venerdì 23 febbraio 2007

Marketing e Comunicazione

La comunicazione è sempre più importante, l’eccellenza del prodotto ormai è data per scontata, ciò che differenzia è la strategia di comunicazione, la memorabilità di un prodotto è la chiave del suo successo, la fedeltà del consumatore si ottiene solo muovendo le corde dell’irrazionale, creando un feeling, un flirt con il proprio prodotto o brand.

Parole, parole, parole…

Oggi la vostra Mina vi presenterà finalmente una case history esemplificativa.

Soggetto: Ivan
Campagna di comunicazione: superdotato per donne
Mezzo di comunicazione: affissione – wall writings
Veicoli: pareti di stazioni, treni, arredo urbano
Distribuzione: stazione FFSS di Desenzano d/G, stazione di Milano Bovisa, parcheggio della stazione di MI Bovisa (il servizio quindi si estende in un raggio di oltre 100 km!).
Creatività: a livello visual la comunicazione utilizza un font stampatello, scritto a mano, tratto nero, spessore 10 mm. La componente Art è ridotta alla scelta del font, non vi sono immagini a corredo del messaggio. Il copy è semplice, sintetico, efficace.
Specificità – Storia del brand: il msg è presente in diverse varianti, ciononostante non si tratta di una campagna ad ombrello, essendo sempre lo stesso prodotto oggetto della comunicazione. Si può piuttosto pensare che le scritte presenti in particolare sulle pareti della stazione di Desenzano d/G appartengano a campagne di diversi flight (periodi di esposizione). Ciò potrebbe causare confusione nello spettatore. Fortunatamente la creatività è stata di volta in volta solo ottimizzata e non stravolta, la brand idea risulta quindi efficacemente comunicata.
Dettagli stilistici: Ivan partì con un messaggio generico “ragazzo superdotato”, aggiunse poi un “solo per donne” probabilmente in seguito a una tentata fruizione del servizio offerto da individui non appartenenti al suo core target di clienti. Nei messaggi più recenti appare la firma, Ivan, stando a significare quanto sia importante il brand anche nel campo del terziario-servizi. In effetti in zona Bovisa, tale Diego ha copiato la sua campagna pubblicitaria, promovendo un servizio simile a suo nome. Essendo un market leader Ivan può correttamente puntare a una fidelizzazione della clientela sfruttando l’expertise accumulata grazie ai suoi centim…arnesi di lavoro.
Conclusioni: la comunicazione risulta efficace, a tratti troppo sintetica, soprattutto nel caso entrassero nel mercato dei nuovi competitor. Se questo succedesse Ivan dovrebbe spingersi oltre con la fidelizzazione (ad esempio creando un logo, o un key visual per il suo prodotto) o comunicare in modo più esplicito la propria unique selling proposition (ad esempio con una traduzione numerica della propria superdotazione) oppure ancora mirare ad una market penetration allargando il proprio target (e qui gli esempi ve li fate voi!).

… dicks make the world go round…


5 commenti:

laKidman ha detto...

Dannato master! Ti sta rovinando...
ma non è che puoi venire qui a fare i compiti, o i lavori di gruppo, nè! :-)

PS: quasi quasi lo chiamo!

laBridget ha detto...

Mi è venuta anche a me la tentazione di provare a chiamare il numero... Chissà questo Ivan quanti centimetri di dotazione porta?!?!? La curiosità è gay (oltre che donna...)

Complimenti Mina; la tua anal-isi di marketing è perfetta... Se ti incaricassimo di testare il prodotto per noi?!?!?

Anonimo ha detto...

Post FA-VO-LO-SO!
Brava LaMina!

laHeather ha detto...

Aggiungo ai dettagli stilistici un ragionamento personale (sicuramente meno professionale dei tuoi).
Se il soggetto in questione scrive il proprio nome in piccolo, secondo me di grosso può avere solo l'ego...

laMina ha detto...

@Nicole: adovo i lavori di gruppo...

@laBridget: lascio a voi il test sul prodotto...ne ho abbastanza di pendolari, super o minidotati che siano!

@witty: grazie! complimenti a te per la schiena! (quella che si vede sul blog..

@laHeather: il nome in piccolo potrebbe essere una nota minimal chic, anche se la scelta di una campagna strombazzata e ossessivamente ripetuta fa pensare (almeno a me) che il corredo di una cotanta dotazione sia abbastanza carente..come dire..un palo della cuccagna conficcato in un crème caramel..