domenica 22 aprile 2007

Super-gayo-Quark

Certe cose mi colpiscono sempre: le prime rondini, il sorriso di un bimbo...e gli approcci in discoteca!
In un sabato sera che ha visto le girls varcare la soglia dell'Out Lemeeezzzz in formazione ridotta, ho potuto osservare da vicino i rituali di accoppiamento di esemplari di gayus homonculus padanus nel periodo del risveglio ormonale e della riproduzione della specie.
Mentre muovo sinuosamente le anche al ritmo di una canzone da discoteca anni 90 (questo passano in sala 2, eppoi mi dicono che il trash lo riservano per l'angolo delle amiche, tsè...) scorgo alle spalle de laHeather un simpatico trio di homonculi, anch'essi alle prese con il coordinamento braccia-gamba-gluteo-tacco. Sorrisi, scambi di posizione, occhiate a 360°, insomma il comportamento tipico della fauna di ogni discoteca gaya degna di tale nomea. All'improvviso l'esemplare dei tre più barbuto - nonostante l'apparente giovane età - arretra di scatto durante la sua danza, trovandosi in tal modo a stretto contatto con un altro esemplare di gayus homonculus, fino a quel momento alle prese con attività simili agli altri, ma facente parte di un altro branco (composto da lui solo). L'arretramento comporta uno sfregamento tra i due homonculi, una tale situazione in genere prevede un mutuo cenno di scuse e un ritorno al proprio branco, seguito da sorrisini tra compagni di bevute e/o commenti sul "contattato".La natura però, care telespettatrici, riserva sempre mille sorprese. L'homonculus barbutus (o junior, come volete chiamarlo) persevera nell'atto di strofinamento contro l'homonculus senior (ma ben conservatus) con un'espressione che denota l'intenzionalità del suo gesto. Entrambi sorridono pur senza vedersi in viso, di scatto l'homonculus junior si volta verso il senior, si sorridono apertamente e continuano a seguire il ritmo uno di fronte all'altro.
La comunicazione verbale tra i due è impedita dal volume tipico dell'habitat umido e discotecaro, i due si scambiano quindi le informazioni che ritengono necessarie con gesti delle mani e leggendo l'altrui labbiale. Un due e un tre con le dita dichiarano i ventitrè anni dell'esemplare junior, un sorriso e un doppio tre delle dita del senior ci informano sui dieci anni che separano i due homonculi. In un ambiente diverso, questo avrebbe potuto rappresentare un impedimento allo sviluppo dei rituali, sul dancefloor invece, grazie alla complicità delle luci, dei cocktail ingeriti, dell'orario [se non becchi entro le tre la serata butta male, ndr] e del buon stato di conservazione del trentatreenne danzante, un sorriso di intesa permette ai due sconosciuti di suggellare l'avvenuta conoscenza con un bacio. Lungo. Molto lungo.
A differenza di altri approcci, in cui la fase bacio e blandi palpeggiamenti in pista dura un tempo interminabile, nella situazione osservata avviene un altro colpo di scena: l'intraprendente homonculus junior prendendo per le mani il senior gli dice qualcosa, giusto il tempo di un sì e i due spariscono dal dancefloor mano nella mano e sorriso sulle bocche e negli occhi.
Un idillio.

laMina (forse un po' impicciona, ma in fondo si vive per canappare e i blog esistono per condividere!) si è sentita spettatrice dell'ennesimo miracolo della natura, una fugace danza per l'accoppiamento; la soddisfazione nei volti degli homonculi dona un'emozione simile a quella generata dalla visione di certi film della premiata ditta M.Ryan, J.Roberts, A.Hepburn & C.
Il finale non è però lieto come nelle adorate pellicole d'antan. Non passa nemmeno un'ora, la sala 2 ormai è silenziosa e vuota, nella sala 1 un indecente angolo delle amiche fa rimpiangere di essere rimasti quasi fino alla chiusura, gli occhi vagano alla ricerca delle girl mancanti e su chi si posano? Sul gayus homonculus senior, solo, lì poco distante, quasi a bordo pista. Nei suoi occhi non c'è soddisfazione. Le sue mani non stringono più quelle dell'esemplare junior. Il suo sguardo incrocia quello della vostra Alberta Angela e si capisce che l'essere ha buon gusto, e soprattutto che non è sazio della sua raccolta del sabato sera.
Cosa sia accaduto in realtà non ci è dato di saperlo, usciti dal dancefloor l'alito di uno dei due potrebbe aver interrotto ogni approccio, oppure i due potrebbero aver portato a termine quanto avevano iniziato in pista. Ma la domanda è... non faranno male gli occhi a passare un'intera serata con il radar acceso?!?


4 commenti:

laBridget ha detto...

Cara Alberta Angela de 'noarti... grazie per la narrazione di quanto è avvenuto sabato sera.
In quanto scienziata di grande fama però, devo farti qualche appunto:

- é un dato di fatto che l'habitat prescelto dai due individui non può portare a nulla di serio e duraturo che possa permettere quindi la proliferazione della specie gaya; l'unica proliferazione possibile è quella di funghi, batteri e licheni di vario genere, nonchè di eventuali forme virulente più o meno conclamate (come l'erpes zoortes);

- molto probabilmente l'esemplare di homonculus junior (o barbutos) è in realtà una volgare caricatura innaturale della specie ben più diffusa dell' homuncolas trojensis (nome evocativo derivante dalla collocazione dei primi ritrovamenti storici dei resti di una tale Elena), che attualmente molto diffusa pratica l'approccio in maniera passiva, direi stazionaria in vicinanza di corsi stradali spesso ben illuminati [a rigore di verità bisogna pur dire che da questa specie ne derivano altre due, l'homuncolas trojensis comunis - che si diletta per piacere suo spesso in zone discotecare o pullulanti di gente che approccia solitamente in modo attivo - e l'homuncolas trojensis major borgatari - che pratica l'approccio su richiesta telefonica in zone solitamente centrali della città, dietro richiesta di elevate remunerazione per i servizi svolti];

- l'esemplare gayo di homonculus senior ben conservatus è un vero camaleonte della natura: di giorno veste i panni dell'homonculus comuni, le sera quelli dell' homonculus da rimorchius; sempre disponibile a forme di approccio estemporaneo, a volte trasgressivo, ma infine solo nel suo ritorno al nido familiare... ama stare a bordo pista, osserva e grazie all'evoluzione della specie ha conquistato un sistema radar che si attribuisce nasca dall'esperienza di tale Batman l'uomo pipistrello nell'individuare la preda (il primo della lista si pensa sia tale Robin). Ma l'attacco non è diretto... il predatore si finge passivo nella danza rituale, aspetta l'approccio della preda e poi zak!!! Una volta sfamato ritorna nel suo habitat (il dance floor) e ricomincia ad attivare i sensi.

Poi c'è l'homonculus illusis gallinaceo, che come laMina, pensa che il ben conservatus lo stia puntando... Ma tesoro!!! Hai presente quel figo alto, moro, muscoloso che c'era dietro di te... ecco puntava lui... tu eri solo la siepe oltre la quale saltare!!!

ps: qualcosa contro le belle 23-enn che vanno con i ben conservatus 33-enni?!?!?

SKERZO CARA!!!! Sei stupenda...

laKidman ha detto...

Oddio laMina provoca laBridget in campo scientifico! Risultato: mi avete fatto morire dal ridere! :-)))
Insomma, mi avete riportato alla savana di migliaia di anni fa, quando l'homo erectus, approcciato da un suo simile, scoprì cosa c'era di erectus nella loro specie.

Anni fa ero un creazionista, e pensavo che, come insegna la dottrina cattolica, le speci che vediamo sono come le ha create Iddio, e quindi le zoccole nascono tali, le palestrate idem, ecc. Invece l'osservazione della natura e gli studi di Carletto Darwin mi hanno portato più vicina a posizioni evoluzionistiche: l'homonculus dancefloorius si evolve da timido osservatore, mimetizzato con la vegetazione, ad audace palpeggiatore, con piume colorate e vivaci. Inoltre esistono sottospeci anfibie, che vivono ai bordi della pista-savana ma si riproducono al buio, in dark, al riparo dai predatori.

In qualità di homunculus ben conservatus nonchè trojensis, confermo che il brodo primordiale dell'Out è la mia nicchia ecologica.

PS: vi riocordate Lamarck(etta?) che diceva che alle giraffe gli si è allungato il collo a furia di provare a raggiungere gli alberi?
E agli homuncolis che cosa gli si allungherebbe a furia di provarci?

laHeather ha detto...

Posso fare laMarketta della situazione? Non c'ho capito una mazza... :o)

Scherzo...ma cara AlbertaAngela, perché non mi hai indicato questa situazione? Per caso li hai "puntati" quando ero in bagno (in bagno, non in dark, galline!)? Sapete, sono così affezionata a quei bagni poco profondi con latrina in acciaio. Anzi, è la mia vescica ad essere affezionata a tutta quella umidità.

laMina ha detto...

Mamma mia ho risvegliato le Piere Angela sopite in voi...

@laHeather: non ti ho potuto indicare la situazione perchè nel frattempo TU stavi iniziando un ancor più strano rituale a colpi di sorrisi con l'homonculus pelatus amico del homonculus barbutus!

@lePresentiSabatoSera: oltre al barbutus e al pelatus c'era il droghinus, quello un po' curvo con lo sguardo spento ma tanto carino...laMina fisionomista l'ha riconosciuto carico di trolley stasera in Stazione Centrale...quanto è piccolo il mondo!