domenica 14 ottobre 2007

Gira l'Italia, girala, laaaa

Sottotitolo: Corridoio o finestrino?

Come ogni cantante in questi ultimi anni anche la vostra Mina ha dovuto fare i conti con la crisi del disco, il download illegale e il declino delle mezze stagioni. E come ogni cantante ancora dotata di voce e/o di coraggio mi giro l'Italia per riallacciare i rapporti col mio pubblico, affrontare nuove piazze e, in ultimo, batter cassa.
Come si sa l'Italia è lunga lunga e partendo una base solida va rastremandosi via via che si percorre il suo fusto...meglio che mi fermi qui con la "geografia"... tutto questo per dire che per percorrerla in tempi non biblici serve un aereo, e per prendere un aereo serve un aeroporto, e per salire sull'aereo serve un check-in, e dopo il check-in serve una lunga serie di controlli...insomma per risparmiare tempo serve...tanto tempo (e pure tanta pazienza).

...per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole un albero...

Nelle lunghe attese si diventa tutti dei voyeur, e come negli spogliatoi le tecniche di osservazione sono varie: tu che tipo di flyer-watcher sei?
l'apprensivo: arriva in aeroporto un'ora prima dell'inizio del check-in, si mette in coda - o meglio, dà inizio alla coda - e batte il tempo col piede finchè una ragazza con un tailleur dagli abbinamenti improponibili non lo invita a posare il suo bagaglio sul tapis rulant. Cosa osserva? Tutto e tutti, ma soprattutto gli schermi con le informazioni sui voli, non sai quante volte un aereo è partito con un'ora e mezza di anticipo! Assillante.
il diligente: arriva giusto all'inizio del check-in, con calma passa tutti gli stadi di controllo e palpeggiamento, dopo una rapida occhiata ai negozi del duty-free e l'acquisto di liquidi comunque inferiori ai 100ml (perchè non si sa mai), si siede al gate di partenza e leggiucchia un quotidiano fino all'imbarco. Noioso.
il dirigente (finto): arriva al banco del check-in circa un'ora prima della partenza, parlando al cellulare (spento) per tutto il tempo in modo da coinvolgere i presenti nelle sue contrattazioni, vendi-compra-regala-fotti. Con passo affrettato si avvicina al gate e lì inizia ad osservare i presenti, uomini e donne indistintamente, l'importante è che lo ascoltino invidiosi. Invidiosi del Sole aperto con gesto teatrale, invidiosi della scarpa di Prada della collezione precedente o del gessato con riga molto spessa. Mi consenta.
il dirigente (vero): arriva in orario al check-in una volta su due, la volta no chiede con nonchalance che gli venga prenotato un volo successivo mentre si guarda intorno con indifferenza. Un panino, un drink e se c'è tempo un salto nei bagni. Altro che chiacchiere e distintivo.
l'assetato: arriva sudaticcio al check-in e già lì aziona il gaydar, con gli steward di terra, con i passeggeri in fila, con le forze dell'ordine e con i loro cani, non si sa mai... Percorre la zona shopping con un movimento rotatorio della testa a 180°, ma l'attenzione non è rivolta alle vetrine. Una valigia di colore sospetto, una camminata lievemente ancheggiante, un filo di barba o una buona respirazione. Tutto accende il suo interesse, quel che lui accende è al massimo una sigaretta. Porello.
il distinto: oltrepassa indenne check-in e controllo sicurezza, scambiando battute con le hostess di terra e con i controllori (magari ci scappa un controllo più approfondito dietro il paravento). Riallacciandosi la cintura, tolta per il metal detector, nota la marca delle cinture dei presenti e stila una classifica mentale. Durante l'attesa al gate sfoglia El Pais, nonostante sia sulla tratta Milano-Cagliari, e tra un articolo e l'altro mantiene monitorata la situazione. Sale sull'aereo e osserva le istruzioni di sicurezza solo se chi le impartisce merita. Essendo l'unico a seguirle il gioco di sguardi è assicurato. Una volta in alta quota con passo sicuro si inventa una scusa per parlare con lo steward, che per meglio rispondere lo conduce in cabina di pilotaggio. Il pilota non si esime dal soddisfare le esigenze del passeggero e aziona il pilota automatico per meglio operare, il passeggero distinto quindi... si sveglia! Minoso.
la biologica: non pervenuta.


8 commenti:

laBridget ha detto...

Dico solo che dipende dalla situazione...

- Arrivo giusto quei cinque minuti prima dell'inizio del check-in e sfoggio sorrisi e lusinghe alle hostess per non farLe accorgere che le LV pesano 25kg l'una.
- Mi accodo per i controlli di sicurezza assicurandomi di aver sempre con me qualcosa che possa fare bip bip, ovviamente solo se l'adetto al controllo è meritevole.
- Trovo un posto mai troppo lontano dal gate, così all'inizio dell'imbarco sono tra i primi a salire sull'aereo, in modo da avere tutto il tempo per poter sistemare i bagagli a mano nelle cappelliere.
- Intrattengo rapporti con hostess (di cortesia) e con gli stewards (non solo di cortesia...) in modo da aver sempre il miglior servizio quando volo...

Diciamo che sono la classica passeggera modello: non rompo, non stringo, non stesso... come le calze!!!

laSandraDee ha detto...

Però!... che stile il genere "distinto"

laMericana ha detto...

Devo abbonarmi ad "El pais" e lasciare a casa i miei soliti giornaletti amiccanti...troppo scontati...


Ora mi aspetto qualcosa sui tipi da "treno"...e qualcuno che mi spieghi perche' tutti hanno cuccato almeno una volta su un treno, ed io mai!

laMina ha detto...

Nemmeno io ho mai beccato sul treno pur avendolo preso per un annetto...nè bellocci, nè multe, per fortuna!
Per il treno chiamere in causa laBridget, mi suona più esperta...
@laMericana: giornaletti ammiccanti tipo Men's Health, Mani di Fata o Pride?!?
PS: ho aggiunto un omaggio alla Britney che fu.

laMarketta ha detto...

sono a metà tra l'apprensivo e l'assetato, resta il fatto che se qualcuno non mi accompagna in aeroporto mi perdo subito e non trovo l'imbarco.....

laKidman ha detto...

Mi compiaccio per il post liberamente ispirato al mio ;-) ma con in più il profilo "distinto" by laMina... direi "tre scik"
Complimenti per il video, l'ho visto tutto... ma mi aspettavo che alla fine saresti apparsa tu sul nastro... eh eh eh

laHeather ha detto...

Apprensivo per l'anticipo, diligente per le bottigliette d'acqua, assetato q.b. ma mai sudaticcio, ma soprattutto distinto (da una vita, pure alle medie sono uscita con Distinto solo per la rompipalle di matematica)!

Sciacquetta, inzomma.

laMina ha detto...

Trè scik, trè giolì, mè scerì!
Stasera ho scoperto un'altra situazione in cui non si può fare altro che guardarsi in giro ed ammiccare: la coda in autostrada!!