e purtroppo a volte c'è chi parla con il culo (dimostrato da quanto detto sopra sul collegamento diretto tra le due aperture).

CONCLUDENDO:
1. Scusate per la digressione chimica, ma è giusto correggere (o meglio "scorregge...re") gli errori;
2. Scusate per la volgarità dei termini e dell'argomento, ma del resto è vero che siamo signore ma anche la nostra non profuma!!!
3. Se esci con uno con l'alitosi, al 90% appena può si lascia scappare un meteorismo che fa veramente resuscitare i morti!!!

laBridget ha detto...

Hai reso benissimo l'idea cara Mina... sempre alla larga da fiati (e culi...) dall'odore insalubre...

Fortunatamente non mi è mai capitato di trovare tipi del genere... quindi non ho esperienze odorose in tal senso... Anche se però quando fumavo (lo so, ogni tanto me ne concedo ancora qualcuna!!!) capitava soprattutto di prima mattina di non avere un profumo di rose e viole, ma mai a livelli di decomposizione, putrefazione o disgrgazione molecolare... giusto quell'amaro in sottofondo dovuto alla nicotina che basta lavarsi i denti e se ne va...

CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI [e non solo]: in vendita ci sono spazzolini (di varie marche tra cui AZ, OralB, Mentadent...) che presentano delle setole apposta in gomma per pulire il dorso della lingua... Inoltre sconsiglio vivamente il giorno antecedente un appuntamento, nonchè il giorno stesso di mangiare aglio, cipolla, cavoli, cavoletti, crauti, broccoli, cavolfiori, peperoni e peperoncini, crostacei e... e poi non mi viene in mente altro...

laMina ha detto...

sto ancora pensando al fatto che ano e bocca siano così strettamente collegati...ma vale anke per le etero?!?
PS: prima di scadere del tutto di livello qualcuno mi porti dei sali e una foto di Audrey Hepburn da sniffare!!!

Anonimo ha detto...

Giusto a rigor di cronaca, tratto da Wikipedia:

"In natura l'acido solfidrico (Idrogeno solforato o solfuro di idrogeno)si forma per decomposizione delle proteine contenenti zolfo da parte dei batteri.... È, insieme ai mercaptani, il responsabile dello sgradevole odore delle feci e delle flatulenze.... un acido debole... gas incolore... contraddistinto dal caratteristico odore di uova marce."

"Il metantiolo (anche detto metilmercaptano) è un gas incolore caratterizzato dall'odore fetido, simile al cavolo marcio.... E' anche abitualmente rilasciato dalle feci.... E' uno dei principali agenti chimici responsabili dell'alitosi e del cattivo odore delle flatulenze."

"La putrefazione è la decomposizione delle proteine, dovuta solitamente all'azione dei microrganismi anaerobici. Spesso si utilizza il termine putrefazione come sinonimo di decomposizione. Questa accezione, tuttavia, non è rigorosamente corretta: la decomposizione, infatti, è un processo molto più generico."

"La decomposizione (anche detta, impropriamente, putrefazione) è il processo di disfacimento dei corpi (o di parte di essi) di organismi precedentemente viventi, che si scompongono nelle forme più semplici della materia dopo la morte.... Il fenomeno ha rilevanza per l'uomo anche sotto l'aspetto sanitario e della nutrizione, poiché l'uomo si alimenta di carni di animali morti, anch'esse quindi soggette a decomposizione."

"L'appartato digerente si divide in: bocca, cavità orale o vestibolo, faringe, esofago, stomaco, intestino, ano (o cloaca nel caso vi sia la convergenza dei dotti uro-genitali). In funzione dell'origine evolutiva dell'animale, vi possono essere ulteriori organi specifici, quali denti, lingua, ghiandole salivari, ghiandole digestive.... Il tubo digerente dell'uomo, ha origine dall'orifizio orale e termina nell'ano.
Viene diviso dal diaframma in due porzioni: la parte superiore, comprendente bocca, faringe ed esofago; la parte inferiore, comprendente stomaco, duodeno, intestino tenue, intestino crasso e ano.
Le ghiandole annesse all'apparato sono: ghiandole salivari, fegato e pancreas."

laHeather ha detto...

CHIUDERE LA PORTA, GRAZIEEEE. C'E' CORRENTE!

laHeather ha detto...

Battute a parte...uh signur che mal di testa. Mi sono persa ai microorganismi anaerobici...io faccio solo aerobica!

Dunque, di compagni con l'alitosi non ce ne sono stati, solo fumatori: diciamo che i tabagisti a volte sono risultati fastidiosi da baciare...certo, non ho mai provato a baciare dei fumatori di toscani o sigari!

Devo dire una cosetta alla SandraDee: gradisce una menta fredda?