giovedì 3 aprile 2008

Londra, è come non staccare mai. Vol. 1

Quattro girls, tre giorni, due occhi (per ognuna) e una metropoli. Troppe cose per un solo post.
E quindi, dopo il nostro altarino mediatico sbavosamente dedicato ad A&F, eccoci qui con il Volume 1 delle nostre London memoriesssss.

Come non iniziare con un primo sguardo sulla città. Lo skyline, le chiese, le architetture, il traffico… ehm… no, non era questo che intendevo… Più che uno sguardo è meglio parlare di sguardi, tanti sguardi, di quelli che hanno un contraltare sonoro: mmmmmmmmmmmmm

Quattro girls, tre giorni, otto occhi e tanti, tanti mmmmmmmmmm

laMarketta è il nostro vate, il suo campo visivo sfiora i 360 gradi, e già in aeroporto si sloga il collo per perlustrare la fauna e indicare alle altre girls i pezzi da 90 (°). E’ sempre lei che, provetta Karen, all’arrivo, dopo aver sperato di incontrare il proprio autista ad attenderci, inizia lo screening di qualunque (s)oggetto in movimento. E’ lei che dopo poche ore nella terra ove si guida dalla parte sbagliata pronuncia la mitica frase “Ma... Londra, è come non staccare mai”.

A quel punto lo sguarding (o sgualdring) diventa il girlie sport del weekend. Tempo di un breve rodaggio e il match entra nel vivo.

Vincitrice assoluta laMarketta: riesce nell’ordine a riconoscere facce note, a rivederle per più volte durante il soggiorno, a spogliare a colpi di occhiate ignari passanti in un pomeriggio assolato lungo il Tamigi, a far sostenere lo sguardo al più impavido di questi (che si sta ancora leccando le ferite), a imitare Linda Blair con una rotazione di collo sincronizzata con quello di altro manzo pascolante e soprattutto a inciampare la bellezza di 47 volte. Eh sì, perché lo sgualdring ha i suoi rischi. Chi si cimenta in tale attività deve avere molto equilibrio… o un’amica bassa come laMina da usare come bastone alla bisogna.

Nota di merito anche per me. Forte degli insegnamenti markettiani e resa incontenibile dallo scudo dell’italiano e dell’aria vacanziera ho incrociato un doppio sguardo carpiato con bovino pseudo-irlandese biondo e pizzettato. Al primo giro di collo ho temuto che fosse italiano e che non avesse apprezzato il mio “figooo”. Al secondo sorridente giro di collo ho capito che più di quello aveva funzionato un sonoro mmmmmmmmmmm. E soprattutto che certe cose non succedono solo nei film.

Londra vengo a teee, coi tacchi a spillo ai pièèèèèèèèè

laMina

Muoversi a Londra è costosamente semplice, specialmente se nel gruppo si è capitanati da laKidman, una vera topa della metropolitana. Quasi impossibile starle al passo, ella si sposta sinuosa ed elegante da una galleria all’altra come se a guidarla ci fosse un gaydar puntato sul miglior manzo fermo ad aspettarla alla fermata prescelta.

Perché ricollegandomi a laMina, anche la Tube è un mezzo per lanciare sguardi e commenti bavosi. Andare in vacanza con le girls è davvero come non staccare mai, dopo 4 giorni il mondo londinese appare mooolto più gayo di quanto non lo sia nella realtà.

A parte questo devo riconoscere che i mezzi di trasporto sono per delle girls un momento di esaltazione. Una lunghisssima limousine rosa sfreccia sul London bridge e dal finestrino spunta la mano di una Spice che saluta il gruppetto di amiche venute dall’Italia.

I caratteristici double deckers (gli autobus rossi a due piani) sono sempre una gaya sorpresa.
Una volta fanno sussultare le parti basse portandosi a spasso lo smutandato David Beckham

La volta successiva si fanno adorabilmente kitsch rivestendosi con le immagini di indimenticabili musical. Oppure ci ricordano le avventure di alcuni personaggi che hanno animato i primi mesi di vita di questo blog.

Moving in London. Sex in the City.

laSandraDee


6 commenti:

laBridget ha detto...

Ah... London London London... che bei ricordi chiusa nel college a imparare la lingua!!!

Sxo di riuscire a tornarci presto... sembra l'altro ieri che mi facevo fotografare al museo delle cere tra la Shiffer e la Naomi... e già allora ero tanto ma tanto figa!!!!

Anonimo ha detto...

Ma che emozione! .. il mio nome in un post delle girls. sono quasi commossa ;)
Buona giornata a tutte

LaSandraDee

laHeather ha detto...

Che brave le nostre Girls londinesi! Bentornata Sandrina!

Ma la Limousine l'ho mandata io! L'ho battezzata Priscillong!

laMina ha detto...

Ragazze che domenica distruttiva... ero moooolto meno stanca una settimana fa mentre zompettavo per Londra dopo una seratona all'Heaven!
Ma quanto mi mancano i nostri mmmmmmmmmmmmmmmmmmm!?!

Anonimo ha detto...

Siamo state fortunate, i telegiornali parlano di tempeste di neve a Londra in questo week-end.
Buona settmana
LaS.Dee

Tuttologist ha detto...

certo che dove passano le girls non cresce più l'erba! è tutta colpa della MinArmageddon, lo so lo so!!